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Varie ed eventuali => Notizie, filmati, discussioni e curiosità nel mondo delle moto da fuoristrada => Filmati e foto => Topic aperto da: Valchisun - 27 Settembre 2012, 13:35:55
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http://youtu.be/kJxcu2ydg2c
Questo e' un video di una gara di campionato inglese di trial, se teniamo conto che "quelle" sono le zone piu' difficili che equivalgono alle nostre zone della Tr 1, mi chiedo dove siano le difficolta' per i piloti delle categorie minori, quelle zone potrebbero essere tranquillamente affrontate da un Graham Jarvis o da un Tadeus Blazusiak con le loro moto da enduro, d'accordo che nel campionato inglese vige la regola del no stop, cioe' il divieto di fermare il procedere della moto se no' scattano le penalita', ma quello non sembra piu' trial, oppure trial adatto per le moto d'epoca.... sm409
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secondo me il trial invece è quello, e il resto è circo equestre. Ma non sono il più adatto a commentare, visto che non ci capisco neinte e mi limito a ricordare che qualsiasi sport nato oltremanica è mantenuto senza contaminazioni almeno laddove è nato.
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Si, ma non c'e' piu' evoluzione nella ricerca di alzare l'asticella della difficolta' da superare, e poi il regolamento No stop e' difficilissimo da interpretare per i giudici, sarebbe il sistema migliore per innescare discussioni e lamentele a non finire:"Non mi sono fermato" contro "ti sei fermato", gia' e' una discussione infinita con i regolamenti attuali, figurarsi con quello....
Assistere ad una gara di trial e' anche bello per assistere agli scambi di vedute tra giudici e piloti, si imparano sempre della bestemmie nuove..... zzz :arar:
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Bisogna anche specificare che quello nel video è Brown, uno che fa il mondiale ed è tra i 4 della squadra del trial delle Nazioni inglese, non un peo qualunque.
Quindi forse è lecito parlare di trial anche per questa cosa, altrimenti poi potremmo anche discutere se sia lecito definire trial il trasferimento di una qualsiasi manifestazione tipo 2 giorni o 3 giorni e quindi potremmo anche discutere dell'utilità della moto da trial per tanti utenti che vorrebbero la targa montata e ai quali i 'veri' trialisti consigliano di acquistare Explorer, Freeride e T-Ride.
Forse la verità sta nel mezzo, nell'equilibrio che è difficile da trovare.
Mandi Gianluca.
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Anche per me questo è vero Trial :OK:
Ritengo che il successo di una disciplina sportiva è decretato dal numero di iscritti alle manifestazioni e, più in
generale, dal numero di utenti che in forma amatoriale la praticano o vi si avvicinano determinando conseguentemente
un ritorno di immagine ed economico. (nel nostro caso vendita di moto, accessori, e tutto un indotto turistico che coinvolge
le zone interessate alle gare ed ai raduni) Nel trial secondo me si è alsata troppo l'asticella delle difficoltà, tanto da avere zone che possono affrontare solo pochissimi piloti.Nell'ultima gara regionale organizzata nella mia zona erano presenti 12 iscritti.
sm409
Sapete cosa significa questo? Significa la morte di questo sport perchè con questi iscritti non ti ripaghi nemmeno i panini e la bottiglietta d'acqua per i giudici di zona, e nessun club si può permettere la spesa e, soprattutto in questo periodo, le rogne per organizzare una gara di fuoristrada nella nostra regione.
E non è la passione che manca perchè, voi sapete meglio di me, che alle Mulatrial il numero di partecipanti è sempre
crescente, a significare che da parte degli utenti c'è la richiesta di ritrovi e manifestazioni alla portata di tutti.
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anche per me questo è il vero Trial! :OK:
...quello che, alla fine, si avvicina di più al MOTOALPINISMO! :baci:
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anche per me questo è il vero Trial! :OK:
...quello che, alla fine, si avvicina di più al MOTOALPINISMO! :baci:
D'accordo
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sono d'accoerdo con gino, gianni ed alex, il trial é quello descritto; quello indoor , invece per me dovrebbe essere ribattezzato in altro nome; poi tutto quello che si puó discutere sulle regole...... se sono chiare e semplici si possono far rispettare; se sono arzigogolate si prestano ad interpretazioni....
vedi la F1, fatta una legge, non si lavora per progredire ma per aggirarla...
oh! questo é il mio umile pensiero.
max.
