Rifaccio la domanda in altro modo perché anche io ho un 4rt con sella e sono stuzzicato dalla 4ride.
Tu che hai entrambi in pratica le puoi utilizzare per gli stessi giri quindi è un doppione oppure quello che fai col il trial non riesci a farlo con la 4ride e viceversa?
Io se prendessi la 4ride sicuramente venderei la 4rt a mio parere troppo simili però forse la 4rt con sella ha più poliedricità per via della sella che puoi togliere facilmente.
Sono veramente curioso di un tuo parere

Michel non si è accorto della tua domanda, ti rispondo io anche se non ho ancora provato la 4Ride.
Considerare la 4Ride un doppione della Cota direi di no, certamente in tante situazioni si sovrappongono però 10 kg di differenza e una differente escursione delle sospensioni fanno si che le reazioni siano un po diverse.
Poi come sempre dipende dal manico, basta guardare il video dove Toni Bou fa dei numeri da circo con la 4Ride anche se con evidente fatica.
Ritengo che la 4Ride sia l'ideale per gran parte dei sentieri di montagna con esclusione dei percorsi hard. Per contro trovo che sia molto versatile per via della posizione di guida.

La RXV oltre che essere una ottima moto è tutt'ora originale come progetto.
Il cercare di renderla una dual è andare contro il progetto originale che prevedeva di realizzare una racing.
A mio avviso o tieni il 690 o fai un downsizing, come avevo scritto sopra, vedi KLX o WR R, e allora mantieni lo spirito dual e magari ti rimane qualche cosa.

L'enciclopedico ha avuto un sensore della pressione olio e l'ha menata per due anni come se gli fosse esploso il motore.

L'arte del romanzare! 

Effettivamente la RXV potrebbe essere una buona dual  ,dovresti trovarla a.buoni prezzi , oppure un Beta 525 . Anche la Suzuki RM X 450 non sarebbe una brutta scelta.

Che la RXV possa essere una buona dual ho le mie riserve visto i problemi che hanno creato.
La Beta con il motorhome che si ritrova potrebbe andare a patto di montare una sella decente.

Ecco la mia bimbetta, trovata con solo 7000 km, ultima 650 poi hanno costruito la 700.
Devo dire che a parte il motore soporifero, che a me va bene lo stesso perchè questa moto la uso come fosse una cabrio, ha tante qualità che faccio fatica ora a trovare in una moto.
Comodissima, poche vibrazioni, sincera nelle reazioni, molto versatile, si tocca molto bene a terra, protezione aereodinamica.
Veramente ha tutto, ripeto è solo il motore che non entusiasma ma basta entrare nella filosofia di questa moto e di capisce il perchè del grande successo.
Certo non ha l'ABS, il controllo di trazione, l'inclinometro, il parchimetro e lo sfigmomanometro ma diverte lo stesso 
Quando comprai la prima, nel 2003, non l'apprezzai come adesso.

Ciaoe benvenuto!!

Spettacolo!!
Questi video sono fatti ad arte.

Domando scusa ma ho erroneamente cancellato il post.
In sintesi confermo le sensazioni avute durante il test della moto demo.
La ciclistica con una minor inclinazione delle forcelle (come la CAMO 2017) è più maneggevole mantenendo comunque una buona direzionalità ed un ottima trazione, questo si traduce in un minore affaticamento delle braccia specialmente nelle uscite più lunghe, mi è piaciuto molto come lavora il mono che tra nuovi leveraggi e regolazioni tiene incollata la ruota nella risalita dei tratti più impegnativi.
L'erogazione del motore, nella versione 2018, è più dolce grazie ad una nuova mappatura installata sulla nuova centralina che risulta averne ora solo una.
Con la nuova APP, già disponibile, si può cambiare il carattere del motore sfruttando al massimo i 31 cv.
La frizione della mia Vertical, tarata in modalità standard, ha un attacco meno brusco rispetto alla versione demo che era tarata più "secca".
Comunque è solo questione di farci la mano ed anche la taratura più racing si riesce a gestire al meglio in quanto non estrema.
La rapportatura finale è uguale alle ICE 2017 quindi risulta essere più lunga rispetto alla CAMO.
Quindi la Vertical è un mix del meglio delle moto versione 2017 con l'aggiunta di diverse modifiche portate dopo un altro anno di gare ed esperienza.