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Le moto e gli accessori => Moto d'epoca => Topic aperto da: Valchisun - 29 Agosto 2011, 21:50:18
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La prima moto da trial di grossa cilindrata prodotta dall'Aprilia e' stata questa la 320 dotata di Motore Hiro del 1985:
(http://www.todotrial.com/fotosttclasico/competicion2006/cabrianes06/aprilia320-casado.jpg)
Io invece ho avuto questa moto qui:
(http://www.motomanuali.com/immaginiweb/galleriaimmagini/APRILIA%20TRIAL%20320.JPG)
e' stata la seconda versione della prima moto da trial progettata e commercializzata dall'Aprilia, adottava il motore Hiro progettato in collaborazione con il campione inglese Sammy Miller, tale motore venne poi abbandontato per la versione successiva del trial dell'Aprilia, sul quale venne adottato il motore Rotax ad ammissione del carburante controllata da disco rotante:
(http://www.motorspecial.it/sezioni/moto_e_la_storia_del_fuoristrada/moto_aprilia_trial/aprilia_trial_tx_311_m_1987_05.jpg)
molto riuscita esteticamente la seconda versione prodotta nel 1988
(http://www.motomotori.com/moto/aprilia/immagini/aprilia.tx311adv.jpg)
L'ultima versione prima di adottare il motore dotato di raffreddamento a liquido, fu' questa, affidata nella gare di campionato mondiale a Diego Bosis:
(http://motoprofi.com/bikephoto/3256/aprilia_tx_311_m_1988_1.jpg)
adottava un valvola che impediva un eccessivo riempimento del carter di miscela, problema tipico del motore Rotax dei precedenti modelli
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Sono andato in confusione sm443,ma il primo modello con il mono posteriore e il Rotax veniva chiamato "zero"? sm17
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Forse ti confondi con la Beta "Zero", questa qui, nella prima versione:
(http://p1.bikepics.com/2005%5C12%5C16%5Cbikepics-483885-320.jpg)
La prima moto ad adottare il telaio in alluminio di serie!
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smbrv smbrv smbrv.Mi pareva,ma sono stato sviato da ricordi di un mio amico che aveva avuto entrambe le moto.
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Ma vi rendete conto che secondo me se le rifacessero ancora ne venderebbero a pacchi???
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Hiro=motore costruito a Saronno da tecnici usciti da Aermacchi-Harley nel periodo di abbandono Americano.
Per motivi esclusivamente sindacali la ditta rimase chiusa per un paio di anni e si perse l'occasione di un piu' importante impegno economico da parte
Statunitense che non ritennero affidabile il nostro paese.
La produzione fu abbandonata quando la proprieta' passo' a Castiglioni e nacque la Cagiva.
I tecnici tornarono a Varese.
Il motore in questione era troppo generoso di cavalleria e l'erogazione piu' crossistica per una moto del genere.
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Mi ricordo che il titolare della Hiro Motori si chiamava Mosconi ed aveva un barbone "importante"!