:sm448:
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Questo e' un video di una gara di campionato inglese di trial, se teniamo conto che "quelle" sono le zone piu' difficili che equivalgono alle nostre zone della Tr 1, mi chiedo dove siano le difficolta' per i piloti delle categorie minori, quelle zone potrebbero essere tranquillamente affrontate da un Graham Jarvis o da un Tadeus Blazusiak con le loro moto da enduro, d'accordo che nel campionato inglese vige la regola del no stop, cioe' il divieto di fermare il procedere della moto se no' scattano le penalita', ma quello non sembra piu' trial, oppure trial adatto per le moto d'epoca.... sm409
non sono un esperto, ma piuttosto che vedere moto saltare tra un tubo e l'altro o affrontare ostacoli al limite del credibile, io preferisco questo genere di percorsi, mi sembra una cosa più vicina a quello che si può trovare nella realtà e mi sembra anche più comprensibile a tutti
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Sono d'accordo anche io... per me è quello il trial, o per lo meno, è quello il trial che io e tutti i comuni mortali (circa il 90% dei trialisti) possono tentare di fare... le zone da mondiale (sia indoor che outdoor) sono un'altro sport.... forse più vicino all'arte circense sm409
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beh come per l'enduro, sarebbe da ribattezzare trial e trial extreme
così si scinderebbero due segmenti della stessa specialità!
concordo sul trial outdoor, i regolamenti non li conosco bene, ma credo che un mix dei due sia l'ideale:
in determinati tratti non ti puoi fermare, poi hai il tempo di fermarti e raccogliere le idee prima di un ostacolo naturale importante in un altro punto.
:erd:
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mah...tranne per il minuto 0:18, l'ostacolo che ha saltato nel fiume e gli spostamenti da fermo (che non sono capace a fare) che sono quasi impossibili per me...il resto FORSE riuscirei a farlo e sudando non poco.... :hee20hee20hee: non mi sembrano tutte cose troppo semplici
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OOOOOOOOOOOOOOOHHH finalmente uno onesto! :PDT_Armataz_01_37: smbrv sm419 sm413 :OK: sm08 sm13 sm440
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ah beh... io non ho mai detto di poter fare cose del genere! ho solo espresso un parere sul significato del trial in generale...
pfui! figuriamoci!
:57:
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si ma normalmente i trialisti son peggio dei pescatori... sm452
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se va tutto bene... sarò motoalpinista, non trialista!
:93:
se diventerò un giorno trialista... sarò veramente il più stupito di tutti!
sm471
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...nessuno penso abbia l'ambizione di paragonarsi al pilota del filmato, visto che è uno dei primi 10 al mondo...
però la tipologia del tracciato non è la solita "mission impossible" che si vede nelle gare del mondiale sm414
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Mi associo all'unanime pensiero, in effetti gli inglesi sono conservatori e a volte esserlo non è così sbagliato non solo parlando di trial.
Il massimo per me sono i percorsi della Scottish, unici!
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guardate che non è per nulla facile quel percorso, tantopiu' che lo deve fare senza fermarsi
dove fanno la sei giorni sono torrenti con ostacoli bassi, li il modo piu' redditizio per affrontarli è guidare senza fermarsi
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Visto dalla parte del motoalpinista puo' anche andare bene il trial con il regolamento No stop, ma visto dalla parte dei giovani che iniziano la carriera agonistica proprio no!
Sono sempre piu' convinto che nella gare di trial sia piu' che sufficiente il tempo massimo di un minuto e mezzo per finire la zona come prevede il regolamento attuale e in quel minuto e mezzo e' consentito sistemarsi la moto come meglio si riesce per affrontare gli ostacoli, in un minuto e mezzo non c'e' un secondo da perdere e quello garantisce la "dinamicita' " del gesto atletico del pilota, il regolamento utilizzato soltanto in Inghilterra porta inevitabilmente a fare regredire il livello tecnico degli ostacoli, svilendo l'abilita' del pilota, se uno e' bravo a stare in surplace e a sistemarsi al meglio la moto per affrontare l'ostacolo, non vedo perche' glielo si debba impedire!L'essenza del trial e' anche quella di andare piano, anzi stare addirittura fermi, tutto il resto e' enduro!
Sono dell'idea che si potrebbe organizzare della gare non titolate o addirittura un campionato parallelo proprio per gli estimatori del No stop, ma il vero trial e' un altra cosa!
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Sono dell'idea che si potrebbe organizzare della gare non titolate o addirittura un campionato parallelo proprio per gli estimatori del No stop, ma il vero trial e' un altra cosa!
Effettivamente questa è la sintesi del pensiero con il quale dovranno confrontarsi gli organizzatori di manifestazioni di trial nell'immediato futuro cercando di risollevare questo sport come numero di iscritti e soprattutto per proporsi, rispetto alle amministrazioni ed agli enti che rilasciano i permessi, come i testimoni di una disciplina motoristica rivolta ad un pubblico vasto, appassionato e rispettoso dell'ambiente, e non a pochi eletti dediti ad acrobazie fantascientifiche.
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L'essenza del trial e' anche quella di andare piano, anzi stare addirittura fermi, tutto il resto e' enduro!
Sono dell'idea che si potrebbe organizzare della gare non titolate o addirittura un campionato parallelo proprio per gli estimatori del No stop, ma il vero trial e' un altra cosa!
Il vero trial, inteso come attività originaria, che ci piaccia o no è quello lì, che poi abbia avuto la sua evoluzione in un senso spettacolare è un altro conto. Motocicletta in sé significa movimento. Il trial inteso in senso "classico" è andare in moto, quello moderno è "usare un attrezzo" al pari di un cavallo con maniglie o un giavellotto.
