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Post - katanaman

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Comunicazioni / Avviso a Friulani e limitrofi del forum.
« il: 21 Ottobre 2010, 07:50:46 »
Domenica 24 ottobre, a partire dalle ore 10 in località Col Roncon, sulle colline tra Fagagna e San Daniele si terrà un raduno moto fuoristrada d'epoca con giro enduristico di 15 km tra le colline e prove di abilità in fettucciato.
Abbinata una gara di 4 ore endurance a coppie per moto moderne.
Se siete in zona, io sarò lì tutto il giorno a sbandierare.
Mandi.

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Report su uscite nel nord Italia / Re: Qualche foto di Pompeiana
« il: 13 Ottobre 2010, 20:38:47 »
Mi vien quasi voglia di caricare il Beta sul furgone e spararmi altri 1300 km di autostrada, per vedere quegli scenari splendidi montanmarini.
Se riesco a convincere Massimiliano a prendersi un trial da affiancare al WR, porto anche lui, così mi bestemmia dietro ancora un pò.
 ;)

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Report su uscite nel nord Italia / Re: A passeggio qua e là
« il: 13 Ottobre 2010, 20:34:46 »
Mandi,Cesclans e zone limitrofe? smbrv
Bravo, becaat!

La Panoramica delle  Vette è una sterrata in quota che si snoda tra Ravascletto e Tualis, una sorta di breve Via Salata in salsa friulana.
I crucchi la conoscono e popolano durante l'estate, noi al solito la snobbiamo o non la conosciamo, preferendo località esotiche più conosciute.
La parte sterrata non è lunga, circa 15 chilometri, ma suggestiva essendo tutta su un costone scosceso e ripido.
Il giro totale sarà di circa una 40ina di chilometri, per una percorrenza tranquilla di circa 1,5 ore.

Grazie a tutti per i complimenti, si vedin.

Claudio ti aspetto a primavera, anche se solitamente qui in quei periodi solitamente si combatte col fango, ma cercheremo zone 'riparate'.
Così rivedo il Montesa, che un pò mi ha stregato.

Mandi mandi.

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Basta un'oretta, talvolta, per ritrovarsi nella natura più rigogliosa e silenziosa, e dimenticare una brutta giornata.






Ecco allora che vi porto con me in un posto in cui da 'piccoli' si andava a fare il bagno d'estate.
Era festa ogni pomeriggio, si rischiava l'osso del collo, ma si sorrideva e se qualcuno non voleva entrare nelle gelide acque, prima o poi, ci cadeva dentro.
Ora l'acqua non è più così 'sana', il paese a monte ha il depuratore malridotto e 'scarica' tutto quel che passa.
I giovani preferiscono la playstation e.......gli sport dei 'genitori'.
Chissà, forse andare in questi posti ci mantiene giovani.


Beh, ringrazio la Betina che mi ha accompagnato.





PS messaggio per i trialisti puri: lo so, i paramani su una trial fanno ca.....re, ma che volete, io sono un dilettante, e ci tengo alla 626.

Mandi Gian.

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Report su uscite nel nord Italia / A passeggio qua e là
« il: 13 Ottobre 2010, 09:09:36 »
Ora che gli eroi della caccia solcano i boschi bisogna fare molta attenzione.
E allora i momenti in cui liberare la mente nel bosco vanno un pò mediati con le 'necessità' di altri, ecco allora che lunedì arriva alla bisogna.
Era un pò che la Scorpa mi chiedeva di uscire, ma ultimamente non resisto al fascino della Betina e allora...


Ma torniamo a noi, oggi esploriamo un pò di Taglia.......Mento, a nord, verso i carnici territori.



Percorso scorrevole e poco tecnico, con qualche sasso s mettere un pò di sale alla salita, ma in generale relax e pace.
Finchè non decido di affrontare un sentierino che avevo già adocchiato passando di qui con il DR.

Con la pocosmilza gialla non mi ero addentrato perchè preferivo evitare di fare pesi e contorsioni, ma la francese, nonostante sia alquanto particolare, ti invoglia a testare le sue capacità dove altre ti invitano a 'girare'.
Ci sono ancora troppi rami e fronde e allora con un pò i graffi in visu arrivo alla fine con ancora una parte da esplorare.
La prossima volta vengo con la ballerina.


