motoalpinismo.it
Gli uomini e il loro pensiero => ** Associazione motoalpinismo.it ** => Topic aperto da: Lamberto - 17 Novembre 2011, 12:30:00
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Prima ancora di fondare motoalpinismo.it pensavo alla creazione di una associazione che potesse unire tra loro gli appassionati delle discipline fuoristradistiche per cercare di tutelare i nostri interessi, per infondere una educazione comportamentale e delle regole agli appassionati, per creare un modulo operativo per porsi presso le autorità locali per ottenere permessi alla circolazione o per avere aree per praticare le nostre discipline motoristiche e per altre altre idee che mi piacerebbe realizzare.
Parlando con amici ed appassionati ho visto che l’idea era piaciuta ma non mi ero ancora deciso a partire per i numeri sono troppo bassi.
Però recentemente ho conosciuto i ragazzi del motoclub Valli del Canavese ed ho visto che grazie alla loro attività sono riusciti ad ottenere nel tempo percorsi per praticare il motoalpinismo, quindi la cosa mi ha dato coraggio perché forse la mia idea di creare una associazione, prendendo a modello questi ragazzi, permetterebbe di ottenere degli buoni risultati su base nazionale se si unissero i vari motoclub e gli appassionati.
Certo che mettere in piedi una cosa del genere occorre la collaborazione di tanti ed allora mi sono detto facciamo un sondaggio tra gli amici di motoalpinismo.it e vediamo se i tempi sono maturi per fare qualcosa.
Attendo quindi le vostre considerazioni e proposte.
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Ci sono, sono disposto anche a mettere qualche soldo.
Alberto
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:approv:
sono assolutamente d'accordo e disponibile ad appoggiare l'iniziativa
Sbraggia
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con me sfondi una porta aperta!
sm08
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Dico male o Borile aveva fatto qualcosa di simile su soloenduro?
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Sono con te sm08
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sm417 molto interessato !!!
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come già parlato varie volte tra noi sai che io ci sono, ciao
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Io la moto la prendo in dicembre ma se la cosa parte aderisco sicuramente.
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Sono avulso dal centro di interesse, ma pronto a collaborare!
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Lodevole iniziativa anche se personalmente come obiettivo preferirei cecare di liberalizzare maggiormente la nostra attività
ed evitare di ghettizzarci in aree riservate. Mi sembrerebbe di essere in un campo da cross recintato, l'opposto del motoalpinismo.
Alberto
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Io ci sono, aderisco alla Associazione fin da ora!
Anche perche' il problema sta' diventado grave, qui in Piemonte c'e' gia' da parecchio tempi in giro la "voce" che si stia spingendo per aumentare le multe alla circolazione a motore in fuoristrada ad un minimo di 500 Euro, oltrettutto siamo arrivati all'incongruenza che se la Cfs ci contesta che sui sentieri siamo soggetti alle norme del Codice della Strada, facendo decadere in tal modo le leggi regionali, i trial non sono ovviamente piu' in regola, con il nuovo Codice della Strada la targa montata con oltre i 30° di inclinazione prevede il sequestro del mezzo per tre mesi, oltre alla multa, ed in caso di recidiva c'e' la confisca definitiva del mezzo!
Fate un po' Voi, con che spirito si puo'ancora andare a fare fuoristrada, se non si reagisce alla cosa?
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Proprio oggi mi sono sentito con due presidenti di MC di zona ........ sono esauriti ...... da cicche acesse lanciate quando si fà trasferimeto su asfalto ....... a bastoni tirati dietro...... e qui non si fà distinzioni di moto ...... enduro o trial è uguale ....... sono daccordo con tè ....... siamo un pò distanti ma con la tecnologia possiamo lavorare tutti insieme .......
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OTTIMO!
Se ben ricordo, se ne parlò già dai tempi in cui portasti la Scorpa T-Ride per un test in quel di Seborga (IM) ...avevo ancora l'XT500 :73:
Concordo che la forma associativa in visus, ora come ora sia la naturale prosecuzione del notevole riscontro avuto da questo sito e relativo forum ;)
Io non ho più nessun mezzo avente attinenze fuoristradistiche ...in quanto ad off-road ...ho poi solo che flebili ricordi, ma se necessitassi di una mano, nel mio piccolo sono qui sm427 sm08
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Io ci sono (anche se a Roma, ma gli interessi sono comuni), vai avanti con le proposte!
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aderisco molto volentieri,bravo Bert!
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A disposizione
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Anche io naturalmente aderisco.
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sm08 Io sono disponibilissimo , e penso che anche il mio motoclub aderisca all'iniziativa,
Vai Lamberto , proviamo qualche via nuova , tanto la federazione è immobile . sm08
Ciao
Sandro.
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io ci sono sm417
se aspettiamo la federazione siamo a posto!
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sm08 Io sono disponibilissimo , e penso che anche il mio motoclub aderisca all'iniziativa,
Vai Lamberto , proviamo qualche via nuova , tanto la federazione è immobile . sm08
Ciao
Sandro.
sm417 :approv:
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Dimmi quello che devo fare e io faccio!
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sonqua!
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Anche il lontano nordest risponde presente.
Mandi ci vediamo presto, sperin.
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Anche in Veneto siamo pronti!!!
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Pronto! Ottima iniziativa, attendo ordini.
mandimandi
sm417
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Ma sicuramente che ci sono anch'io!!!!!!! Poi da buon pensionato il tempo da dedicare lo si trova!!!!
Se ci fosse da fondare un Motoclub sono il primo ad iscrivermi :approv: :approv: :approv:
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Beh, come ben sai sono assolutamente d'accordo, l'associazione non credo sia difficile metterla su, il problema e capire dove poter girare liberamente, qui nel forum ci sono tante persone e quindi abitanti in regioni diverse, bisognerebbe poi fare un responsabile per regione che coordini il tutto.
Qui dove abito ci stiamo già muovendo in tale direzione, abbiamo creato un distaccamento di un noto motoclub, e presentando un ottimo progetto in comune siamo in attesa di avere una zona per girare a nostra disposizione...logicamente occorre essere iscritti al motoclub
Parliamone..
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Ok, se accettate anche dilettanti, ci sono
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Io ci sono, aderisco alla Associazione fin da ora!
Anche perche' il problema sta' diventado grave, qui in Piemonte c'e' gia' da parecchio tempi in giro la "voce" che si stia spingendo per aumentare le multe alla circolazione a motore in fuoristrada ad un minimo di 500 Euro, oltrettutto siamo arrivati all'incongruenza che se la Cfs ci contesta che sui sentieri siamo soggetti alle norme del Codice della Strada, facendo decadere in tal modo le leggi regionali, i trial non sono ovviamente piu' in regola, con il nuovo Codice della Strada la targa montata con oltre i 30° di inclinazione prevede il sequestro del mezzo per tre mesi, oltre alla multa, ed in caso di recidiva c'e' la confisca definitiva del mezzo!
Fate un po' Voi, con che spirito si puo'ancora andare a fare fuoristrada, se non si reagisce alla cosa?
