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Report di uscite e di viaggi => Idee, progetti e proposte di uscite in moto, mulatrial ed eventi => Topic aperto da: Titto - 30 Luglio 2012, 14:40:00

Titolo: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Titto - 30 Luglio 2012, 14:40:00
Non mastico molto delle Alpi, abito a Roma... Quest'estate le mie vacanze sono in tono minore, nove giorni in cui, bighellonando per strade più che secondarie ed eventuali sterratelli, io e mia moglie percorreremo gli appennini fino a Ventimiglia su due moto dual. Da lì vorremmo avere un assaggio di via del sale, ma il tempo è troppo poco per perderci, quindi chiediamo se qualche anima pia, esperta del posto, ci può spiegare come orientarci e cosa vale la pena di vedere in zona. Una traccia gps non guasterebbe...
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: gianni - 30 Luglio 2012, 16:56:24
questa sera ti mando un messaggio dettagliato
penso non ci sia nemmeno bisogno di nascondere nulla perchè la strada è normalmente aperta al traffico motociclistico.
Dopo che le autorità avevano provato a chiuderla a moto e bici, i gestori dei pochi rifugi hanno ottenuto lo sblocco!  :OK:

Quindi sei caldamente invitato a effettuare una consumazione presso chi gestisce i bar e le ristorazioni: perchè è una pubblicità indiretta ma POSITIVA  :baci:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: ilario - 30 Luglio 2012, 17:11:44
La "via del sale" e disarmante come semplicita'.
Ti indico quella classica.
Taggia-Molini di Triora-sx prima del paese verso Colle Langan-dx per colla Melosa(rifugio)-sali fino al colle Sanson-
incrocio in discesa sx per La Brigue-attraversi il paese e ti porti sulla statale per Tenda-sx per un km-dx per
Casterine-superi e continui per colle Tenda-primo forte-secondo forte-dal piazzale del secondo forte parte una sterratina in discesa che ti aggancia alla salita del colle Boaria-se non te la senti scendi dal forte verso il ristorante
direzione Limone ed al ristorante subito a dx(ti riagganci ma e' piu' facile)-massiccio del Marguareis-rifugio Barbera-
monte Saccarello-Redentore-ritorni indietro un paio di km e prendi la prima a sx in salita-scollini e tenendo la sx
ti ritrovi al Sanson e poi Melosa-Langan-Triora.
Ci sono moolte varianti e puoi partire ed agganciarti da paesi diversi.
Il classico e' di circa 150 km di sterrato in alcuni punti mediamente impegnativo non per le pendenze ma per la scarsa manutenzione.Giornata piena con buon passo--attento alla benzina perche' non se ne trova se non a Triora
o a Limone.Se sei in difficolta' il Barbera e' circa a meta' tragitto.
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: gianni - 30 Luglio 2012, 17:26:44
...ci son subito questi "sfittzeri" che la vogliono sapere più lunga di noi "oriundi"  :hee20hee20hee:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Titto - 30 Luglio 2012, 17:29:11
Grazie a entrambi, aspetto il messaggio  :baci:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: ilario - 30 Luglio 2012, 18:04:46
Gli sfittzeri bazzicano da quelle parti da quando tu eri ancora un bimbo.
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: gianni - 30 Luglio 2012, 18:11:12
...
Gli sfittzeri bazzicano da quelle parti da quando tu eri ancora un bimbo.

..senz'altro!  sm440

questa comunque è un'immagine della mia 1° via del sale  sm452

(http://a8.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/10326_100566869962021_4820138_n.jpg)

Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: alex - 30 Luglio 2012, 18:14:55
ah! Ma da piccolo invece del Boxer portavi ancora un sano slip!!  :arar:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: ilario - 30 Luglio 2012, 18:22:15
La mia prima "via del sale"fu circa 40 anni fa -a piedi partenza da Monesi e direzione massiccio del Marguareis.
Carichi come i muli con tutto il materiale speleo che ci permettese di rimanere in vetta per una delle prime
esplorazioni profonde degli abissi locali.
Ci rimasi 10 gg con una "punta" di tre notti in grotta.
Fui uno dei primi ad andare tanto giu'.
Adesso girarci sopra ed in moto e' una piacevole passeggiata.
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: gianni - 30 Luglio 2012, 18:26:31
ah! Ma da piccolo invece del Boxer portavi ancora un sano slip!!  :arar:
...ai tempi Dainese non aveva ancora inventato le protezioni personali...e niente obbligo di casco!  sm409
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: gianni - 31 Luglio 2012, 11:58:20
Qui c'è la mappa del tratto di VIA DEL SALE che va dal Colle della Melosa fino al Colle di Tenda passando per Briga Marittima (La Brigue in francese) - San Dalmazzo di Tenda - Casterino

https://maps.google.it/maps/ms?authuser=0&vps=2&hl=it&ie=UTF8&msa=19&msid=207172003280890724789.0004bbd861865fe34c459

