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Le moto e gli accessori => Moto d'epoca => Topic aperto da: cota - 08 Ottobre 2010, 12:16:00
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(http://thumbnails14.imagebam.com/10116/ab6c3e101158736.jpg) (http://www.imagebam.com/image/ab6c3e101158736) Mai vista prima!!!! smcon
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Quella e' una Ancillotti Trial di 50 cc., motore Franco Morini, per un certo periodo agli inizi degli anni ottanta, le piccole case motociclistiche italiane, che avevano fatto fortuna, (purtroppo per pochi anni...) con le moto da cross ed enduro, avevno poi tentato la strada del trial, sia l'Ancillotti, la Tgm, la Gori, la Trans Ama, la Valenti (importatore delle Suzuki da cross ed enduro per l'Italia ancora adesso), la moto Villa, si erano costruiti una moto da trial, alcune erano rimaste dei prototipi da salone, altre, come la Ancillotti avevano avviato una piccola prduzione di serie, la Ancillotti aveva prodotto anche una 125 cc. sempre con motorizzazione Franco Morini, con cui il pilota toscano Andrea Morganti aveva anche vinto un trofeo F.M.i. una specie di campionato italiano cadetti!Furono delle meteore quelle moto perche' vennero messe in produzione nel periodo in cui le piccole case artigianali italiane iniziarono a "subire" l'arrivo delle moto da motocross giaponesi che portarono le aziende alla chiusura, sopravisse soltanto la Beta che inizio' in quel periodo, con la collaborazione dello spagnolo Pere Olle (quello degli attuali ammortizzatori montati sulla Sherco da trial) a costruire la prima moto da trial di 125 cc con il motore made in Beta!Anche la Ktm ha prodotto e commercializzato delle moto da trial con un motore di derivazione 250 motocross, purtroppo in pochissimi esemplari che sono tuttora nelle mani dei collezionisti!
P.s. Ma quante ne so'? :)
Villa Everest:
(http://www.motovilla.it/gallery_d/1180.jpg)
Ktm 250 trial
(http://www.enduromagazine.com/02reportajes/03varios/ktm/img/ktm%20trial.jpg)
Ancilotti Trial 125
(http://www.srcf.fr/forum/userimages/ancillotti-ct.JPG)
Aspes 125
(http://www.motorspecial.it/specials/motoaspes/aspes_14.jpg)
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Anche la Cagiva aveva tentato la strada del trial, prima con un prototipo prodotto dal suo storico importatore per la Spagna, la Cagiva Merlin di 350 cc. portata in gara dal pluri campione mondiale di trial Eddy Lejeune:
http://www.portalmotos.com/www/images/anuncios/43814.jpg
Una delle poche moto ad adottare le ruote a razze in alluminio nel fuoristrada!
Questa e' invece la Cagiva 350 cc. a due tempi regolarmente prodotta dalla Cagiva, con il motore derivato dalla scrambler a due tempi Aermacchi Harley Davidson
http://farm3.static.flickr.com/2268/2093565485_8ca121c4c5.jpg
Un'altra moto che sperimentava soluzioni "controcorrente" fu la spagnola Mecatecno:
http://www.motorspecial.it/mercatino/moto/moto_big/033_trial_mecatecno.jpg
http://www.trialisti-incalliti.it/Mecatecno.jpg
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di tutte quelle piccole italianissime trial, in buona parte non sapevo nulla :(
Non concordo invece sui motivi che fecero sparire quelle piccole, meravigliose Case: secondo me i jappi stavolta hanno poco a che vedere. Quelle aziende chiusero col portafoglio ordini bello pingue, per la mancanza di motori. L'uso quasi generalizzato dei propulsori Sachs, una volta che quest'ultima decise di smettere la produzione, portò dapprima alcune a tentare con l'adozione degli Hiro, e poi, visto che questa non ci stava più dietro, il destino fu segnato per tutte.