In romagna sono le leggi regionali che vietano il transito nei sentieri......che casino di burocrazia !!! credo che esattamente non lo sappiano neanche loro,ti multano e basta. Hanno risolto rendendo " parco " ( potenziale sequestro) anche zone coltivate !!
E sempre per una legge regionale non potrebbe andare nel proprio terreno neanche il proprietario se non con mezzi agricoli SOLO per svolgere il lavoro !
Un mezzo in regola con il CdS,magari obbligo di trial tube per evitare dissesto idrogeologico,e CODICE COMPORTAMENTALE , non basterebbe !!!!!!!!!!!!!!!
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Approvo. Bisogna organizzarsi fcendo in modo da avere adesioni più capillari possibili, facendo i dovuti distinguo, potremmo trovarci ad essere ascoltati da chi finora è apparso cieco, sordo e muto, anche se resto convinto che la Federazione ha più orecchie e più occhi di un elefante...............................
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la questione sta tutta qui. Fare i distinguo implica un impatto dato dalla consistenza numerica della proposta, dalla compattezza del promotore. Se vietano la caccia a una tipologia di animali, i cacciatori piantano su un casino che metà basta, e dopo due giorni tutto torna a posto. Se vietano il transito alle orde di pedalatori che intralciano il traffico, buttano bottigliette e cartacce al volo e pisciano sui monumenti, si tira su un tamtam federale inneggiando alle libertà costituzionali ed al beneficio sociale dell'attività (accaduto sul Montello) ma se un Ciccioformaggio qualsiasi decide di pendere la biro e rompere le balle a un fuoristradista educato non c'è verso, lo farà e il massimo ottenuto saranno dei mugugni. La compattezza è la strada, la diffusione capillare il mezzo per ottenere (nè più ne meno di quel che è giusto) assieme al peso numerico.
I fatti di Castiglione, accaduti un mese fa, pssono addirittura apportare un beneficio generale. Si, perché hanno determinato un precedente, e quel precedente dice che per fare off occorre avere la moto in regola e percorrere strade, nella accezione determinata dal codice. E in fondo questo nient'altro è che motoescursionismo responsabile. Responsabile significa prima di tutto rispettare le regole scritte, e poi anche farlo nel rispetto di quelle non scritte, ossia dell'ambiente e di chi con noi ne fruisce, tutti. Fissando tali punti, pretendendolo dagli iscritti, offrendo collaborazione ad altre associazioni e pescando in esse il "recuperabile" abbandonando la parte ormai perduta. La differenza è comportamentale. Non facciamo come quelli del CAI, non limitiamoci a forzare la chiave della ecosostenibilità per mendicare un posticino ruotabile. La gente valuta l'esempio, di qualsiasi cosa si tratti.
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Aggiungo due cose:
- la stampa specialistica spinge in tal senso, preme sui costruttori (con esiti finora scoragianti) e sul senso di rispetto reciproco. Forse lo strumento di comunicazione e diffusione è gà a portata di mano, altro che facebook! Troviamo il modo di farci conoscere lì.
- la federazione potebbe vederci, paradossalmente, con cattivo occhio. Come quelli che si sostituiscono a un compito che spetta a loro, e potrebbero pretendere di gestire la cosa. E può farlo, perchè in tal caso, per equilibri nascosti, si potrebbe addirittura risvegliare dal coma il CONI per dar loro una mano. Quindi ancor più il punto su cui battere è "vogliamo esercitare il nostro diritto in modo trasparente, collaborativo al massimo e sorvegliando in prima persona sulla eticità comportamentale dei nostri iscritti". In questo modo, penso che potrebbero vederci un rispolvero di immagine lasciando addirittura a fare il lavoro sporco con la loro benedizione.
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Aggiungo due cose:
- la stampa specialistica spinge in tal senso, preme sui costruttori (con esiti finora scoragianti) e sul senso di rispetto reciproco. Forse lo strumento di comunicazione e diffusione è gà a portata di mano, altro che facebook! Troviamo il modo di farci conoscere lì.
- la federazione potebbe vederci, paradossalmente, con cattivo occhio. Come quelli che si sostituiscono a un compito che spetta a loro, e potrebbero pretendere di gestire la cosa. E può farlo, perchè in tal caso, per equilibri nascosti, si potrebbe addirittura risvegliare dal coma il CONI per dar loro una mano. Quindi ancor più il punto su cui battere è "vogliamo esercitare il nostro diritto in modo trasparente, collaborativo al massimo e sorvegliando in prima persona sulla eticità comportamentale dei nostri iscritti". In questo modo, penso che potrebbero vederci un rispolvero di immagine lasciando addirittura a fare il lavoro sporco con la loro benedizione.
Ciao Alex, posto che non sono assolutamente un sostenitore di facebook, dato che lo
considero uno degli strumenti più aliena-cervello della storia e di fatto non lo uso,
volevo chiederti, quale intendi con "strumento di comunicazione e diffusione già
a portata di mano".
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intendo quella stampa specializzata che sta già combattendo per la legalità e la tranquilla pratica della nostra passione. In testa c'è MF, e già non è poco visto il bacino di utenza enorme e diversificato che raggiunge, poi fa qualcosa nel suo piccolo anche Endurista, e da verificare X-offroad. E si tratta di sensibilizzazioni a largo spettro, non per una sola categoria. Quindi più platea, meno ghettizzazione, più causa comune.
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intendo quella stampa specializzata che sta già combattendo per la legalità e la tranquilla pratica della nostra passione. In testa c'è MF, e già non è poco visto il bacino di utenza enorme e diversificato che raggiunge, poi fa qualcosa nel suo piccolo anche Endurista, e da verificare X-offroad. E si tratta di sensibilizzazioni a largo spettro, non per una sola categoria. Quindi più platea, meno ghettizzazione, più causa comune.
ok grazie era per capire. Chiaramente io sono d'accordo sul fatto che la stampa specializzata
diffonda questo tipo di messaggi, anche per EDUCARE la stessa categoria di interessati a
comportarsi di conseguenza.
Vedo tuttavia un limite negli strumenti di diffusione di questo messaggio, nel senso che la
stampa specializzata raggiunge solo la nicchia di persone interessate all'argomento, in questo caso
chi legge la stampa specializzata. E nemmeno tutti, a dire il vero. Io ad es. sono sicuramente un
motociclista atipico, dato che non leggo nessuna testata motociclistica. Ma sarò anche l'unico? Boh.
Ecco perchè penso che lasciare la diffusione del messaggio solo alla stampa specializzata sia limitativo
rispetto alla diffusione massificata che si può fare con altri strumenti.
Io credo che il messaggio debba uscire dalla nostra categoria e diffondersi nella società, intesa nel più
amplio senso del termine. E' li che c'è l'opinione che conta (e che decide), nei nostri confronti. Quella
della stampa specializzata è certamente già a nostro favore di defalut (parola pericolosa di questi tempi,
lo so...) e numericamente conta in modo estremamente relativo. Questo il mio umile pensiero.
