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« il: 02 Maggio 2012, 20:42:51 »
Anche sui motori a due tempi di adesso le cose sono migliorate di molto, attualmente gli inconvenienti che interessano le candele si verificano molto raramente!Un grande contributo lo hanno fornito i moderni sistemi di accensione, che da tempo sono in grado di erogare correnti aventi una tensione molto elevata e qundi tali da far scoccare la scintilla anche in condizioni nelle quali una volta, con i classici sistemi a ruttore, non sarebbe stato possibile.Passi in avanti molto significativi hanno comunque interessato le candele stesse, oggi molto piu' "elastiche" per quanto riguarda il grado termico, piu' resistenti all'imbrattamento e anche piu' longeve (basta vedere gli intervalli di sostituzione raccomandati dalle case e confrontarli con quelli di una volta).
Nei motori a due tempi le candele hanno una vita decisamente piu' dura, rispetto a quelle montate sui 4T.A parita' di regime di rotazione il numero di scintille che devono produrre nell'unita' di tempo e' doppio ( e questo spiega la loro minore vita utile), inoltre, oltre che con la miscela aria-carburante, hanno a che fare sempre con il lubrificante, che inevitabilmente raggiunge il cilindro, al di sopra del pistone, in quantita' tutt'altro che trascurabili.Anche qui c'e' da dire che la situazione e' enormemente migliorata rispetto al passato, per le piu' elevate tensioni erogate da sistemi di accensione, per le superiori caratteristiche delle candele e per l'impiego di minori quantita' d'olio.Per quanto riguarda quest'ultimo punto, e' chiaro che al di sotto di un certo valore non si puo' comunque scendere.Anche se i moderni lubrificanti per 2T bruciano lasciando un quantitativo assolutamente minore di ceneri, ma alla lunga si possono formare dei depositi di entita' non trascurabile.Dunque e' importante che la quantita' d'olio miscelata con la benzina non sia piu' elevata di quanto prescritto dal costruttore.Ed anche bene che la dosatura della miscela aria-carburante, nei motori a due tempi, sia corretta.Se il titolo e' troppo ricco, le cose peggiorano, per quanto riguarda la possibilita' di imbrattamento delle candele.
Il grado termico costituisce il punto al quale prestare maggiore attenzione, quando si acquista una candela, tenendo sempre d'occhio le apposite tabelle presenti nei cataloghi, che consentono di conoscere la corrispondenza tra le sigle impiegate dai diversi produttori di questi componenti e la possibilita' di scegliere candele come quelle dotate di elettrodo all'iridio o al platino del grado termico adeguato!