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C'erano anche i motori Rotax. quelli addottati dalla Swm, Puch, Kramer e poi Kramit, i Sachs a sette marce (che pero' erano nati male...), se proprio avessero voluto, non c'erano solo gli Hiro,la Beta si facevano i motori in casa, ma smisero ugualmente con il cross e con la regolarita', lo stesso per la Fantic Motor che continuo' a produrre i trial ma smise anche lei con le altre da fuoristrada,anche l'Aprilia cesso' la produzione delle sue cross e regolarita' motorizzate Rotax con cui Passeri vinse anche un Mondiale 125 se ben ricordo, da noi dopo alcuni anni che i posteggi degli istituti di scuola superiore, licei I.t.i.s. e commerciali, sembravano dei parchi chiusi della sei giorni di regolarita', nel giro di un anno o due le moto da regolarita' vennero sostituite dalla moda del Vespino primavera Et 3 e poi Px, con motori a canna in ghisa portati fino a 200 cc e i Ciao con le elaborazioni Pinasco e Polini che li facevano arrivare a 100 km. orari circa....La moda divenne quella e delle 125 da regolarita' non frego' piu' niente a nessuno..... :'(
Non dimentichiamoci dei divieti, che iniziarono a "fioccare" proprio alla fine degli anni settanta, quindi l'intolleranza alla circolazione fuoristrada c'e' la godiamo gia' da una trentina d'anni e in moto ci andiamo ancora ora!Pero' a quei tempi molti si erano fatti spaventare dalle prime multe (28.000 Lire era il verbale!) ed avevano venduto sia i trial che i regolarita', noi abbiamo tenuto duro! sm13
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...tranne a quelli che facevano cross o regolarità ;D
E quelli hanno trovato l'alternativa, mica si son fatti il PX... nel mio gruppo di 125 c'erano Ancillotti, Fantic, Simonini, TGM, AIM, oltre a un paio di Maico e perfino un CZ.... tutti passati (molti alla 250) con spagnole e japponesi tranne i Maico. Per me i jap hanno prontamente colmato un buco di mercato, non han buttato fuori proprio nessuno. I Rotax non erano proprio adatti a afrci cross, basti vedere gli allori conquistati dalla Puch nella specialità ;D
Un discorso a parte se lo merita proprio la Fantic, perchè tuttora non so che le sia successo di punto in bianco. Dominava il mercato delle "non specialistiche", utilizzando peraltro non i sachs ma i Minarelli, e all'improvviso puffff.... se la Wikipedia ambulante ne avesse qualche idea...
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La Fantic e' stata da sempre in mano alla famiglia Garelli(non la Fantic di adesso, parlo di quella storica, proprio quei Garelli li' delle moto Garelli..), la gestione e' sempre stata molto alla "garibaldina", grandissimi investimenti, linee di produzione alla avanguardia, la linea dei motori Fantic 240 da trial era addirittura pressurizzata, era perfino venuta una delegazione della Honda in visita ai reparti, reparto corse dai costi di gestione elevatissimi, erano piu' i meno in bilancio che i piu'.... :-\, anche la Garelli fece la stessa fine, pensa che svendettero le moto del museo del reparto corse, un mio amico si acquisto' la bicilindrica 250 da Gran Premio con il telaio monoscocca portata in gara da Vitali ed il 125 di Angel Nieto ad un prezzo di realizzo!E si porto' via anche il prototipo della prima Garelli da trial, quello ancora in via di sperimentazione con cui Donato Miglio faceva le prove!
Anche la Swm ebbe piu' o meno le stesse vicissitudini, troppe spese, troppi dipendenti, reparto corse elefantiaco, niente di nuovo sotto il sole, appena c'e' una flessione nelle vendite e le banche chiudono i "rubinetti".... :-\ :'(
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Vi ringrazio per le delucidazioni smbrv e a sto' punto,visto la competenza,mi vedro' costretto a rompervi le scatole piu' spesso . sm97
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Ecco quà una delle prime Beta 125 da trial.