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Vero. Ma per uscire dalla categoria occorre aver già un'etica comprovata di fatto. In parole povere, essere riconoscibili come diversi dalle "motocross". In caso contrario, sarebbe come per un cristiano varcare la porta dell'arena nel colosseo in mezzo alle tigri.
Prima credibilità, secondo me, e poi diffusione generale. penso che non facendo così si va solo incontro all'essere clasificati come "altri fracassoni che rompono le balle". Ossia a una bella pipì controvento. IMHO
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Mi trovi d'accordo. Prima credibilità e poi diffusione.
La credibilità sta a noi costruirla e documentarla.
Credo che chiunque scrive qui dimostri la sua credibilità ogni volta che sale in moto.
Serve quindi documentarla, in modo che diventi, pian piano, un fatto incontrovertibile.
Come sempre dipende in primo luogo da noi.
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:PDT_Armataz_01_37:
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Sono di genova e ti appoggio pienamente.. ciao
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Sai già come la penso ma te lo ribadisco anche nel forum , dividersi tra associazioni non serve
a nulla, ci hanno provato su Soloenduro con l'AFI (e gli enduristi sono tanti
...) non hanno ottenuto nulla!
I trialisti sono meno degli enduristi che, tutti insieme sono meno dei
motociclisti in FMI (160.000 iscritti), e per ottenere modifiche normative ci
vuole tutta ...
Pensi che con i motoalpinisti solo si riesca ad avere una forza
rappresentativa, magari di più della FMI che è affiliata pure al CONI?
Io credo di no, l'unica cosa che vedo è collaborare a livello locale con la
FMI, con i vari MC per spingere i comitati regionali ed il livello centrale a
muoversi a nostro favore.
Io ho fatto così all'interno del mio mc della Superba di Genova (siamo 500
soci ...)
Più che un'associazione fonda una sezione di un mc, porta rappresentatività e
unisci i tuoi sforzi verso gli obiettivi comuni di cui parliamo su mototrial.
IL Valli è un buon esempio di collaborazione, stanno autorizzando molti
percorsi però lo fanno come MC e hanno persone che si dedicano con passione
insieme.
Se tutti i mc fossero come loro, come il mio, come il gentlemen e come molti
altri avremmo più tracciati e saremmo meglio visti.
Però le persone e le situazioni non sono tutte uguali, so di centinaia di
percorsi autorizzati nascosti perchè chi li ha non vuole rischiare la
sovraesposizione ....
Con ciò non voglio scoraggiare nessuno, ho avuto esperienze dirette che si ottiene qualcosa (comunque un compromesso) aumentando le forze di un gruppo anzichè dividerle e che quel compromesso è una soluzione che non soddisfa tutte le esigenze salvo anni dopo capire che quella soluzione era la migliore ... con il senno di poi e quando si rischia di perderla!
ciao
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Prima ancora di fondare motoalpinismo.it pensavo alla creazione di una associazione .......
OK! OK ! DATEMI LA TESSERA e .... pensate anche alla Lombardia/Bergamo ...
Zerbi
sm400
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Sai già come la penso ma te lo ribadisco anche nel forum , dividersi tra associazioni non serve
[CUT]
Con ciò non voglio scoraggiare nessuno, ho avuto esperienze dirette che si ottiene qualcosa (comunque un compromesso) aumentando le forze di un gruppo anzichè dividerle e che quel compromesso è una soluzione che non soddisfa tutte le esigenze salvo anni dopo capire che quella soluzione era la migliore ... con il senno di poi e quando si rischia di perderla!
Giulio, già leggerti è un piacere. Parlando per come la vedo io, sai com'è, appartengo al nordest, ma la pratica è comune a tanti di altre zone: un territorio dove se non si ha il supporto delle istituzioni ci si organizza da sé e si cerca di barcamenarsi in qualche maniera. Sempre meglio che stare ad attendere Godot o peggio andare a Roma per bruciare qualche blindato. O no?
Non vedo, onestamente e proprio in virtù di quel che dicevo prima, ossia che la credibilità ce la si crea coi fatti, cosa potrebbe fare la federazione se agissimo come proponi, oltre ad incamerare qualche altra tessera.
O state lavorando su modalità che per ora non sono state comunicate? In tal caso, potremmo, e non certo solo noi, rendere attivo tale lavoro. La base, lo dice la parola stessa, è il supporto che regge tutto il resto....
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Giulio sai che ti stimo e ti rispetto ... ma nel tuo scritto parli sempre dei MC che si devono sbattere, che devono fare questo .. e quello .. e le persone .... etc. etc.
ma l'FMI che fa? perchè nn mi pare che supporti i MC nella richiesta di nuovi tracciati autorizzati, nè che imponga i Comuni a trovare dei percorsi autorizzati (così come dice la legge), nè che promulghi il famoso studio di impatto ambientale, nè, nonostante fossimo vicini e presenti, ci abbia minimamente CAGATO durante l'ultimo raduno di Alpette ......
e quindi?
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Giulio sai che ti stimo e ti rispetto ... ma nel tuo scritto parli sempre dei MC che si devono sbattere, che devono fare questo .. e quello .. e le persone .... etc. etc.
ma l'FMI che fa? perchè nn mi pare che supporti i MC nella richiesta di nuovi tracciati autorizzati, nè che imponga i Comuni a trovare dei percorsi autorizzati (così come dice la legge), nè che promulghi il famoso studio di impatto ambientale, nè, nonostante fossimo vicini e presenti, ci abbia minimamente CAGATO durante l'ultimo raduno di Alpette ......
e quindi?
Ciao Lazzaro! E quindi se non ci si mette il MC, la federescion non fa un belino...
Mi pare evidente da quello che dici...
Quanto al "so di centinaia di percorsi autorizzati nascosti perchè chi li ha non
vuole rischiare la sovraesposizione ....", comprendo ma non condivido. Siamo
all'ognuno per se così...
Che poi l'unione faccia la forza, lo si sa da sempre.
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Giulio sai che ti stimo e ti rispetto ... ma nel tuo scritto parli sempre dei MC che si devono sbattere, che devono fare questo .. e quello .. e le persone .... etc. etc.
ma l'FMI che fa? perchè nn mi pare che supporti i MC nella richiesta di nuovi tracciati autorizzati, nè che imponga i Comuni a trovare dei percorsi autorizzati (così come dice la legge), nè che promulghi il famoso studio di impatto ambientale, nè, nonostante fossimo vicini e presenti, ci abbia minimamente CAGATO durante l'ultimo raduno di Alpette ......
e quindi?
I MC sono composti da persone iscritte a dette associazioni che si affiliano ad una federazione, la federazione ed i MC siamo noi che vi siamo iscritti quindi siamo NOI all'interno di questi organismi a:
organizzare eventi;
contattare i comuni per ottenere spazi e diffondere la conoscenza del territorio con gli enti organizzati (tutti ,gare e mulatrial)
pulire i sentieri e contribuire al governo del territorio
collaborare con i comitati regionali e spingerli affinchè dette cose portino al riconoscimento e alla modifica delle norme.