La strada completa il giro collegandosi dal Colle di Tenda in direzione est per: Colle della Boaira , Colle dei Signori (dove c'è un rifugio con ristoro) per arrivare a Monesi

Salendo al Monte Saccarello, dove si trova la statua del Redentore, si può scendere sul versante opposto di Monesi a Triora o, rimanendo in quota ci si ricollega alla Bassa di Sanson, chiudendo il giro!

questa descrizione non è indicata come strada su google maps, ma si può vedere su http://www.viamichelin.it/ trovando un compromesso di ingrandimento, perchè se si ingrandisce troppo non ci sono più i nomi dei luoghi  :tim:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Titto - 03 Agosto 2012, 14:19:49
Io ci provo: nessuno ha una traccia?
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Titto - 03 Agosto 2012, 14:27:28
Aggiungo: circa 150 km grosso modo da Ventimiglia a Limone? Si trovano indicazioni ai bivi? Scusate le ingenuità...
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Titto - 03 Agosto 2012, 14:41:44
Aggiungo ancora: non devo arrivare a Ventimiglia? Devo andare a Taggia? Ho capito male? Perchè a Ventimiglia parte uno sterratone in quota, da quanto vedo sulla carta.
Siate buoni, guidate 'sto terrone passo passo, ché se sperdo mia moglie in montagna poi chi la sente
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Lamberto - 03 Agosto 2012, 14:53:55
Da Ventimiglia a Gouta (prima del Colle della Melosa) c'è l'Alta Via e non è uno sterratone ci sono sentieri e mulattiere quindi non è da fare in due.
Ti conviene andare da Ventimiglia al Colle della Melosa per asfalto e poi prendere la Via del Sale, altrimenti se vai a Taggia ti conviene andare verso Triora per poi andare a Colle Langan
e poi il Colle della Melosa.
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Titto - 03 Agosto 2012, 17:55:53
Grazie Lamberto, è quel che volevo sapere. Per curiosità, l'alta via è tecnicamente e legalmente percorribile con un enduro guidato da un pirla? Magari questa volta no, ma la prossima...
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: diegog - 03 Agosto 2012, 18:32:23
Grazie Lamberto, è quel che volevo sapere. Per curiosità, l'alta via è tecnicamente e legalmente percorribile con un enduro guidato da un pirla? Magari questa volta no, ma la prossima...
No...
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: ttr - 05 Agosto 2012, 16:05:53
Vi ringrazio anche io per le utili info, anche se quest anno mi sa che niente amato Piemonte!!

Titto divertitiiiiiiiiii
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: lazzaro54 - 06 Agosto 2012, 09:54:37
Grazie Lamberto, è quel che volevo sapere. Per curiosità, l'alta via è tecnicamente e legalmente percorribile con un enduro guidato da un pirla? Magari questa volta no, ma la prossima...
No...

ma che stai a dì? certo che sì ... quando anni fa avevo la casa in Liguria un'anno ho fatto 3 o 4 volte la Via del sale con l'Husky 125 .... ovvio che devi avere la targa montata, nessun problema nè con la forestale italiana nè con quella francese (anzi, a Casterino ho chiesto loro un paio di indicazioni ..... )
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Lamberto - 06 Agosto 2012, 10:49:44
Lazzaro guada che Diego si riferisce all'Alta Via e non alla Via del Sale, quest'ultima non ha divieti mentre l'Alta Via e off limits, è parco.
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: lazzaro54 - 06 Agosto 2012, 10:59:14
Lazzaro guada che Diego si riferisce all'Alta Via e non alla Via del Sale, quest'ultima non ha divieti mentre l'Alta Via e off limits, è parco.