Come eravamo carini tutti e due cosi' giovani ;D
(http://img218.imageshack.us/img218/4863/tr1252.jpg)
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Hai fatto bene a mettere la foto smbrv, perche' sul web non sono riuscito a trovarla, quello e' stato il primo Beta da trial, credo che il tuo fosse il 125, avevano anche prodotto il modello di 240 cc., in collaborazione con l'ex pilota spagnolo Pere Olle, scopritore di talenti del tipo di Jordy Tarres e di Marc Colomer, la Beta ebbe il "fiuto" di entrare nel mercato del trial, proprio quando le moto da regolarita' subirono il crollo delle vendite che portarono le miriadi di case italiane, troppo piccole, per sopportare una crisi, alla chiusura negli anni ottanta, la Ancillotti, ad esempio, si specializzo' nelle biciclette da mountain bike da down hill in alluminio,la Simonini rimase sul mercato delle elaborazioni dei motori dei cinquantini, la Tgm, la Gori, l'Aspes, la Swm, la Fantic Motor, la Mazzilli, la Muller, e moltissime altre a conduzione famigliare sparirono dalla circolazione, con loro se ne' ando un patrimonio di esperienze di tecnologia e di capacita' artigianali che solo l'intraprendenza italiana poteva fare nascere.... :'(
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Mi pare che la TGM, con Rinaldi a condurla, durò un pò di più ...se ben ricordo smche
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a memoria non mi pare... anzi, dovette passare di corsa alla Suzuki e vinse un mondiale 125, primo italiano nella storia.
A proposito... c'era un altro italiano che stava per vincere quell'anno, ma a causa di un infortunio lasciò cmapo libero a Rinaldi che se lo giocò con...Suzuki (Tarao) fino a Lonigo. Io c'ero sm13
Chi si ricorda chi era quell'italiano? In palio c'è la sorella del regalo di compleanno fatto dal menca al kappa. ;D
*= mi è venuto in mente che ho detto una fesseria: Rinaldi dalla TGM migrò alla Gilera per almeno altri 3 anni o giù di lì. Sorry...
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Azzardo Corrado Maddii, ho vinto la sorella della reggi bicchieri?Mi accontento anche del bicchiere.....Almeno vi libero la "visuale", si chiama anche cosi' vero? sm_lau
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La butto li ...non ho tutta la vostra reminescenza nello specifico ...il suo successore ...Alessandro Puzar? sm17
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Michele Fanton. Però Puzar fu suo pupillo e lo guidò al mondiale proprio il Michelino sm13
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Mezza gioia = mezzo gaudio ...però ora non postare la foto del fratello nerboruto ...non m'interessa l'articolo, torni con altre "promozioni", grazie :P
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Allora:
Facciamo ordine, l'anno in cui Rinaldi vinse il mondiale, seppur strameritato per la carriera, la serietà oltre alla grande manetta che fino ad allora il parmense aveva dimostrato negli anni, quell'anno dicevo era in testa fino all'ultima gara il mio conterraneo Corrado Maddii con la Gilera (l'allora ct della Gilera era tale Carlo Pernat, ma questo ci porterebbe lontano) insomma nell'ultima gara a Maddi sarebbe stato sufficente arrivare, mi sembra, circa nei primi 15 anche se Rinaldi avesse vinto il GP. Destino volle che durante le prove fosse investito all'entrata in pista da un altro italiano tale Michele Fanton e non potè partecipare alla gara perdendo il mondiale. Si dice anche che Rinaldi fosse intenzionato a rallentare per non togliere all'amico/rivale il titolo ma fu convinto dai suoi a non rinunciare perchè in fondo, ed e' verissimo, anche lui il mondiale in ogni caso lo meritava se non altro per tutti i sacrifici e l'impegno profuso in anni di partecipazione. E cosi' fu il primo italiano a vincere un mondiale di cross.
L'Aretino Corrado non e' in seguito riuscito a vincere il mondiale con una moto italiana se non come team manager del Team Italia quando portò al titolo Chicco Chiodi con L'husqvarna 125.
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mmm... mi sa che potresti proprio aver ragione sm17
facciamo così: kappa si becca il portabicchieri e sua sorella che è questa qui:
(http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:AR4I3cm6h5NG6M:http://i174.photobucket.com/albums/w94/annicant/plumper.jpg&t=1)
Ehm... fa nulla se mi son dimenticato di dirvi della disfunzione ormonale, vero? :D
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Bel bocconcino...... :-\
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E chi sarebbe ...la donna di Obelix? :-\ ...sembra già pronta per il kebab sm85
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sm08
Ciao raga, se mi spiegate come postare le foto vi faccio vedere la mia cagiva merlin 350.
buona giornata
Gianni :s_bye2:
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Pronti!!
