Sono in caccia di consigli per rivedere i comandi a manubrio della Scorpa T-Ride.

Partiamo da destra. Quando ho ritirato la T-Ride ho trovato il comando del gas montato in maniera anomal. In pratica la rotelle del comado invece di stare "dietro" la pompa del freno col filo che esce in alto e va a sx, l'ho trovato montato con la rotella in verticla eveso il basso, il filo che esce sotto il manubrio verso sx. Ho pensato che fosse una modalità di montaggio volta a riparare il comado del gas e rendere meno "impigliabile" il filo del gas in eventuali arbusti. In questo modo però la parte di comando della leva freno passa vicinissimo al coperchio della rotellina del comando gas. Il problema è sorto dopo una "appoggiata" qualche giorno fa in cui tutto l'insieme gas e pompa freno si sono mossi, e la leva del freno ha sfondato, spezzandone via un pezzetto, il coperchio del comando del gas (Domino). Vista i risultati di quel posizionamento mi son deciso a spostare il comando del gas in posizione canonica.

Ieri ero in giro per la bergamasca "a seguito" di un trialista scafato e due sui compari "montesadotati" e li è sorto il problema.
A seguito di una ardita quanto elegante manovra aerea che i meno dotati di sensibiltà estetica hanno volgarmente denominato "cappottone".... ho rotto definitivamente il coperchio del comando del gas, con rischio di fuoriuscita della rotellina. Ho terminato il giro che una "toppa" fatta con uno straccio plurimamente fascettato.

La domanda è: voi come lo tenete il comando del gas? Ha senso il motaggio originale (protetto dal gruppo freno ma a rischio di sfondamento da parte dello stesso) o usate il montaggio trdizionele? E poi... dove trovo rotelle (da tenere di scorta) e coperchio del comando del gas Domino da trial qui in brianza in Zona Vimercate-Monza?


Passiamo al lato sinistro. Il grossissimo blocchetto elettrico interferisce anche in questo caso con la parte della elva della frizione che va a premere il pistoncino. Bast una rotazione del blocco elettricoi (che si muove pur stringendolo al massimo) e la leva interferisce e si blocca o si aziona male a scatti.
Consigli sul riposizionamento del blocco elettrico?


Strumento. Il primo è defunto, questo è il secondo, cambiato in garanzia.... e dovrei cambiarlo di nuovo. Per ora lo tengo perchè mi mantine varia la giornata. Dopo essere stato muto per un po' o aver dato il segnale "s-not" sul display, a seguit della botta con cui ho incrinato il comando del gas ha ricominciato a funzionare a intermittenza, nel senso che quando non funziona accende tutti iksegmenti e le figure del display. Lo tengo o loo sostituisco direttamente con un filpper?

Ciao!

B!

ho provato a girare con la T-Ride usando i miei Alpinestars Tech-8 da enduro. pesanti, molto protettivi, con scarpetta interna. Niente da fare, toglono molta della sensiblità necessaria per i tipo di guida poco aggressiva adatta alla scorpa.
In precedenza l'avevo usata con gli eccellenti TXC Infinity, i miei stivali da viaggio-raid e mi ci trovavo bene. Solo che vorrei evitare di "consumare" i miei stivali da raid per fare offroad con la T-ride e quindi pensavo o a uno stivale enduro molto morbido (ma non ne conosco neanche uno, consigli bene accetti) o a un trial classico.

Qui tutti consigliano il Gaerne Balance Oiled. Visti, mi piacciono... però... da buon animalista se posso evitare la pell è meglio. Ho viusto che esiston anche i Classic che sono in microfibra. Domande:

- Qualcuno li conosce? Sono comparabili agli "Oiled"?
- Come "vestono"? Si comprano del numero giusto e di un jnumero in più? E' sempre un problema comprare calzature via internet senza provarle, ma d'altronde ho lo stesso problema anche in negozio perchè ho il 38 di piede ed è una misura che non tiene nessun negozio.

