....con vista mare...

....quando la  non tira più si inizia a praticare il fuoristrada! 

Non so….mi si sta insinuando una leggera frustrazione che mina il mio entusiasmo di avere una moto da fuoristrada.
Sono tre settimane che faccio giri di perlustrazione nella regione della Francia in cui mi trovo, che tra parentesi è una regione con densità di popolazione molto bassa e basso tasso di traffico sulle strade. Le zone sono belle e i panorami pure…le stradine piene di curve sono divertenti ma vedo miriadi di sentieri che si dipanano su queste montagne piene di prati, rocce e pascoli e la voglia di prenderne uno e vedere dove porta è tanta. Solo che….non si può. Ovunque cartelli di divieto di accesso ai veicoli a motore mi sbarrano la strada.
 
I sentieri per MountainBike sono numerosissimi ma sono vietati alle moto. Ogni volta che chiedo informazioni agli enti locali mi dicono che non si può andare in moto nei sentieri.
Qui tra chi fa trekking, chi percorre a piedi il cammino di San Jaques de Compostela, chi fa roccia, chi fa MBike, i canoisti….insomma quasi tutti gli sport/attività in ‘plein nature’ sono contemplati mentre chi ha un motore sotto il sedere è visto come un marziano.

Io devo dire la verità: andare in moto in maniera tranquilla sulle strade sterrate o sui sentieri nei boschi per me è un’attività come le altre e mi da una soddisfazione immensa ma allo stesso tempo non riesco a avercela del tutto con chi percorre a piedi le montagne e i sentieri che corrono lungo i torrenti di queste zone, lontano dal traffico e dalle città, e vorrebbe non sentire il rumore e il puzzo di un tubo di scappamento che gli passa davanti anche mentre si fa due passi in pace.

Che abbiano ragione loro? Ci dovremo presto rassegnare a rinunciare ad andare in fuoristrada in Europa? (perché vedo che il problema non è solo italiano). A volte, almeno in quanto motociclista, vorrei vivere in America.

Stamani giretto.....

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E' già da diverso tempo (dall'inverno diciamo) che leggo post in cui molti qui sul forum si dicono disposti a farsi un giretto in terra toscana.

Personalmente l'idea di trovarsi per un giro in moto da queste parti con un gruppo del forum mi farebbe un sacco piacere.
Penso che con l'aiuto di un altro paio di indigeni ( ) non ci siano grandi problemi nello studiarsi un percorso piacevole e alla portate di tutti i tipi di moto e di abbinarci qualche sosta mangereccia di quelle 'come si deve'.....

Visto che quando si parla di "raduni" o roba simile, lo scoglio principale è stabilire una data che vada bene per tutti io direi di iniziare così:

chi fosse interessato innanzi tutto a partecipare può aggiungere il proprio nome con l'intervallo di tempo in cui sarebbe disponibile e una volta che abbiamo una lista di nomi cercheremo di ridurre l'intervallo di tempo ad una data vera e propria.
Ovviamente l'ideale sarebbe di non sovrapporsi a nessun altra proposta di uscita in calendario da qualche altra parte....anche se far tornare tutto è spesso impossibile....

Io dico la mia:

Beppe: un weekend qualsiasi da qui alla fine di Giugno (con eccezione del 13-14 x altro impegno)

A voi! 

Causa problemi post-chirurgici che mi impediscono la partecipazione all'eroica in moto di quest'anno e visto che non ho trovato nessuno disposto a riscattare la quota, a questo punto, persa per persa regalo la mia iscrizione.
Il raduno è venerdì e sabato prossimi a Gaiole in Chianti.
Se qualcuno avesse voglia di andare me lo può far sapere per MP e io giro il nome a chi di dovere.
L'unica spesa saranno i dieci euro di tessera nominativa che richiede l'organizzazione (ed eventualmente un pernotto).