Continuo verso nord, ho visto una sterrata che promette panorami e infatti, l'istinto è premiato.
Anche questa è una sterrata abbastanza semplice, con buona pendenza e qualche scalino creato dalle pioggie friulesi, sempre copiose e insistenti.
In cima comunque è uno spettacolo per occhi e cuore.


A un passo dal baratro fermo la motina, contenta di essere qui, si è dimenticata della gelosia verso sua cugina di Rignano, meglio così.....






Si allungano le ombre, del resto le giornate si accorciano, il rientro si propina.
Laggiù il Festa col S.Simeone


Un'ultima pausa ad 'ascoltare' l'acqua e la sua voce silente, che affoga i suoni della civiltà e ci ricorda che la natura va sempre rispettata, anche se l'ominide non se ne ricorda sempre.





E qui mi ricollego per la brutta notizia che ho da darvi, pare che per il famoso giro in maglia rosa, le amministrazioni evolute della Carnia abbiano deciso di asfaltare (certo con bitume ecologico, però), anche la famosa Panoramica delle Vette.
Chissà se questo è progresso.

E noi continuiamo a essere Billy the Kid, mah?

Mandi Gian.

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Presentazioni / Re: ci sono anch'io
« il: 10 Ottobre 2010, 18:13:04 »
Mandi Patrick, sai c'è una bella Scorpa 2 tempi da trial a Cividale, chissà mai che tua moglie sia distratta.
Mandi si viodin.
Gianluca
   

          Ho già iniziato le "trattative" con la moglie......Non dovrebbe opporre troppa resistenza......almeno lo spero!
Pero devo prima vendere la moto attuale, se non ci riesco, me la riprenderebbe il rivenditore scorpa di Tolmezzo per una nuova,  ma sono molto indeciso con quel discorso permanente 2t o 4t....A me piacerebbe forse di più la nuova sr 280 r long ride con il motore delle sherco, ho letto qualcosa a riguardo e mi è sembrata adatta a i miei percorsi.
         Comunque penso che mi deciderò questa prossima primavera, intanto se qualcuna ha esperienza con queste moto (sy 250 f long ride e sr 280 r long ride ) mi farebbe piacere sentirlo. 
          Intanto, Katanaman sai qualcosa di più su scorpa di Cividale?         Bella idea la grigliata Fulvio.   
Ciao Patrick, la Scorpa a Cividale è un modello del 2006, 2 tempi.
L'ho vista in foto e sembra messa bene, anche se dal vivo magari si può valutarla meglio.
Il proprietario vuole 2500 euro, lui l'ha usata poco e presa usata.
La trovi su subito.it se vuoi farti una idea.
Per l'idea 2 o 4 tempi, non seguire troppo mototrip, altrimenti ti crei ancora più confusione.
Ci sentiamo per un giretto dalle tue parti con la Scorpa, e se vuoi butto su sul furgone anche la Beta, così vedi se e quanto è differente dalla tua ex Montesa.
Mandi Gianluca

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Presentazioni / Re: ci sono anch'io
« il: 09 Ottobre 2010, 22:04:06 »
Mandi Patrick, sai c'è una bella Scorpa 2 tempi da trial a Cividale, chissà mai che tua moglie sia distratta.
Mandi si viodin.
Gianluca

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Filosofia motoalpinistica / Re: moto da trial o moto da enduro?
« il: 04 Ottobre 2010, 20:01:19 »
La mia idea è: moto da trial e da enduro, se le possibilità ce lo consentono.
Potrebbero arrivare negli stessi posti o quasi, questo legato indissolubilmente alle capacità e alla 'manetta' del pilota, ma ogni tanto è bello scegliere la velocità, il percorso, l'andatura, con altri parametri.
Con la semplice voglia di stare in mezzo alla natura col minimo impatto e stress.
I mezzi moderni sono solitamente surdimensionati per molta parte degli utenti.
Stradali, enduro, trial, naked.
Tutte ci pongono limiti che non è detto che a noi servano.
Però le comperiamo.
Ma è la nostra testa che fa la differenza quando le accendiamo e le portiamo in giro.
Quando ci portano in giro loro, mucchi di ferro, alluminio e plastica, c'è sicuramente qualcosa che non va.
Eppoi ognuno ha la sua idea di motoalpinismo.
C'è chi esce dall'asfalto e si sente a Dakar.
E c'è invece chi riesce a salire con un Gas Gas 300 ai 2000, su un sentiero da sherpa, e tranquillamente si mette a saltare in monoruota su un masso.
Ognuno la vive a suo modo, l'importante è avere chiaro che ci vuole l'impegno di tutti per ottenere qualcosa di regolare.
Se continuiamo a dire che in cresta non si deve andare, che il trial non rovina e che l'enduro è la rovina, che quello che faccio io è giusto e che gli altri sbagliano, continueremo a correre nei nostri giardinetti, finchè non 'chiuderanno' anche quelli.
Così poi i cacciatori faran festa, senza quei 4 imbecilli che spaventano i cinghiali....
Metterla giù a parole, non è facile, spero di avervi fatto capire almeno un pò del mio pensiero.
Calcolate che di motori qui in Friuli, si parla ben poco.
Noi dopo il terremoto abbiamo la casa, il lavoro e il binomio caccia/pesca.
Il resto è da spostati.
Mandi mandi.