- Consigli su dove comprarli?

Ovviamente sono bene accetti anche consigli su altri modelli.

Ciao & Grazie

B!bo

I ricordi di catechismo saltan fuori quando vuoi regolare la posizione della leva della frizione e scopri che

1)  entrambe le viti a brugola del braccialetto sono serrate a morte
2)  che una vite ha l'incavo esagonale GIA' spanato
3) che l'altro incavo è già deformato e sicuramente si spanerebbe se provassi ad allentarlo in quelle condizioni.

Domani si lavora di trapano, mola e fresina per far saltare la testa di quella già spanata sperando che si allenti a sufficenza il braccialetto per svitare l'altra che è in una posizione "intrapanabile"..... intanto a qualche santo stasera son fischiate le orecchie.

Qualita assemblaggio: non ci siamo per niente.

Ciao!

B! (   )

Due cose appassionanano i ricercatori di uttto il mondo, riuscire a recuperare il Sacro Graal, e riuscire a provare  l'esistenza in questo universo del manuale uso e menutenzione della T-Ride.

Visto che vorrei a breve comiciare a mettere mano alle regolazioni idrauliche della forcella, c'è qualche anima pia che tramite conoscenze altolocate, santi in paradiso, amanti in francia, spie industriali a cantù o qualsiasi modo lecito o meno sappaia dimi:

1) quanti click efficaci di regolazione ha la forcella in compressione
2) quanti click efficaci di regolazione ha la forcella in estensione
3) quanto olio va per ogni stelo e quale
4) quanti click efficaci ha il mono.

Certo, se poi si riusciessero anche ad avere gli esplosi della forcella sarebbe il massimo, ma non nutro molte speranze.

Ero convinto di essere riuscito a risolvere i miei dubbi quando hotrovato da scaricare un manuale d'uso della T-Ride 2009 4T (supponedo uguali le forcelle)  ma, czzarola, nemmeno sul manuale U&M della T-Ride 4t 2009 c'è scritto qualcosa!

Ciao&Grazie!

B!bo

Ebbene si, finalmente sono uscito a provare la T-Ride nuova presa a inizio dicembre.
Dopo il "ramadan fuoristradistico" forzato, il raffreddorone e il tempo chiavica finalmente sono riuscito a fare un giro offroad blando blando.




Prima di uscire ho smontato le pedaline del passeggero, piegato con il phon industriale il codino posteriore in modo da mettere la tagra in posizione visible, e attaccato un portatarga in plastica con la fotocopia a colori plastificata della targa, in dimensione originale (e con bollino coperto).

Facendo questo ho preso contatto con la qualità costruttiva, che non mi è sembrata eccelsa e sicuramente lontana dagli standard a cui sono abituato (KTM).

In particolare le viti a brugola a testa tonda avevano l'incavo già deformato e sapnato (forse hanno usato un pistola pneumatica in assemblaggio) facendo diventare un mezzo incubo la rimozione delle pedaline del passeggero. Fortunatamente si avvitavano in un bullone autobloccante  e raggiungendo quest'ultimo in posizioni scomodissime e con infinita pazienza sono riuscito ad allentarlo fino al punto di riuscire a svitare la vite nonostante l'incavo già srovinato.
L'altro mezzo incubo è stato il rimettere le viti, il telaietto posteriore era montato "forzato" perche non perfettamente in dima e una volta tolta la vite bassa a dx per rimetterla ho dovuto smollare tutte e tre le altre viti del telaietto per avere un po' di gioco e riportare in asse il foro del telaietto con quello nel telaio. Ho sostituito, già che c'ero, tutte le viti a cui ho messo mano con delle brugole a testa normale ma in inox, l'idea è quella di sostituire tutta la viteria a brugola con altrettanta in inox o con vite zincate torx di derivazione KTM. La catena era scandalosamente lenta, a riprova della scarsa cura nell'assemblaggio. Anche uno degli anelli di gomma che tenevano la mascherina era motato al contrario e lento. Secondo me quella moto in francia l'anno asssembalta il lunedì dopo il weekend dell'apertura del beaujolais nouveau.

