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Officina / Re: Sosituzione catena di trasmissione secondaria
« il: 10 Settembre 2020, 15:43:20 »
I laschi sono laterali, non longitudinali
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Per cui è probabilmente quella a cui sta pensando Alex
Devo ancora vederla una catena allungata ma senza laschi...
E' lui o non è lui??
Oppure è un ologramma?
In realtà il problema non è la moto, a cui voglio un gran bene, perchè le faccio fare quello per cui è stata progettata, ma Alex, che deve avere letto commuting da qualche parte e lo usa a suo piacimento e interpretazione e che comunque in una moto dà (giustamente) importanza a telaio e sospensioni, necessarie per un certo tipo di guida, tutte cose lontane da quella moto.
In effetti "commuting" richiama ad una attività ripetitiva (che non deve essere per forza noiosa) e quindi in tale contesto si pensa ad un mezzo utilitaristico.
Un bel KTM 790 e ti togli il problema, agile in città e fuori. Basta ho esaurito le scarse capacità propositive
Alex se sale su quella moto la rompe .
La NCX è una moto " pratica" niente di più, un mulo che ti porta in giro. Per il resto emozioni zero, sospensioni penose e un motore strozzato. Non fa per lui.
C'e' anche da dire che la Ms aveva sospensioni e telaio non certo da sportiva stradale pura ma piu' da maxi enduro stradale, sospensioni comprese, e quello voleva dire maggiori escursione e maggiori trasferimenti di carico, anche la posizione di guida a busto diritto e manubrio largo aiutava nello stretto ma non di certo nella guida veloce, l'insieme sospensioni-telaio era di compromesso tra la guida da fuoristrada e quella stradale, il vantaggio era nello stretto e nei tornanti, poi, come dici te, il bello era anche di adattarsi alla moto e non il contrario, in genere, quando cerchiamo di adattare la moto a noi, ho sempre visto grandissimi disastri e tenuta di strada, addio....
Allora il problema della MS mille poteva essere nella scarsa frenatura in ritorno delle sospensioni, se in uscita ti sentivi alleggerire troppo, diventava, poi, difficile metterla giù nella curva successiva, ed ecco saltare fuori l'insicurezza sull'avantreno, ma di base, e' un limite strutturale di un telaio che deve bypassare un cilindro messo per lungo, ovviamente su un motore ancora piu' alto,
Sulla prima Multistrada Mille non mi ricordo dell'avantreno poco comunicativo,
trovo un po' strano il vostro concetto di "commuting urbano".....
e che deve essere con due cilindri a "V" ed essere Aprilia o Ducati