Io questo lo faccio e lo sto facendo ormai da ANNI nel contesto della FMI insieme a molti, così come fornisco supporto ai MC che me lo chiedono nella richiesta autorizzativa delle aree o dei percorsi.
Lo studio di impatto ambientale lo ha commissionato la FMI e lo rende disponibile ai MC affiliati, ovviamente, perchè ci sono organizzazioni che sviluppano attività ma non investono in queste cose quindi capisco che passare documentazione può essere inopportuno.
La FMI ha creato una commissione per gestire le problematiche del fuoristrada di cui ne faccio parte, Marcellino (il Presidente) sta cercando dei referenti locali nelle varie regioni per gestire i rapporti locali, ci sono i nomi per la Lombardia, il Piemonte e prossimamente ce ne saranno anche per le altre regioni.
Tutto ciò nei vari interventi del forum di mototrial l'ho scritto nel tempo, mi sembra di diventare logorroico a ripeterle ogni volta.
Certo si può fare sicuramente di più, la FMI sta stimolando l'ANCMA per gestire il problema delle targhe e i contatti con il ministero sono stati avviati, un DDL è stato depositato anni fa ma sapete benissimo che non c'è una maggioranza politica che possa sostenere nel dovuto modo determinate proposte.
Ad Alpette non so che cosa si dovesse fare e non so che cosa volevi si facesse, però credo che gli sforzi per migliorare il motoalpinismo debbano convergere verso un sistema che possa creare numeri e rappresentatività, si entra nelle associazioni e si collabora per muoversi verso determinate direzioni INSIEME e non divisi.
Solo così si può PROVARE a fare di più, magari non si ottiene nulla, vedi gli ultimi incontri con il CAI Bergamo, ci siamo visti gli abbiamo fornito delle proposte per vedere la discussione ma la cosa è finita lì e perseguono con le loro tesi ideologiche che non prevedono le moto in montagna.
Collaborazione con la pubbliche amministrazioni, si organizzano eventi, si referenziano e diventiamo risorsa allora sono queste che si muovono in nostra difesa quando qualcuno dice il contrario.
E' successo da me e da altre parti, però è accaduto perchè un MC (il mio, affiliato alla FMI) si è qualificato con i suoi referenti, ha pulito sentieri per anni, ha organizzato decine di eventi ed ora ha 70 km di percorsi autorizzati, quando dalla Provincia qualcuno ha cercato di mettere in discussione la cosa il sindaco è intervenuto a difesa del territorio che amministra.
Quindi i MC li fa la gente e la FMI è fatta dai MC e dagli iscritti, se vuoi cambiarla è all'interno che lo si fa, non da fuori.
ciao
-
Sai già come la penso ma te lo ribadisco anche nel forum , dividersi tra associazioni non serve
a nulla, ci hanno provato su Soloenduro con l'AFI (e gli enduristi sono tanti
...) non hanno ottenuto nulla!
I trialisti sono meno degli enduristi che, tutti insieme sono meno dei
motociclisti in FMI (160.000 iscritti), e per ottenere modifiche normative ci
vuole tutta ...
Pensi che con i motoalpinisti solo si riesca ad avere una forza
rappresentativa, magari di più della FMI che è affiliata pure al CONI?
Io credo di no, l'unica cosa che vedo è collaborare a livello locale con la
FMI, con i vari MC per spingere i comitati regionali ed il livello centrale a
muoversi a nostro favore.
Io ho fatto così all'interno del mio mc della Superba di Genova (siamo 500
soci ...)
Più che un'associazione fonda una sezione di un mc, porta rappresentatività e
unisci i tuoi sforzi verso gli obiettivi comuni di cui parliamo su mototrial.
IL Valli è un buon esempio di collaborazione, stanno autorizzando molti
percorsi però lo fanno come MC e hanno persone che si dedicano con passione
insieme.
Se tutti i mc fossero come loro, come il mio, come il gentlemen e come molti
altri avremmo più tracciati e saremmo meglio visti.
Però le persone e le situazioni non sono tutte uguali, so di centinaia di
percorsi autorizzati nascosti perchè chi li ha non vuole rischiare la
sovraesposizione ....
Con ciò non voglio scoraggiare nessuno, ho avuto esperienze dirette che si ottiene qualcosa (comunque un compromesso) aumentando le forze di un gruppo anzichè dividerle e che quel compromesso è una soluzione che non soddisfa tutte le esigenze salvo anni dopo capire che quella soluzione era la migliore ... con il senno di poi e quando si rischia di perderla!
ciao
Giulio si è fatto già una bella polemica là nell’ altro sito …… e mi sembra che può bastare ….. Credi veramente che i vari MC non abbiano spinto i vari comitati regionali a muoversi in loro favore quando spesso vedendosi cancellare date … solo perché qualcuno si è svegliato male …e andato in comune a protestare perché non voleva l ‘ evento ?
Oppure un interno MC si mobilita ….. il presidente ci mette la firma e la faccia per organizzare una gara di trial facendo attenzione a tutti i cavilli burocratici …… altro personaggio fa denuncia ….. il presidente perde due settimane tra avvocati uffici comunali ….perde la causa e deve risarcire un danno che non esiste …… qualcuno lo ha aiutato …… NO
E questa collaborazione ...... forse è a senso unico ...... ?
Qui non si tratta di dividere …… si tratta di cambiare una mentalità e un malcostume che accompagna la figura del motociclista …… e di conseguenza aiutare con qualcosa di concreto tutti i MC ad organizzare ...... troppo facili arrivare e criticare quando tutto e pronto ......
Mi prendi come esempio IL VALLI …… però lì hanno lavorato duro ma solo loro e non sono stati appoggiati da nessuno ….. l ‘ unione, la convinzione e l ‘ andare sempre avanti premia o nò ?
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….. l ‘ unione, la convinzione e l ‘ andare sempre avanti premia o nò ?
Si, senza discussione che tenga.
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Mi trovi d'accordo. Prima credibilità e poi diffusione.
La credibilità sta a noi costruirla e documentarla.
allora, .... c'è un Motoclub che ha dimostrato coi fatti che è possibile una integrazione non conflittuale con altre realtà montane.
Di credibilità li ce n'è da vendere mi pare dal momento che è verificabilissima.
Allora appoggiamo tutti questo motoclub e diffondiamo le sue iniziative.
Se questo motoclub diventasse, ad esempio, il primo motoclub italiano per numero di iiscritti pensate che il suo Presidente avrebbe difficoltà a scrivere a tutte quelle belle riviste e dire: "Raga mi serve che scriviate come siamo riusciti a fare sta cosa qua.... e mi serve che scriviate che si può fare da altre parti... e mi serve che lo scriviate anche il prossimo numero o quando leggete della prossima iniziativa talebana"
Il tutto senza dare un euro a chi sappiamo visto che non è stato capace fino ad ora.