Qui nel tutorial trovi tutto quel che serve.
http://motoalpinismo.it/smf/index.php?action=help;page=post
La tabella nella seconda metà di pagina ha anche le istruzioni per postare foto.
Il requisito di base è che tu abbia la foto su web, presso qualche sito di Hosting, o su faceBook, o altro. In questo modo, qui non covrai far altro che riportare nel messaggio la stringa della foto, comprendendola tra i tag (http://nomefoto). La cosa avviene in automatico se selezioni la stringa e poi clicchi sul pulsante (http://motoalpinismo.it/smf/Themes/theme2/images/bbc/img.gif)
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sm405
Ciao raga,
http://www.facebook.com/album.php?id=100000905003561&aid=44830
provate a vedere se vedete qualcosa, e se si fatemi sapere ..............
Grazie
Gianni
:s_bye2:
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Tutto visibile! :PDT_Armataz_01_37:
E ... complimenti, bella motina, non la conoscevo sm08
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Abbiate pietà,
io dopo un pò capisco subito :police:
(http://img337.imageshack.us/img337/7946/56155864.jpg)
(http://img838.imageshack.us/img838/6096/95243573.jpg)
(http://img836.imageshack.us/img836/6740/92558106.jpg)
(http://img222.imageshack.us/img222/5636/39177146.jpg)
(http://img26.imageshack.us/img26/947/51785502.jpg)
(http://img203.imageshack.us/img203/283/69419228.jpg)
(http://img823.imageshack.us/img823/8199/84919608.jpg)
(http://img341.imageshack.us/img341/1892/41506586.jpg)
(http://img41.imageshack.us/img41/1443/40962210.jpg)
(http://img717.imageshack.us/img717/8297/60979450.jpg)
(http://img816.imageshack.us/img816/5967/51216474.jpg)
(http://img534.imageshack.us/img534/5323/90010428.jpg)
(http://img26.imageshack.us/img26/480/31903208.jpg)
chissà se così sono riuscito a postarle?
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:72:
Ciao Alex
è una Cagiva Merlin 350, la moto mi piaceva quando l'ho comprata e mi piace ancora oggi dopo una fraccata d'anni, ne hanno costruite poche e sono rimaste quasi tutte in spagna, Claudio mi ha fatto una testa tanta quando l'ha vista nella legnaia e mi ha convinto a rianimarla, ieri abbiamo provato a dargli una pedalata ed abbiamo visto la che la candela dà ancora corrente, saranno dieci anni che non la uso, allora abbiamo dato ufficialmente il via ai lavori.
Gianni
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Stavolta ci siamo!!! sm08
Per prima cosa, avete fatto il richiamo dell'antitetanica? :hee20hee20hee:!La moto era tenuta a bagno nella salamoia per essere ridotta cosi'? :-\
Trattasi di Cagiva Sst 350 "Cresta" da trial, motore a due tempi di derivazione scrambler Aermacchi Harley Davidson di 350 cc., un mio amico ci aveva fatto una stagione di campionato italianio senior di trial proprio con quella moto li'!Era difficilissima da usare, una specie di trattore, ne avevano prodotte pochissime centinaia di esemplari, una caratteristica particolare era che il collettore della marmitta era semplicemente un tubo flessibile tipo quello di un aspirapolvere, era rimasta in catalogo per soli due anni, comunque adesso urge opera di "restauro", buon lavoro! :sign0098:
Questa era la versione Merlin, prodotta in Spagna dall'importatore della Cagiva, Merlin, mentre quella della Vs. foto dovrebbe essere la Cagiva, anche se la moto era pressoche' identica:
http://farm3.static.flickr.com/2268/2093565485_8ca121c4c5_z.jpg?zz=1
La piu' rivoluzionaria fu invece questa:
http://www.trialscentral.com/forums/uploads/post-1213-1129933092.jpg
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La Cagiva 350 e' in fase di restauro.
La aveva dimenticata Gianni(zio gio') sotto una catasta di legna.
Ci stiamo lavorando.
Claudio.
