Mi avevate costretto
, anni fa', a fare una parte della Via del Sale con la Ktm 1.190 Adventure, un bestione alto di sella, pesante e con gomme stradali quasi sportive, pur avendo paura di sdraiarla nei tornanti sterrati piu' stretti, me l'ero cavata, divertendomi pure, nonostante le mie remore ad affrontare percorsi piu' adatti ad una enduro monocilindrica che ad una crossover stradale da 150 cv. Mi ricordo anche che, sempre anni fa', un mio amico con la Bmw Gs 1.200 R, con la moglie a bordo, ci aveva rifilato mezz'ora di distacco nel tratto piu' impegnativo del Colle della Boaria, durante la V.d.S., e noi avevamo le Ktm Exc 400 da enduro-gara....Ho notato che sulle sterrate, anche quelle a base di pietre piantate miste a quelle "rotolanti", le moto lunghe di interasse e pesanti come le bicilindriche da on-off, hanno il grande vantaggio di essere stabili e di patire meno la scarsa tenuta di strada in confronto a certe enduro monocilindriche, la maneggevolezza esagerata di queste ultime, sovente tende a mettere in crisi il pilota, e' facilissimo avere lo sterzo che si chiude, cosa che non succede con le pesanti bicilindriche, ovviamente, a patto che si mantenga sempre un minimo di velocita', piu' si va piano e piu' si sentono pietre ed asperita', ancora peggio se ci sono tratti fangosi con rotaie, allora li' conta il coraggio e la bravura di chi guida, e' proprio vietato fermarsi con moto da 150 chili ed oltre...