M
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intanto inizio a tesserarmi li, che mi pare giusto.
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Il tutto senza dare un euro a chi sappiamo visto che non è stato capace fino ad ora.
Glielo dai. E' club FMI... l'obolo della tessera lo incamerano sm444
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Io dico la mia ...... prendiamo sì come esempio da seguire il MC VALLI ...... ma non carichiamolo troppo di responsabilità ....
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Io dico la mia ...... prendiamo sì come esempio da seguire il MC VALLI ...... ma non carichiamolo troppo di responsabilità ....
esatto, occorre collaborare di persona all'interno, così si dà forza all'organizzazione. Ricordiamoci che tutti noi facciamo questo per passione quindi nel tempo libero che normalmente è poco perciò occorre scordarsi di DELEGARE con una tessera qualcosa ad altri .... anche il Canavese come altri MC non è un'istituzione o un'impresa finalizzata ad ottenere autorizzazioni o organizzare eventi, ci riesce con la collaborazione dei soci.
ciao
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Il tutto senza dare un euro a chi sappiamo visto che non è stato capace fino ad ora.
Glielo dai. E' club FMI... l'obolo della tessera lo incamerano sm444
chiederò di iscrivermi al MC come ''simpatizzante'', socio onorario o quant'altro , senza l'associazione FMI .. credo si possa fare .....
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Bella idea Lazzaro!!
Quando "l'esattore" passa a ritirare i cinghiali e vede che ne potrebbero ritirare almeno cinque volte tanti gli viene un ictus...
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Io dico la mia ...... prendiamo sì come esempio da seguire il MC VALLI ...... ma non carichiamolo troppo di responsabilità ....
esatto, occorre collaborare di persona all'interno, così si dà forza all'organizzazione. Ricordiamoci che tutti noi facciamo questo per passione quindi nel tempo libero che normalmente è poco perciò occorre scordarsi di DELEGARE con una tessera qualcosa ad altri .... anche il Canavese come altri MC non è un'istituzione o un'impresa finalizzata ad ottenere autorizzazioni o organizzare eventi, ci riesce con la collaborazione dei soci.
ciao
Se fosse possibile vorrei poi chiarire le divergenze tra mè e tè …….. visto che come altre volte sono giorni che discuto con un monitor ……. e oltre a non portare a niente ...... e pure antipatico ......
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O postato questo anche su un'altro sito, ma mi sembra in tema:
Ma allora perchè non fondiamo, che so, la F.N.T.
"FEDERAZIONE NAZIONALE TRIALPINISMO"?
Ognuno di noi contatta tutti i conoscenti possessori di una moto da trial, e ognuno di loro fa altrettanto, facciamo praticamente un censimento e vediamo quanti siamo in ogni comune, provincia regione....
Stampiamo sul Web un questionario dove chiediamo di indicare: preferenze di moto, percorsi (zone o alpinismo), periodi dell'anno, ecc. ecc.
Ci iscriviamo alla nostra Federazione con una quota simbolica, 2 Euro.
Organizziamo delle discussioni sul Web (magari su un'altro sito per non spaventare qualcuno...) su come potersi organizzare e a quel punto decidere di staccarsi dalla federazione ufficiale è un gioco da ragazzi. Il nostro è più di uno sport, è una disciplina, una filosofia, per me assomiglia, forse, ad una religione in cui credere.
E allora perchè non c'è nessuno che possa credere in noi? Perchè qualcuno ha deciso che sono fuorilegge e non lascia che possa difendermi? Perchè devo uscire come un brigatista vestito di nero per non dare nell'occhio? In fin dei conti mi porto in giro dei ragazzi di 18/20 a cui insegno uno sport splendido. Non insegno a tirare gli estintori in centro a Roma (anche se a qualcuno farebbe bene prenderlo in testa...)
In questo modo noi potremo intercettare tutti quelli che hanno una moto da trial e finalmente pesare nel mondo motociclistico Italiano.
Spero con queste parole di non aver innescato un vespaio, ma mi piacerebbe, veramente che un giorno, assistere ad un congresso di SOLI TRIALISTI con una elezione libera di: organico, consiglieri e presidente. Uno statuto con regole scritte e sottoscritte di tipo di moto usata, di convivenza pacifica con tutti gli altri fruitori dell'ambiente, del tipo di gomme da usare, dell'approccio con la natura che ci circonda....
Utopia? Può darsi, ma sognare è ancora l'unica cosa che non riescono a vietarmi.....
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Scusate, avevo fretta: HO postato.....
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ci sono anch'io; sempre a disposizione se serve qualcosa.
credo che in questo nostro VECCHIO stato, se qualcuno vuole fare qualcosa di nuovo, siano più i deterrenti che gli incentivi, comunque val la pena provare... tanto peggio di così....
ed allora forza, vediamo se magari questa è la volta buona che qualcosina cambia.
max.
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Io dico la mia ...... prendiamo sì come esempio da seguire il MC VALLI ...... ma non carichiamolo troppo di responsabilità ....
esatto, occorre collaborare di persona all'interno, così si dà forza all'organizzazione. Ricordiamoci che tutti noi facciamo questo per passione quindi nel tempo libero che normalmente è poco perciò occorre scordarsi di DELEGARE con una tessera qualcosa ad altri .... anche il Canavese come altri MC non è un'istituzione o un'impresa finalizzata ad ottenere autorizzazioni o organizzare eventi, ci riesce con la collaborazione dei soci.
ciao
Se fosse possibile vorrei poi chiarire le divergenze tra mè e tè …….. visto che come altre volte sono giorni che discuto con un monitor ……. e oltre a non portare a niente ...... e pure antipatico ......
Credo che tra noi divergenze alla fine ve ne siano poche, abbiamo sicuramente un obiettivo comune solo che lo strumento per ottenerle è differente, probabilmente perchè ci sono esperienze diverse che fanno ragionare in modo diverso come è giusto che sia.
L'importante è l'obiettivo: girare in moto, divertirsi e non rompersi le scatole con gli altri che non ci vogliono.
L'aggregazione in ogni caso aiuta perchè porta idee, nuove esperienze e fa crescere la nostra passione, alla fine poco importa che sia vista all'interno di una associazione o un'altra, il motoalpinismo cresce e non muore.
Oggi i meccanismi di aggregazione sono tanti però vedo che gli utenti in modo trasversale tengono i contatti (soloenduro, motoalpinismo, fb, mototrial, motortrip) e ciò ci permette di scambiare idee o di avviare azioni comuni, se non altro le repliche in rete sempre verso gli stessi problemi.
Meglio così che disinteressarsi e perdere il gusto di girare in moto ..
Ciao
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Ragazzi le vostre adesioni sono incoraggianti. :baci:
Leggendo gli interventi sul nostro forum e su mototrial.it si comprende l'esasperazione di chi pratica il nostro sport.
Sto lavorando per proporre un documento che contenga degli obbiettivi realizzabili, concreti.
La nostra situazione è un pò come l'Italia di questi giorni, una situazione disastrosa, allora se tutti operiamo insieme possiamo tentare di ottenere dei risultati.