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sm414
Ciao a tutti,
finalmente ci siamo, anche se vorrei capire come fare a mostrarle direttamente le foto, comunque, ti ringrazio Sergio per la tua competenza e la tua disponibilità, a lavoro ultimato dovrai fare un sacrificio e partecipare ad un giro, come sempre Ilario (Claudio) lancia il sasso. Quando la usavo davvero, gli avevo fatto parecchie modifiche, soprattutto al motore, troppo esuberante, e, se penso a quello che ci facevo senza freni ......., erano i vent'anni.
Dovrò chiedere a qualcuno informazioni su dove posso trovare pezzi di ricambio come parafanghi, credo siano simili a quelli della Bultaco, sella, e altri particolari.
Per adesso un grosso grazie a tutti.
Gianni
:s_hi:
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Su questo Sito francese trovi tutto sulle trial d'epoca:
http://www.francetrialclassic.com/
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Bella moto, avrete da lavorarci un pò..... :PDT_Armataz_01_37:
Il motore mi ricorda l'Aletta Rossa che avevo tanto tempo fa, grande moto, ricordo che ci andai in Corsica e poi al ritorno la barattai con un Fantic 240 da trial che poi cambiai a sua volta con la Montesa 242 ecc. ecc. sm470
La Merlin con le ruote a razze invece era assolutamente una gran bella moto,
ricordo di averla vista dal vivo al Mondiale della Val Seriana ma non ricordo chi la guidava sm17
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Come pilota Merlin nel mondiale di trial, mi ricordo dello spagnolo Luis Gallach, e poi il piu' famoso, il belga pluricampione mondiale Eddj Lejeune, che gia' verso fine carriera, lascio' la Honda Hrc per approdare alla guida delle rivoluzionaria Merlin Cagiva con cui pero' non riusci' a ripetere i successi ed i titoli mondiali vinti con la Honda a quattro tempi di 360 cc., moto costruita appositamente per lui in pochissimi esemplari, gia' allora si vociferava di moto dal valore di parecchi milioni di Lire, alla stregua della attuale moto ufficiale di Tony Bou, la storia e la voglia di vincere della Honda con il suo "credo" a quattro tempi a tutti i costi, non e' cambiata.....
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smbrv
Come sempre sei bene informato, ho trovato tutto quello che mi serviva, il sito è il paradiso :angel: delle moto vintage sm419.
Ho già prevveduto ad ordinare quello che mi serviva.
Grazie Gianni smrij
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Comunque mi chiamo Sergio! sm_lau
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Comunque mi chiamo Sergio! sm_lau
...guarda che si è firmato lui... :72: :57:
sm453 sm453 sm453 sm453
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(http://www.classictrial.co.uk/HondaTLR&RTL080711.jpg)
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Grandissime le Honda Rtl 250, pero' con quelle Eddy Lejeune non riusci' a replicare i successi ed i titoli mondiali vinti con la sua 360 a due ammortizzatori, erano state prodotte in serie, pero' in Italia non venivano importate, chi le voleva doveva andare in Belgio o in Svizzera per procurarsele, costavano agli inizi degli anni ottanta la bellezza di 14 milioni di Lire, qualche esemplare e' rimasto in Italia, con la versione Rothmans con il monoammortizzatore ci correva uno nel regionale piemontese qualche anno fa' e nella categoria esperti e non arrivava di certo ultimo....Avevo avuto occasione di provarla, aveva un motore eccezionale, pastosissimo ai bassi regimi, anche se soltanto di 250 cc., la cosa piu' "spaventosa" era l'enorme trazione ed aderenza della sospensione posteriore, gia' su quelle moto le sospensioni Showa erano di un altro pianeta rispetto alle realizzazioni europee, anche di quelle molto piu' recenti, sarebbe una moto ancora attualissima adesso per fare motoalpinismo e.....non solo!Chi ne ha una se la tiene ben stretta..... sm08 sm13
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In effetti queste moto sarebbero dei mezzi da motoalpinismo molto attuali.
http://www.onlytrial.com/1/from_1985_to_90_120288.html
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:singing:
Scusa Sergio, ma della serie lo sò io e lo sò anch'io, mi sembrava ovvio che il discorso era con te.
sm08
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Si ma tutti Gianni vi dovete chiamare?Allora il Sito chiamiamolo "Motogiannismo.it"...... :D :D :D sm_lau sm08 sm440