La moto parte abbastanza bene in box con lo starter, un paio di minuti per scaldarla e via. Ho fatto uan 30ina di km tra il campetto di Bellusco vicinissimo a casa mia e le carrecce sterrate fangose li intorno.

Impressioni sparse:

1) L'avviamento necessiterebbe di più corsa. Sto ancora capendolo, ma è innegabile che avviare la moto in situazioni critiche per me che son diversamente alto è una mezza impresa.

2) Le gomme di primo equipaggiamento , (s)gonfiate circa a 0.9 ant e 0.7 post come da consigli qui sul forum (grazie dani) hanno una tenuta sul fango molto migliore di quanto mi aspettassi. Non sono a,livello di quelle da enduro, ma il comportamento è abbastanza sincero e progressivo

3) Il parafango anteriore è troppo corto eci si imbratta di fango.

4) la moto è divertentissima e da subito una estrema confidenza, è un giocattolo con cui vieni attirato magneticamente  in tutte le vie a fondo chiuso verso i prati, i sentieri e i passaggi che prima consideravo più da MTB. che da moto.

5) Rumore estremamente contenuto e molto civile.

6) Il manubrio è un po' basso persino per me che non arrivo al metro e 70, ma credo poi sia un vantaggio nelle salite da affrontare in aderenza.

7) Le poche salite in aderenza che ho fatto sono state tranquillamente fatte in terza... il che vuol dire che forse (ma forse) lo spazio per un pignone con un dente in più c'è, visto che nel piuano ero sempre tra quarta (un filo corta) e quinta (un filo lunga). In pratica ho usato solo 4a e 5a, rara mete la terza...aspetto di fare il rodaggio, prendere confidenza e "assorbire" i nuovi parametri di guida per capire se mettere un pignone più lungo o meno. O magari trovarmi su un percorso più impestato.

Le note dolenti arrivano dalle sopensioni, quanto meno per me che son 62 kg. Entrambe sono nuove e si devono rodare, ma mentre il posteriore posso per ora farmelo andare bene, l'anteriore risulta parecchio dura e si fa sentire sui polsi e sulle braccia, affonda poc, trasmette tutte le buche.
 Non capisco se sia dura di molla o di idraulica, ho addirittura il sospetto che abbiano sbagliato la quantità d'olio e ci sia poca aria, perchè è dura subito, come attriti parte bene ma è immediatamente molto (troppo) sostenuta. Il freddo potrebbe aver reso più viscoso l'olio, ma comunque per il mio peso non ci siamo.

Mi sarebbe piaciuto avre delle forcelle regolabili.
"Ma come", direte voi, "la T-Ride HA le forcelle regolabili". Si peccato che le regolazioni siano impossibili da raggiungere con il cacciavite a manubrio montato! Pe regolarle bisogna asportare il manubrio o costruirsi una specie di struomento apposta.

Non è che c'è qualche azienda che costruisce dei registri di regolazione "tool less" come quelli delle WP di KTM?

All'atto pratico le forcelle non risultano regolabili sul campo, anche se avete con voi il classico  cacciavite, dovete smontare il manubrio.

La sensazione è che finchè le asperita sono sassi che possono essere "inglobati" dalle gomme OK, ma quando si tratta di spigoli, buche etc la sospensione anteriore non lavori gia sin dall'inizio. Prova ne è che dei teorici 20 cm di corsa ne avrò usati si e no 10 a giudicare dall'a parte di stelo pulita dal fango che tenevo monitorata continuamente.

In compenso la moto è risultata  molto più stabile di quanto mi aspettassi sul medio-veloce da quinta  (attorno ai 70 km/h insomma) e forse un filo sottosterzante, magari a sopensioni rodate provero a sfilare la forcella un paio di mm.