Ho detto tentare perchè non c'è alcuna certezza del risultato però se non si tenta e non si lotta non si ottiene nulla, francamente sono stanco di sentirmi sempre come un
delinquente quando vado in moto.
Quindi occorrono proposte fattibili, queste però sono articolate e per realizzarle occorre lavorare in concerto con tutti gli attori del nostro mondo e questo richiede del tempo.
Bisogna unire tante idee, svilupparle e parlare con persone che poi dovranno lavorare per metterle in pratica.
So che l'obbiettivo è ambizioso, sul filo della irrealizzabilità, ma dobbiamo tentare, cavolo se mi bisogna tentare!!
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sm29 :PDT_Armataz_01_37: Aderisco anche io !
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Io dico la mia ...... prendiamo sì come esempio da seguire il MC VALLI ...... ma non carichiamolo troppo di responsabilità ....
esatto, occorre collaborare di persona all'interno, così si dà forza all'organizzazione. Ricordiamoci che tutti noi facciamo questo per passione quindi nel tempo libero che normalmente è poco perciò occorre scordarsi di DELEGARE con una tessera qualcosa ad altri .... anche il Canavese come altri MC non è un'istituzione o un'impresa finalizzata ad ottenere autorizzazioni o organizzare eventi, ci riesce con la collaborazione dei soci.
ciao
Se fosse possibile vorrei poi chiarire le divergenze tra mè e tè …….. visto che come altre volte sono giorni che discuto con un monitor ……. e oltre a non portare a niente ...... e pure antipatico ......
Credo che tra noi divergenze alla fine ve ne siano poche, abbiamo sicuramente un obiettivo comune solo che lo strumento per ottenerle è differente, probabilmente perchè ci sono esperienze diverse che fanno ragionare in modo diverso come è giusto che sia.
L'importante è l'obiettivo: girare in moto, divertirsi e non rompersi le scatole con gli altri che non ci vogliono.
L'aggregazione in ogni caso aiuta perchè porta idee, nuove esperienze e fa crescere la nostra passione, alla fine poco importa che sia vista all'interno di una associazione o un'altra, il motoalpinismo cresce e non muore.
Oggi i meccanismi di aggregazione sono tanti però vedo che gli utenti in modo trasversale tengono i contatti (soloenduro, motoalpinismo, fb, mototrial, motortrip) e ciò ci permette di scambiare idee o di avviare azioni comuni, se non altro le repliche in rete sempre verso gli stessi problemi.
Meglio così che disinteressarsi e perdere il gusto di girare in moto ..
Ciao
Condivido, e se questa associazione servisse anche solo da stimolo verso la federazione perchè dia più attenzione e risorse al lavoro tuo e di Marcellino, sarebbe già un successo!
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Io ci ci sono.....
Ciao
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Il fatto di spingere tutti nella stessa direzione, chi dall'esterno e chi dall'interno della Federazione, seppure in modi diversi e da punti diversi, ma alla fine sempre con gli stessi obiettivi, potrebbe essere una marcia in più. Probabilmente vedendosi criticati da chi non è tesserato e sollecitati da chi ha scelto la strada della affiliazione, potrebbe indurre Federazione ad una attenta riflessione sul movimento creatosi. In verità i numeri di Albenga avrebbero dovuto far riflettere chi di dovere, se su 650 partecipanti i tesserati erano solo 150 circa evidentemente c'è qualcosa che non va..............medita gente........meditate
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sm417 Ci sono, e' una avventura che ho gia' affrontato nel mio piccolo, per autorizzare la mia area allenamento trial . sara' molto dura ,con tempi biblici, ma se non facciamo tutti qualcosa in moto non si va piu' e io cosa vendo???????????? a parte gli scherzi ,vogliono fermare le moto ,ma non si sono parlati tra politici e istituzioni, perche' se si ferma il mondo delle moto, quanti soldi ci rimette il nostro governo ?????? siamo completamente del c..o e fanno di tutto percheì non lavoriamo piu' !! e fanno in modo che i negozi chiudano!! ma io che sono ignorante !! se nessuno lavora piu ' come la salvano l'italia ????? riflettete gente
vi abbraccio tutti e wwwwwww le moto !!!!!!!!!!!
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Le divergenze non mi preoccupano ...... ma sono le prese di posizione a pro o a favore di qualcuno che mi fanno dubitare ..... comunque basta con le polemiche ......
Avrei una proposta da fare forse anche sciocca ...... creare un gruppo di lavoro con tutti i siti che riteniamo attinenti alla nostra linea ...... coinvolgere i MC ...... buttare giù una bella lettera scritta con tutto quello che sentiamo ....... ognuno potrebbe dare il suo contributo menzionando esperienze, consigli e punti di vista ..... visto che ogniuno viviamo realtà molto diverse .......
Quando tutto e pronto un giorno prefissatto .....e alla solita ora ogni incaricato porterà tale documento al proprio comune ...... praticamente una manifestazione ...... anche sè non proprio tale ...... magari mettendo qualche articolo sui quotidiani .......
Ditemi cosa nè pensate ........
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Sono nuovo e sono di Bologna, la cosa e interessante e cerco di collaborare con il mio gruppo
Carlo
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Le divergenze non mi preoccupano ...... ma sono le prese di posizione a pro o a favore di qualcuno che mi fanno dubitare ..... comunque basta con le polemiche ......
Avrei una proposta da fare forse anche sciocca ...... creare un gruppo di lavoro con tutti i siti che riteniamo attinenti alla nostra linea ...... coinvolgere i MC ...... buttare giù una bella lettera scritta con tutto quello che sentiamo ....... ognuno potrebbe dare il suo contributo menzionando esperienze, consigli e punti di vista ..... visto che ogniuno viviamo realtà molto diverse .......
Quando tutto e pronto un giorno prefissatto .....e alla solita ora ogni incaricato porterà tale documento al proprio comune ...... praticamente una manifestazione ...... anche sè non proprio tale ...... magari mettendo qualche articolo sui quotidiani .......
Ditemi cosa nè pensate ........
Come ho scritto sopra stò lavorando per cercare di coinvolgere tutte le parti in causa altrimenti non si arriva da nessuna parte.
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Io non riesco a capire cosa possano ancora fare per metterci i bastoni fra le ruote piu' di quello che e' gia' adesso, nel senso che in Piemonte la legge che vieta il transito dei mezzi a motore in fuoristrada e' gia' in vigore da circa venticinque anni, l'unica differenza, che comunque non e' una cosa da poco, e' stato l'inasprimento delle multe, perche' siamo passati dalle 28.000 Lire circa ai 104 Euro di adesso, senza contare tutte le maggiorazioni, che sono il raddoppio della sanzione oltre i mille metri di quota, ulteriore raddoppio se vieni sorpreso oltre le 17,00 di sera ( non e' una battuta, e' la verita'), e in piu' c'e' la sanzione se non si ha la targa montata (e' li' e' la sanzione e' a discrezione del tutore dell'ordine)!