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Presentazioni / Re: mi presento
« il: 26 Settembre 2010, 13:40:44 »
Mandi Fulvio, si tornarin a viodi par fa quachi giir cumò che o ai metuut quasi a puest la Scorpa.
Mandi mandi

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Report su uscite nel nord Italia / Re: Via Salata 2010
« il: 25 Settembre 2010, 14:01:31 »
Le foto sono da "pelle d'oca"!Avete avuto la fortuna di trovare la "luce" giusta , il vento dopo la pioggia crea quello "spettacolo" li'!Mi dicevano che anni fa',per trovare la giusta luce per le prove di Motociclismo, andavano a fare i servizi alle sei di mattina, proprio per trovare quelle condizioni che avete trovato Voi!
Secondo me, meritava il viaggio da Udine, come noi, l'anno scorso quando siamo andati a Ravascletto per una delle piu' belle Motocavalcate a cui ho partecipato, siamo finti anche in Austria!Voi di Udine sapete come mai non l'hanno fatta quast'anno?
La cavalcata carnica era organizzata diciamo 'abusivamente', senza richiesta di permessi, alla talebana.
Quest'anno a luglio già ci sono stati problemi col percorso degli assoluti di Italia di enduro a Tolmezzo, perciò credo che i carnici abbiano preferito evitare di muovere acque già torbide onde evitare di ritrovarsi con cani arrabbiati alle calcagna.
Leggendo i vostri post mi pare di capire che da voi esiste un minimo di dialogo.
Qui da noi è un pò una utopia.
Ognuno deve salvaguardare il proprio orticello e alla fine il caos regna sovrano.
Trialisti contro motoalpinisti, motoalpinisti contro enduristi, turisti contro smanettoni.....
E tutti rimangono gabbati.
Speriamo che pian piano si riesca a trovare l'equilibrio che serve per far funzionare le cose, ma mi pare che in questo paese non esista equilibrio ma solamente eccessi, in ogni campo.
Del resto è quello che fa audience, purtroppo.
Mandi.

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Fotografia / Passeggero su T-Ride
« il: 25 Settembre 2010, 13:53:40 »

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Report su uscite nel nord Italia / Via Salata 2010
« il: 24 Settembre 2010, 18:10:34 »
Con ritardo colpevole eccomi qua a postare qualche pensiero riguardante l'incontro mototrip-motoalpinistico dello scorso week-end.
Il meteo ha cercato di mettere incertezza nei partecipanti, ma alla fine l'avventura è partita e si è svolta alla 'grande'.
Per noi che partiamo da Udine la Via del Sale non è proprio dietro l'angolo, 1300 chilometri di macchina tra andata e ritorno, ma gli splendidi scenari, la compagnia, le 'guide' locali ci hanno fatto dimenticare le ore di trasferimento tra camion e cantieri autostradali.
Arrivati a destinazione grosse nuvole si stagliano sulle alpi al confine francese, preoccupanti.
Ma il buon Bert ci rassicura: "Qui non piove mai!"
Evviva.
Comunque il programma si modifica, data la possibilità di pioggia sabatina.
Ecco allora la proposta, giro locale al sabato e alla domenica gita sociale sulle dissestate strade in quota della Salt Road.

Sabato mattina partenza in un clima umido, infatti la guida locale rosso-blu voleva quasi dare forfait.
Si vede che la vecchiaia fa brutti scherzi.

Alla partenza il mio compare di viaggio, il Maximiliano, è preoccupato, Bert è partito con la Cota e pare che Gianni lo segua a ruota nella scelta del mezzo.




