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Stradali / Re: L'ultima moto stradale prodotta nella storia del motociclismo
« il: 13 Aprile 2020, 20:51:03 »
Diciamo che la motorizzazione a due tempi non e' piu' stata evoluta soltanto nel settore delle moto stradali, mentre nel settore dei motori fuoribordo la Evinrude e' andata moto, molto avanti, iniezione diretta del carburante in camera di scoppio, l'olio che viene utilizzato e' diretto soltanto sui punti dove necessita la lubrificazione, le % di olio sono dello 0,07% in piu' esiste un sistema di recupero dell'olio utilizzato, quel motore e' talmente meno inquinante rispetto ai motori fuoribordo a valvole, che e' l'unico ad avere l'autorizzazione a girare dentro ad un lago all'interno di un parco in California, e la sulle norme ambientali sono severissimi.
Anche nel settore delle motoslitte, la Bombardier-Rotax ha in listino motoslitte dotate di motori a due tempi dotati di iniezione diretta in camera di scoppio con pompa di recupero dell'olio combusto, in pratica sono ad inquinamento pressoche' zero, quindi non contiamoci palle, il motore a due tempi e' vivo piu' che mai, ma alle case motociclistiche non conviene utilizzarlo.
Ecco, fatevi un'idea un po' piu' precisa sui due tempi:
https://www.tuttobarche.it/magazine/evinrude-due-tempi.html
Anche nel settore delle motoslitte, la Bombardier-Rotax ha in listino motoslitte dotate di motori a due tempi dotati di iniezione diretta in camera di scoppio con pompa di recupero dell'olio combusto, in pratica sono ad inquinamento pressoche' zero, quindi non contiamoci palle, il motore a due tempi e' vivo piu' che mai, ma alle case motociclistiche non conviene utilizzarlo.
Ecco, fatevi un'idea un po' piu' precisa sui due tempi:
https://www.tuttobarche.it/magazine/evinrude-due-tempi.html