In pratica cosa puo' ancora esserci di peggio?La fucilazione dietro alla schiena forse? Speriamo che non leggano perche' non mi stupirei..... sm421
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coinvolgere tutte le parti è un requisito essenziale. ogni gruppo, sia esso forum, motoclub, eccetera, ha all'interno una parte ingente sensibile alla questione, e peraltro in qualsiasidisciplina, fatta forse eccezione per il cross. Non dimentichiamo che nelle altre discipline (in pratica enduro) per quanto le si possa veder male c'è un numero di persone sensibili decidsamente maggiore ed importante. Senza, e soprattutto provando a farne a meno mettendole da parte, riattacca la guerra tra poveri che si diceva. Ma in scala totale. sm470
A proposito, vagliando le possibilità associative, non esiste mica solo la FMI... e il fatto che sia riconosciuta dal comitato olimpico, specie poi per il fatto che al coni non serve e quindi non le interessa, conta zero...
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Lamberto,
pure nei limiti imposti dal mio risicato tempo libero e dalla distanza dall' "epicentro", aderirei volentieri a questa intelligente iniziativa.
Uniti si può vincere, sic et simpliciter.
Cordiali saluti
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Le divergenze non mi preoccupano ...... ma sono le prese di posizione a pro o a favore di qualcuno che mi fanno dubitare ..... comunque basta con le polemiche ......
Avrei una proposta da fare forse anche sciocca ...... creare un gruppo di lavoro con tutti i siti che riteniamo attinenti alla nostra linea ...... coinvolgere i MC ...... buttare giù una bella lettera scritta con tutto quello che sentiamo ....... ognuno potrebbe dare il suo contributo menzionando esperienze, consigli e punti di vista ..... visto che ogniuno viviamo realtà molto diverse .......
Quando tutto e pronto un giorno prefissatto .....e alla solita ora ogni incaricato porterà tale documento al proprio comune ...... praticamente una manifestazione ...... anche sè non proprio tale ...... magari mettendo qualche articolo sui quotidiani .......
Ditemi cosa nè pensate ........
Come ho scritto sopra stò lavorando per cercare di coinvolgere tutte le parti in causa altrimenti non si arriva da nessuna parte.
sono daccordo ...... non sarà un lavoro facile mettere daccordo tutti ...... ma sè riusciremo nell' intento avremo più possibilità di farci valere ......
se hai bisogno di una mano ...... chiedi pure ......
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Ciao, anche se in due anni mi sono operato alle spalle, sono con voi, per un motoalpinismo rispettoso di tutti. (pedoni e cilclisti compresi).
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sm417 X Lamberto
Se hai bisogno di aiuto dal centro Italia....fammi un fischio. Nel mio profilo ci sono tutti i riferimenti necessari. Ciao
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Io non riesco a capire cosa possano ancora fare per metterci i bastoni fra le ruote piu' di quello che e' gia' adesso, nel senso che in Piemonte la legge che vieta il transito dei mezzi a motore in fuoristrada e' gia' in vigore da circa venticinque anni, l'unica differenza, che comunque non e' una cosa da poco, e' stato l'inasprimento delle multe, perche' siamo passati dalle 28.000 Lire circa ai 104 Euro di adesso, senza contare tutte le maggiorazioni, che sono il raddoppio della sanzione oltre i mille metri di quota, ulteriore raddoppio se vieni sorpreso oltre le 17,00 di sera ( non e' una battuta, e' la verita'), e in piu' c'e' la sanzione se non si ha la targa montata (e' li' e' la sanzione e' a discrezione del tutore dell'ordine)!
In pratica cosa puo' ancora esserci di peggio?La fucilazione dietro alla schiena forse? Speriamo che non leggano perche' non mi stupirei..... sm421
Valchi, io ero rimasto al divieto di fuoristrada oltre i 2000mt e di notte... comunque almeno sui percorsi autorizzati eravamo tranquilli... ma fatti un giro su 'raccolta firme contro il fuoristrada' ... sm472
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Purtroppo non e' cosi', a degli enduristi che conosco, e che avevano messo il filmato mentre gli facevano il verbale su Se, erano appena sulle alture sopra a Pinerolo, appena oltre i mille metri, i Gev con la Gfs con tanto di altimetro in auto, gli hanno raddoppiato la multa,alla fine ne avevano per 230 Euro a testa, adesso hanno fatto ovviamente ricorso, ma sul verbale gli hanno contestato proprio gli oltre mille metri!
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intendo quella stampa specializzata che sta già combattendo per la legalità e la tranquilla pratica della nostra passione. In testa c'è MF, e già non è poco visto il bacino di utenza enorme e diversificato che raggiunge, poi fa qualcosa nel suo piccolo anche Endurista, e da verificare X-offroad. E si tratta di sensibilizzazioni a largo spettro, non per una sola categoria. Quindi più platea, meno ghettizzazione, più causa comune.
I have a dream: vedere il distintivo MOTOALPINISMO (bello grosso) attaccato alle nostre giacche.
Sarà come un autentico marchio di fabbrica; la gente che incontreremo nei boschi a piedi o in bicicletta lo vedrà e dirà: ah, ok è di MOTOALPINISMO.
E' un sogno, una visione ma, se tutti noi (anche attraverso i comportamenti quotidiani) ci impegniamo, forse un giorno potremo farcela.
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ricollegandomi al motivo originale di questa discussione, io dico che ci sto anche economicamente, se fondassimo una associazione, un gruppo che con motivazioni convincenti si proponga di indicare la fattibilità per l'apertura di sentieri e si proponesse di mantenerli nell'interesse comune, di tutti i motociclisti in off che potrebbero a loro volta aderire e pagare una quota annuale e vedere finalmente realizzato il sogno di un sentiero da poter percorrere in assoluta libertà nel rispetto delle regole prestabilite e nel rispetto del cds. sono ormai un paio di anni che, per quanto mi riguarda, sto ispezionando ampi tratti della brianza per poter verificare se esiste la possibilità di realizzare un anello a senso unico, con minimi passaggi su asfalto (solo per attraversamenti o brevi tratti di collegamento), un sentiero con cartelli di segnalazione e precise regole di comportamento poste ad ogni ingresso e secondo me, proponendosi alle amministrazioni di pulire e mantenere il tracciato in buone condizioni, un pensierino ce lo farei sul serio. forse mancano solo gli "appoggi" politici più che economici, perchè qui in brianza ci sono diversi marchi che potrebbero trovare più di un buon motivo per una sponsorizzazione (penso ad HM, valenti, tomaselli, perego KTM, gli amici di factory bike, gimoto, gaiardoni moto, fantic anche se non è più qui, mi rivolgerei anche a tutti quelli che hanno a che fare col mondo delle due ruote tipo pogliani, valter moto, valli della yamaha, il motoclub di bosisio parini, anche pirogomme di fabrizio pirovano, solo per fare dei nomi) e sono convinto che qualcosa si tirerebbe fuori perché se non si prova non si ottiene nulla. come sempre vale il detto che chi non richia non rasgha!