Ci sarà da spingere per i turisti dell'est coi loro mezzi enduristici, su queste strette stradine.
Vabbè, avanti all'avventura.
Iniziamo pian piano e poi saliamo sempre più, verso la vetta, e osserviamo lontano le casette francesi, mentre di qua il mare fa capolino tra nebbie e nuvole.
Uno spettacolo!




E avanti fino al pranzo, quando il nostro accompagnatore più posato ci lascia per impegni inderogabili e ci lascia nelle mani del 'pazzo' rosso-blu vestito che decide di passare in luoghi umidoimpervi.



Strano, qui è sempre asciutto, ma le pietre umide sono una saponetta.
Qui ci venivo con l'Alp, dice lui.....
E io lo guardo e penso "Squilibrato, con quell'ammasso di ferro e plastica anni 80".
E passano le ore e i sentieri si susseguono.
Sassi, radici strappi, odor di sottobosco, rose canine spuntano qua e là.
E giù il mare si congiunge col cielo a formare un tutt'uno, che noi abbiamo la fortuna di ammirare da quassù.




Poi il WR ci abbandona, la candela non c'è più e allora via a casa.
Domani è un altro giorno, ci aspetta una long way up and down.

Domenica Max non vuol partire per la Via Salata, dice che il giro di sabato gli è bastato e vuole stare a dormire.
Devo minacciarlo con le cattive.
Tanta strada per poi fermarsi a dormire.
Alla fine la spunto, ma siamo in ritardo e quindi dobbiamo abortire la prima parte di sterrati onde evitare di arrivare tardi all'appuntamento in Melosa con i 'giovani varesotti'.
Via di asfalto, e anche oggi la guida genoana tiene medie da stradale su questi toboga bitumati.
Io penso che non può fare così, chi lo sente il Max poi, quando si lamenta perchè ha consumato troppa mixela?
Vabbè, speriamo che si tranquillizzi.
Dopo l'incontro via a salire e scendere.
Iniziano i primi sterrati, i camosci, cambia la vegetazione.


Siamo in alto e continuiamo a salire.


Chilometri e chilometri di sassi si susseguono sotto le nostre ruote.
Che spettacolo.



Non c'è troppo traffico, non si leva tanta polvere.



E quell'altro voleva stare a dormire......



Continuiamo in un susseguirsi di panorami, asfalti e sterrati, sassi piantati e terra smossa. Il paradiso di chi ama la montagna, il dislivello, l'essere con noi stessi mentre ci confrontiamo con una natura tanto splendida quanto forte e pericolosa, se non viene rispettata.
Volare giù di qua non deve essere piacevole, perciò ci vuole concentrazione continua.Però questa attenzione viene ripagata da un sorriso che riempie il cuore.

T-Ride in cima al mondo.......




Pausa, foto, chiacchierata, battuta, confronto, manutenzione, pranzo.... I momenti insieme si susseguone ed è già tardi, bisogna aumentare il passo perchè le giornate si accorciano.
Dopo curve e sassi eccoci di nuovo alla Melosa, lasciamo i nostri compagni lombardi e rientriamo a valle, derapando tra i tornanti.
Ecco il mare, eccoci a casa di chi ci ha gentilmente ospitato.
Stanchi e impolverati carichiamo i cavalli in carrozza e via verso le strade del rientro.
Il buio ci accompagna e ci porta nei luoghi lasciati solo pochi giorni prima.
Nel cuore ci rimane la gioia di una splendida esperienza.
E nuovi amici che speriamo di riincontrare presto.

Un grazie a Bert e Gianni per accoglienza e gentilezza e per averci sopportati e accompagnati in tanti splendidi posti.
Grazie anche a Claudio,Luca e Zio Giò, per la compagnia e la simpatia.
Sembrava quasi che fossimo un gruppo che si conosceva da tempo, anche se ci eravamo appena visti.

Mandi e alla prossima.
 

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Fotografia / Re: sulla cresta
« il: 23 Settembre 2010, 12:48:21 »
Preso in parola, inizio a preparare i mezzi per la gita.
Se il CAPO si gira dall'altra parte e fa finta di niente!!!!!!!!!!!!!!!
Mandi mandi.

164
Fotografia / Re: sulla cresta
« il: 21 Settembre 2010, 20:03:25 »
Bella, nonostante l'autore discutibile....... smbrv :D :D :D :D

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Fotografia / Re: Marche
« il: 21 Settembre 2010, 20:00:39 »
Bella veramente, il mondo è proprio bello, basta sapere da che parte guardarlo.

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