Morale, completamente soddisfatto della moto, ma preoccupato per la sopensione anteriore che attualemnte non mi soddisfa. Preoccupato perchè se non risolvo con le regolazioni idrauliche devo cominciare a metterci amno "di miolle" e affidarmi a un preparatore che al riporti a come piace a me.... solo che di preparatori in gradi di lavorare su quelle forcelle e trovare molle con K differente proprio non ne conosco.

Prossimi step: rimozione delle frecce e installazione di un paio di paramani chiusi leggeri.

Ciao!

B!

Ciao a tutti.

Come qualcuno forse ricorda dopo aver stressato tutti quanti con i mie dubbi, seghe mentali, pippe svizzere e titubanze varie.... mi son deciso a vendere il mio KTM 200 e a comprare la Scorpa T-Ride 280 2T.

Mi è arriva a inizio dicembre, ma non l'ho praticamente toccata. Dopo due settimane, a meta dicembre,  son partito per Islamabad con un po' di ricambi nei bagagli. Lo scopo era aggiustare il mio Transalp che era li da settembre, e poi proseguire per Pakistan, India e Nepal.

Prima della partenza ho osservato una specie di "ramadan fuoristradistico" allo scopo di non prendermi assolutamente nessun rischio che potesse far saltare questo viaggio di Natale, gia abbastanza "complicato" di suo per la necessità di riparare la moto in cuxxo al mondo.
Motivo per cui la Scorpa l'ho si provata, ma solo su asfalto, giro cortissimo, giusto per essereo sicuro che le marce ci fossero tutte e 5 

Adesso che son tornato da "ben" quasi 4 ore, sento già le sirene di Ulisse arrivare dal box, la Scorpetta chiama e non vedo l'ora di inzozzarla tutta.

Quello che sto cercando sono consigli per iniziare con il piede giusto.

Per prima cosa andrò al solito "campetto" simil-enduro vicino a casa mia (Bellusco) per prendere un po' di confidenza, ma poi?

Con le moto da enduro mi son fatto le ossa (a volte "letteralmente") con il tempo da solo. Ma se escludiamo le mie esperienze con il 50ino da trial di 30 anni fa, con le moto da trial e "peggio", con questo genere di moto "ibride" la mia esperienza è pari a zero.
Non vorrei cadere nell'errore (nel caso sia, come penso, un errore)  di guidarla "a la enduro", però non vorrei buttare via l'eperienza fatta.

Insomma, sono aperto a qualunque genere di consiglio, dagli inviti a girare in compagnia da qualche agli inviti ad andare a quel paese, dal "take ite easy" al consiglio specifico su pressioni gomme,  dalle indicazioni di campi permanenti da trial dove ci siano percorsi adatti anche a una t-ride a eventuali "scuole trial".

Insomma, qualsiasi consiglio che mi permetta di iniziare al meglio con la mia nuova T-Ride e che allontani ancor di più la possibilità che mi possa pentire della scelta di abbandonare un 2t da enduro per questa nuova avventura.

Ovviamente, ça va sans dire, birre pagate alla prima occasione a tutti quelli che avranno voglia di darmi consigli ... e anche a tutti gli altri   

Ciao!

Bibo

Ciao, razzolando in giro nella rete sono incappato in questo PDF con gli "esplosi" della Scorpa T-Ride e li ho salvati.
Spero che siano utili e che pubblicare qui il link non infranga nessuna policy di questo forum.

Lo trovate https://www.dropbox.com/s/ylq8y351hc1ltwh/PartList_TRIDE_2T_2012.pdf

Ciao!

B!bo

Avrei voluto andare  a vedere se c'erano novità per la T-Ride all'EICMA, ma ho dato un occhiata all'elenco espositori dell' EICMA 2012 e non ho trovato ne Scorpa ne l'importatore S.P.I.N., mentre è presente Sherco.

Sul sito scorpa.it non c'è nulla ne in area "news" ne in area "press"....

Nessuno sa niente?

Ciao!

B!bo