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Il problema piu' grande e' che non abbiamo un referente dalla, diciamo cosi', parte "avversa"!A chi andiamo a dire che vogliamo andare in moto in fuoristrada, allo Stato,alla Regione, alla Provincia?Gli unici che potrebbe darci retta sarebbero i sindaci dei piccoli comuni, per concedere dei percorsi autorizzati per la circolazione in fuoristrada, ma gli altri enti piu' grandi?
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esatto, ci manca un referente politico che metta insieme le cose e purtroppo (o per fortuna) io di politici non ne conosco manco mezzo anche se ho avuto due settimane fa, la visita del ministro della pubblica istruzione profumo in cantiere, ma non me l'hanno presentato! scherzi a parte diciamo che già come "gruppo" o "associazione" potremmeo rivolgerci alle amministrazioni locali, una per una, potremmo garantire loro una quota percentuale se istituissero dei percorsi. penso a quanto sta avvenendo in valle camonica, dove pare che, entro l'estate, avremo dei percorsi accessibili (pascoli esclusi) sui territori dell'alta valle. mettiamola così: in quanti siamo? diciamo 300 persone (butto un numero a caso ottimistico, io sono un ottimista!) se tutti pagassero una quota associativa annua di 100 euro (lo so che sono molti, ma vogliamo cominciare almeno col fare un esempio credibile?) vorrebbe dire che tireremmo su circa 30.000 euro, se con questi soldi (che sono sempre pochi ma meglio di nulla) ci presentassimo presso due o tre amministrazioni locali confinanti (lasciamo per un momento perdere la geografia e fingiamo di essere tuti della stessa zona, l'esempio serve per ragionare) e dicessimo: vi diamo i soldi annualmente se voi ci date la disponibilità di un percorso adeguato alle esigenze comuni (vostre e nostre), mi domando quale sarebbe la risposta. del resto, senza contributo associativo di alcunché fanno già così in valle taleggio per esempio: tu arrivi, paghi il ticket di 5 euro a sentiero e loro ti fanno percorrere il sentiero prescelto
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...del resto, senza contributo associativo di alcunché fanno già così in valle taleggio per esempio: tu arrivi, paghi il ticket di 5 euro a sentiero e loro ti fanno percorrere il sentiero prescelto
in che modo? a piedi, in moto, bici, cavallo?...
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...del resto, senza contributo associativo di alcunché fanno già così in valle taleggio per esempio: tu arrivi, paghi il ticket di 5 euro a sentiero e loro ti fanno percorrere il sentiero prescelto
in che modo? a piedi, in moto, bici, cavallo?...
parliamo di moto, no?! per piedi bici e cavallo credo che i forum siano altri...
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...del resto, senza contributo associativo di alcunché fanno già così in valle taleggio per esempio: tu arrivi, paghi il ticket di 5 euro a sentiero e loro ti fanno percorrere il sentiero prescelto
in che modo? a piedi, in moto, bici, cavallo?...
parliamo di moto, no?! per piedi bici e cavallo credo che i forum siano altri...
ROTFL!
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parliamo di moto, no?! per piedi bici e cavallo credo che i forum siano altri...
Grazie per la cortese risposta.
In questo forum si parla di motoalpinismo, ma sui sentieri ci sono anche altri fruitori
con cui si condividono i sentieri e si discute, quindi la domanda non è affatto fuori
luogo, o meglio "forum"...
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...del resto, senza contributo associativo di alcunché fanno già così in valle taleggio per esempio: tu arrivi, paghi il ticket di 5 euro a sentiero e loro ti fanno percorrere il sentiero prescelto
a me sta roba non risulta ..... sono in contatto con gente che gira in Val taleggio e Val Imagna ma sta roba non la sanno .......
tranne la gippabile che va da Morterone a Fuipiano (10 euris il trasnito ... sticatzi) e quella del passo Dordona da Foppolo in Valtellina in zona non c'è altro ......
sai darmi riscontri diversi?
grazie
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...del resto, senza contributo associativo di alcunché fanno già così in valle taleggio per esempio: tu arrivi, paghi il ticket di 5 euro a sentiero e loro ti fanno percorrere il sentiero prescelto
a me sta roba non risulta ..... sono in contatto con gente che gira in Val taleggio e Val Imagna ma sta roba non la sanno .......
tranne la gippabile che va da Morterone a Fuipiano (10 euris il trasnito ... sticatzi) e quella del passo Dordona da Foppolo in Valtellina in zona non c'è altro ......
sai darmi riscontri diversi?
grazie
che non ti risulti è legittimo che sia come dico (dal momento che lo faccio io) è un'altra cosa: telefonare al comune di vedeseta per verificare
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In Lombardia ci sono molti comuni che hanno regolamentato il transito sulle viabilità agrosilvo pastorali, con un pass a pagamento puoi circolare su queste viabilità, in alcuni casi sono delle mulattiere, se cercate in rete sul sito della regione lombardia ci sono tutti i comuni che hanno adottato i regolamenti.
Se scrivete sui motori di ricerca regolamenti viabilità agro silvo pastorale lombardia dovreste trovarli, il comune rilascia i pass giornalieri, settimanali, semestrali e annuali ....
Ciao
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ah beh .. che sia una strada agro-silvo-pastorale è una cosa .... ma io per sentiero intendo ben altro .... sm472 sm472 sm472
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beh comunque giusto per fare un esempio più chiaro, in val taleggio si va nell'ufficio del comune che interessa, si dice dove si vuole andare e si pagano 5 euro per avere una giornata di permesso su di un singolo itinerario (fino a quest'autunno era disponibile persino una cartina tracciata dal tecnico comunale di un paese) e come nel caso dei piani di artavaggio che coprono un area che interessa più di un comune, c'è l'accordo tra le amministrazioni che ovunque si paghi il ticket questo è valido, salvo delle ecezioni nel più classico stile italiano (dove chi vuole scendere verso il culmine di s. pietro, deve pagare la bellezza di assurdi e immorali 50 euro) poi è chiaro che non si parla di passare nei boschi o nei pascoli, però come inizio non è male, se si considera che la vecchia strada che da moggio sale al culmine è di libera percorrenza (ho chiesto personalmente al tecnico del comune di moggio) mettendo insieme un po' di percorsi con una diecina / quindicina di euro si possono organizzare delle belle giornatine. e poi non è che tutto sia a pagamento, in lombardia ci sono i passi (come il passo d'ere e altri limitrofi di cui non conosco il nome) nella zona del garda occidentale che sono percorribili senza pagare, altrettanto i sentieri tra sirmione e lazzise, o tra sirmione e ponti sul mincio (fatti anche col suv), tutti sentieri che io ho percorso (con qualche piccola divagazione) dopo aver chiesto il permesso alle amministrazioni locali, non sono lunghissimi ma non c'è alternativa. sarebbe bello poter avere un'informazione organica in modo da tracciare degli itenerari legali senza patemi