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Varie ed eventuali => Drive in => Topic aperto da: Enzo - 05 Luglio 2018, 06:30:38
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Volevo provare a replicare un paramotore in carbonio per la e-bike, ho visto in rete che ci sono parecchie ditte che vendono dei cosiddetti starter kit e ho dato una occhiata ai video che spiegano come fare , ma ho dei dubbi su come proteggere il paramotore che userò come stampo e su quanti fogli devo sovrapporre per avere una adeguata robustezza. Grazie per gli eventuali consigli :OK:
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Piero (del colorificio) vende un liquido che solidifica in forma di mousse per creare la matrice di una sua resina: mi informo meglio.
Ciao Aldo.
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Grazie
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Volevo provare a replicare un paramotore in carbonio per la e-bike, ho visto in rete che ci sono parecchie ditte che vendono dei cosiddetti starter kit e ho dato una occhiata ai video che spiegano come fare , ma ho dei dubbi su come proteggere il paramotore che userò come stampo e su quanti fogli devo sovrapporre per avere una adeguata robustezza. Grazie per gli eventuali consigli :OK:
professionalmente si usano degli spray "distaccanti",
io, per non correre rischi, uso un foglio di alluminio da cucina ma con molte resine va bene anche il foglio trasparente.....
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Per cui avvolgo il pezzo in carbonio che uso come matrice con la pellicola d'alluminio , ok , ma quanti strati ci vogliono per dare un po' di robustezza?
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Per cui avvolgo il pezzo in carbonio che uso come matrice con la pellicola d'alluminio , ok , ma quanti strati ci vogliono per dare un po' di robustezza?
io ho usato tessuto di fibra di vetro, a seconda della forma con 3 - 5 strati è piuttosto rigido....
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Grazie , :OK:
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Ma senza autoclave?
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Ma senza autoclave?
Da quello che ho visto si riesce comunque, poi non essendo pezzi strutturali non dovrebbe essere un problema.
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L'autoclave mi fa' pensare ai Flintstones... sm444
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l'autoclave si può sostituire con l'aspirapolvere,
ma serve solo per avere spessori controllati e pezzi più leggeri (meno resina)
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l'autoclave si può sostituire con l'aspirapolvere,
ma serve solo per avere spessori controllati e pezzi più leggeri (meno resina)
altrimenti usare il carbonio che senso ha? :333:
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l'autoclave si può sostituire con l'aspirapolvere,
ma serve solo per avere spessori controllati e pezzi più leggeri (meno resina)
altrimenti usare il carbonio che senso ha? :333:
che domanda!
perchè è bello!
senza calcoli strutturali non ha senso usare il carbonio per ottimizzare resistenza e peso....
ad "occhio" con fibra di vetro e kevlar si ottengono gli stessi risultati "funzionali", ma non estetici....
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L'autoclave e' indispensabile per lavorazioni professionali dove il rapporto peso/spessore e resistenza e' "tirato" al massimo.
Per noi e' superflua--tanto ci portiamo 4 panini e la bottiglia di vino--il risparmio di 50 grammi su un particolare e' secondario.
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L'autoclave e' indispensabile per lavorazioni professionali dove il rapporto peso/spessore e resistenza e' "tirato" al massimo.
Per noi e' superflua--tanto ci portiamo 4 panini e la bottiglia di vino--il risparmio di 50 grammi su un particolare e' secondario.
Bravo. A me in particolare interessa la resistenza accoppiata al risultato estetico.
Parlando di accessori stradali non penso sentirei beneficio da qualche etto in meno.
Su moto da fuoristrada non lo userei mai, anche la plastica è usa e getta, ma almeno flette e costa molto meno.
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Su moto da fuoristrada non lo userei mai, anche la plastica è usa e getta, ma almeno flette e costa molto meno.
Bravo. Prova a farti in casa un paramotore/serbatoio per l'acqua sul paramotore/contenitore per attrezzi sul paramotore, in plastica. Poi ne riparliamo :OK: :sig:
Ciao!
Bibo
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Lo compro. E tra tempo e materiali mi costa anche di meno, magari.
E mi arriva anche il sacchettino con le viti.
E comunque il paramotore in alluminio, sempre! :93:
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Lo compro. E tra tempo e materiali mi costa anche di meno, magari.
E mi arriva anche il sacchettino con le viti.
Non puoi comprare quello che non esiste.
E comunque il paramotore in alluminio, sempre! :93:
Dopo che ho visto come era fatto il paramotore in alluminio che NON mi ha consegnato per tempo la Beta, son stato ben felice di essermene fatto uno, anzi, due, in carbon kevlar.
http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=13350.msg150475#msg150475 (http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=13350.msg150475#msg150475)
Ciao!
Bibo
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Non puoi comprare quello che non esiste.
Sarà mica colpa mia se compri moto strane? :arar:
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Siamo un po' fuori tema, ma visto che siamo arrivati a parlarne in generale, racconto le mie esperienze.
Avuti di tutti e tre i materiali:
Carbonio(kevlar) - per me il più bello esteticamente - leggero - non adatto al fuoristrada impegnativo perchè si deteriora con gli urti e per sua natura conseguentemente sfoglia e buca - si presta a realizzazioni artigianali personalizzate
Alluminio - Bello esteticamente - pesa - essendo pesante va fissato solidamente e di solito questo rende difficoltosa la rimozione per la pulizia - si bozza - rumoroso nei percorsi sassosi quando viene (ripetutamente) colpito dai sassi - si presta a realizzazioni artigianali personalizzate
Plastica - bruttina - mediamente leggera - molto resistente ed elastica (quella buona e adeguatamente dimensionata) - non si presta a realizzazioni artigianali personalizzate
Personalmente per l'uso che ne facevo, la plastica era la preferita, ovviamente se l'accessorio è disponibile, viceversa alluminio, rognoso ma da non cambiare con la frequenza del carbon/kevlar che ho "consumato" più volte e a caro prezzo.