Non penso che l'avvicinamento alla specialità da parte dei giovani sia incentivato dal trial "a zone", anzi penso (penso) che il maggior numero di accoliti lo rilevi, contrariamente a quel che pensi, dall'attività di gruppo che oltretutto porta ad aiutarsi e cooperare anziché distaccarsi dal gruppo per un impegno (rispettabile) di pochi secondi. Potrebbe essere la stessa similitudine esistente tra i "regolaristi" e gli "extreme", quelli che dileggi perchè, ed è così, si divertono a tribolare mezza giornata su una rampa.
Singolare che questa discussione mi veda oggi, a due ruote, dall'altra parte della barricata, visto che anni fa ero io quello tacciato di passare una giornata con due fossi e tre rocce. sm444
Ma forse per questo mi riesce di inquadrare il problema.
Vedo, anche, almeno dalle mie parti, che al trial si avvicinano prevalentemente giovani, singolare no? Il motivo è dato dalla persecuzione (senza mezzi termini) dell'endurista. Ma non per un impatto minore, solo perchè... si può scappare sho sho
Anche questo è un aspetto piuttosto distorto e che può penalizzare lo sviluppo corretto di una disciplina. Infatti, se la maggior parte del tempo questi ragazzi lo passano nel nascosto delle fratte, poi le evoluzioni sul muro o sul sasso le vanno a fare vicino al paese o alla meglio al bordo di una strada, perchè per connotazione dell'età cercano la platea. E i commenti non li faccio , mi limito ad ascoltarli. Ti assicuro che son peggio di quelli dedicati ai motociclisti con la sella....
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Si ma ai giovani che si affacciano nel mondo del trial, non gliene puo' fregare di meno del trial in stile Scottish Six Days, loro hanno altri parametri per definire il trial!
Per loro il trial a motore e' la seconda fase dopo il bici trial, almeno qui da me e' cosi'....non ragionano in termini "romantici" o da passeggiata bucolica in mezzo alla natura, loro sono abituati a "portarsi" la bici da trial su per uno scalino di un metro e mezzo soltanto con il colpo di reni, facendo degli spostamenti continui e guidando sempre in monoruota, se gli parlassi di un altro tipo di "trial" ti guarderebbero con lo sguardo che ha la mucca quando guarda passare il treno....
Se togliamo al trial a motore l'attuale regolamento ai ragazzi che arrivano dal Bmt, il trial e' finito!
E poi c'e' anche da dire che la conformazione del terreno su cui vengono disputate le gare in Inghilterra e' molto differente dal resto dell'Europa, la montagna piu' alta d'Inghilterra e' il Ben Nevis che e' "basso" 1.344 metri, quindi la' da loro le zone sono tracciate nei torrenti della brughiera scozzese e su qualche rampa di terra, zone piu' adatte al regolamento no-stop!
Se tutti o quasi criticano quel regolamento un motivo o anche due....ci sara', e poi, che come al solito, dimostra che gli inglesi devono per forza distinguersi dagli altri a tutti i costi... :73: sm419
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Si ma ai giovani che si affacciano nel mondo del trial, non gliene puo' fregare di meno del trial in stile Scottish Six Days, loro hanno altri parametri per definire il trial!
Per loro il trial a motore e' la seconda fase dopo il bici trial, almeno qui da me e' cosi'....non ragionano in termini "romantici" o da passeggiata bucolica in mezzo alla natura, loro sono abituati a "portarsi" la bici da trial su per uno scalino di un metro e mezzo soltanto con il colpo di reni, facendo degli spostamenti continui e guidando sempre in monoruota, se gli parlassi di un altro tipo di "trial" ti guarderebbero con lo sguardo che ha la mucca quando guarda passare il treno....
Se togliamo al trial a motore l'attuale regolamento ai ragazzi che arrivano dal Bmt, il trial e' finito!
E poi c'e' anche da dire che la conformazione del terreno su cui vengono disputate le gare in Inghilterra e' molto differente dal resto dell'Europa, la montagna piu' alta d'Inghilterra e' il Ben Nevis che e' "basso" 1.344 metri, quindi la' da loro le zone sono tracciate nei torrenti della brughiera scozzese e su qualche rampa di terra, zone piu' adatte al regolamento no-stop!
Se tutti o quasi criticano quel regolamento un motivo o anche due....ci sara', e poi, che come al solito, dimostra che gli inglesi devono per forza distinguersi dagli altri a tutti i costi... :73: sm419
non sono troppo daccordo, io una bici da trial non l'ho mai usata, gli spostamenti laterali per me sono fantascienza e la moto la uso per fare normale fuoristrada trialistico :72:
anzi l'altro ieri ho preso (dopo un percorso degno del trial) una strada molto da enduro solo per arrivare in cima al piccolo vandalo (ma si può dire il percorso fatto? smcon ) per vedere la vista che c'era...e ne è valsa la pena :PDT_Armataz_01_37:
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ciapa qua, testimonianza Live!! :mukka:
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Sto' parlando di trial agonistico, roba di gare, roba seria..... :57:
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Sto' parlando di trial agonistico, roba di gare, roba seria..... :57:
Ah pardon :93:
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ma gli dai anche retta? sm444 Quello svicola come una anguilla.... :arar: sm441