Veramente la guida della moto da enduro da' delle sensazioni che non sono replicabili con una moto da trial o da motoalpinismo, non e' certo la sella a fare la differenza, bensi' il piacere di gestire una quarantina di cavalli, oppure il sapere procedere con il motore sottocoppia in tratti quasi trialistici per chi ne e' capace, ovviamente! Inoltre la moto da enduro permette delle percorrenza miste tra asfalto, sterrate e sentieri di sottobosco di parecchi chilometri, molto difficile fare medie di 250/300 km. in una solo giornata con moto da trial o da motoalpinismo, personalmente mi diverto sia con la moto da trial che con quella da enduro, ma sono due cose diverse ma ugualmente divertenti, e non sono da mettere in contrapposizione!
Io credo che le sensazioni, pur meravigliose, che sa regalare una moto da enduro con i tempi che corrono non siano più sostenibili. Le si potranno provare in pista da cross...pensare di poter fare sfracelli in un raggio di 2 o 300 km credo che non sia più...pensabile!
Quindi il problema sarà capire con quale mezzo si potranno girare le montagne, ammesso che in futuro interessi ancora a qualcuno! Guardando le giovani leve il dubbio viene, occhi puntati sul telefonino e tutto il resto è noia...
E allora mi domando, visto che il fuoristradista del futuro non avrà 20 anni ma almeno il doppio, perchè non puntare su moto da trial (perchè ecologiche) sviluppate però in maniera tale da non farle essere dei semplici attrezzi da palestra, ma nuovamente "moto"? KTM ci stà sicuramente pensando con la freeride, altri costruttori non sembrano indirizzati allo stesso modo.