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Le moto e gli accessori => Moto d'epoca => Topic aperto da: Valchisun - 01 Novembre 2013, 15:20:47
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Mio padrino ce l'ha ancora, uguale, uguale, Laverda 1000 Jota:
(http://3.bp.blogspot.com/-kiOcYqnWHKc/TihUQZpKnMI/AAAAAAAAAuQ/icZCYVrP-VA/s640/laverda-jota-8.jpg)
ogni tanto la fa' girare, ma il problema e' che la frizione si incolla, dopo anni ed anni di inutilizzo!
Era una moto "macigno", nel senso che era stabilissima, sembrava di guidare su un binario, ottima frenata e grandissimo motore, il bialbero di Breganze sviluppava gia' una ottantina di cavalli, trattabilissimo ai bassi regimi, ma aveva il baricentro altissimo ed era piuttosto pesante da manovrare, mi ricordo che una volta, a salire sul colle del Melogno, un mio amico con il Laverda 1000 si era quasi buttato per terra dalla stanchezza per girare quella moto nel misto stretto, avete presente la strada del Melogno, e avete presente il Laverda? sm470 sm409
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Mio padrino ha avuto la bellezza di diciassette moto Laverda, la cambiava ogni anno, quando arrivava dal concessionario Grassotti & Rosa di Torino, gli stendevano il tappeto rosso sotto ai piedi, la prima me la ricordo come se fosse adesso, la Laverda Sf 750 bicilindrica, ancora con i freni a tamburo giganteschi
(http://www.imolavintagegarage.it/wp-content/uploads/2011/01/1973-Laverda-750-SF1_06.jpg)
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Le Laverda erano splendide moto per i parametri degli anni 80/90.
Ottimo motore che,se ben "lavorato", dava grandi soddisfazioni.
Piu' una moto da pista e rettilineo misto veloce che da misto/tornante.
Nelle curve strette era un "macigno",una volta scesa non era piu' raddrizzabile se non mettendoci mooolto di tuo.
Ne ho avute due e non le rimpiango--moto molto "muscolari" la fatica che ti costavano per portarle non giustificava
la soddisfazione sul veloce.
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A Trieste girano con questa:
(http://static.guide.supereva.it/guide/mangiar_bene/iotatrieste.jpg)
Ingredienti (dosi per 4 persone):
500 g di crauti acidi (preferibilmente sfusi)
200g di fagioli
4 patate
2 foglie di alloro
cumino
4 spicchi di aglio
sale
pepe
olio
farina
La sera prima mettere i fagioli a bagno in acqua fredda.
In una pentola far scaldare l’olio e far rosolare 2 spicchi di aglio schiacciati fino a portarli a doratura. Quindi eliminare l’aglio. Aggiungere i crauti e coprirli a raso con acqua. Aggiungere un pizzico di cumino, sale e pepe. Far consumare a fuoco lento per circa 1/2 ora.
In un’altra pentola cucinare i fagioli, lavati e scolati, con il brodo vegetale e 2 foglie di alloro, a fuoco lento per 1 ora e 15 minuti.
Tagliare le patate a pezzetti, aggiungerle al brodo e fagioli, e proseguire la cottura per 15 minuti.
Togliere dal fuoco e passare fagioli e patate fino ad ottenere una purea omogenea.
Aggiungere la purea così ottenuta ai crauti preparati in precedenza.
A parte, in un piccolo pentolino, soffriggere i rimanenti spicchi di aglio schiacciati in 1 – 2 cucchiai di olio. Eliminarli una volta dorati.
Stemperare nell’olio la farina mescolando attentamente per evitare la formazione di grumi.
A tostatura avvenuta aggiungere la farina alla minestra.
Aggiungere di sale e pepe e servire calda accompagnata da crostini di pane.
Però di recente ci sono stati dei problemi per via delle emissioni (http://bicilindricitassellati.forumup.it/images/smiles/badair.gif)
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Piu' pesante delle Laverda..... sm470 sm414