uppiripippippì .... chiedo venia, ho letto male e con superficialità ......
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Titto - 19 Agosto 2012, 08:40:27
DAGLI APPENNINI ALLE ALPI
Ecco come è andata. Non vuole essere un reportage ma solo qualche indicazione per i provenienti dalla Terronia, i Polentoni, già pratici, non hanno bisogno delle mie chiacchiere.
Dopo aver girovagato per gli Appennini, io (Fabrizio detto Titto) e mia moglie Raffaella, Jaffy per gli amici, su due
monocilindriche un po' cariche di bagagli, siamo giunti a Triora nel pomeriggio. Il paese è delizioso e merita una visita, è tutto dedicato alle streghe in memoria di un processo che vi si è svolto secoli fa. Ci viene indicato Augusto, il proprietario di un fantastico negozio di specialità alimentari della zona, "La strega di Triora". E' un superappassionato della via del sale e ci propone una sua interpretazione di questa buttando giù una piantina a penna su un foglio A4. Con questo percorso di 155 km si parte da Triora (il bivio è accanto al suo negozio) e si percorrono 90 km di sterrato prima di ritrovare l'asfalto a Casterino, in Francia. Nel dettaglio: A Triora non c'è benzina, a Molini di Triora (6 km) il distributore ha chiuso, si deve arrivare a Badalucco (20 km anche se il primo cartello indica 13, il secondo 18, e così via per chi se li vuole giocare). Pazienza, si partirà con un litro in meno nel serbatoio, consumato su asfalto. Tanto ho varie bottiglie di benza di scorta, non so cosa aspettarmi e mi tengo prudente. Da Triora si sale al passo Guardia, si gira a sinistra in direzione Sanson ma, un km circa dopo un tunnel, si gira stretti a destra in salita per il passo Tanarello. Grosso modo qui terminano i dislivelli, perché poi si viaggia sopra i 2000 metri. Dal Tanarello vale la pena di salire un attimo in cima al monte Saccarello, poi si ridiscendono alcuni tornanti in direzione di una mandria di bovini che solitamente si trova radunata all'interno di un recinto rotondo ben distinguibile. La pista prosegue attraverso la riserva Navette, boscosa, e si arriva al rifugio Don Barbera. Sosta d'obbligo (rigatoni, birretta e torta al cioccolato nel nostro caso) e si riprende la pista verso la Francia, che ormai è a un passo. Qui il fondo è roccioso, con qualche gradino e sassi smossi. Per chi mastica un po' d'enduro, anche poco come me, fa ridere. Jaffy invece piangeva un po'... Ma era in buona compagnia, abbiamo incontrato vari motociclisti un poco in crisi. Ripeto: è una semplice sassaia, niente di che. I primi 5 km sono un po' più faticosi e al decimo (grosso modo) la pista riacquista un fondo normale. In Francia la pista è sbarrata. A fianco della sbarra si vede dove passano tutti, scendendo e risalendo un fossatello. Lo spazio è poco ma il gestore del Don Barbera mi giura di essere passato con un Doblò. Misteri della fisica. Quindi di straforo si percorre la parte (diventata) francese, arrivando alle bellissime fortificazioni e alla funivia. Da qui si potrebbe scendere a Limone Piemonte o al versante francese, in pratica fino a uno o all'altro capo della galleria del Tenda, che passa sotto di noi in quella zona. Invece si prosegue, passando accanto alle fortificazioni, per Casterino, in Francia. Gli ultimi km sono asfaltati. Arrivati a un bivio, si scegie l'asfalto o si opta (stupidamente) per la vecchia via, ripida, a tornanti e pavimentata con ciottoli di fiume. Pavimentata in passato, cioè. Ora è distrutta. Questo mi è costato caro: porta giù per un tratto la mia moto, torna su a piedi e porta giù quella di Jaffy che non ci pensa per niente, e così via. Abbiamo così fatto tardi e, senza farla lunga con i dettagli, abbiamo chiuso il giro il giorno dopo.
Da Casterino si scende su asfalto fino alla statale del tunnel del Tenda, la si percorre per un breve tratto in direzione di questo (verso l'Italia, cioè) e si gira a destra verso La Brigue. Se serve, un paio di km dopo il bivio, sulla statale del Tenda, c'è un distributore. Dalla Brigue si prosegue fino al bivio per Notre Dame des Fontaines e, accanto alla chesetta con questo nome, inizia la sterrata che arriva in cima al passo di Sanson. Qui si gira a sinistra (a destra è indicata Ventimiglia a 55 km, la strada inizia sterrata, chissà come sarà?) e subito dopo a destra per scendere a Realdo (asfalto) e tornare a Triora.
Conclusioni per i non pratici: giro bellissimo, senza pendenze né difficoltà, a parte un po' di sassaia di pochi km ed evitando di scendere a Casterino per la strada vecchia, a meno che non cerchiate l'enduro un poco più tecnico. Questo a ferragosto, naturalmente. A inizio luglio mi hanno detto che si può ancora trovare la neve, ma vale la pena andare in quel periodo perché la montagna è in fiore ed è uno spettacolo. Anche a settembre i colori sono bellissimi, con l'arrivo dell'autunno. Sbagliare percorso è difficile, ci sono varie indicazioni e si trova sempre qualcuno a cui chiedere. Però, a parte Augusto a Triora, tutti quelli che ho incontrato conoscevano solamente il tracciato nelle vicinanze (anche al rifugio Don Barbera ignoravano la pista per Casterino!).
Se qualcuno ne ha bisogno, ho la traccia, la spedisco volentieri.
PS: nel girovagare per gli appennini sono riuscito a intercettare 15 km dell'antica via Vandelli, se a qualcuno serve la traccia per proseguirla... Va da Modena a Massa.
PPS: ho trovato vietato il passo del Giovo (o foce a Giovo), il più alto passo appenninico non asfaltato. E' chiuso perché è l'antica via Ducale, non asfaltata ma comunque pavimentata. Consiglio in alternativa, come passo appenninico non asfaltato, il passo di Croce Arcana, di pochi metri più basso (1652) tra il pistoiese e il modenese. E' asfaltato solamente in parte sul lato toscano, più abitato. L'altro lato corre in mezzo ai boschi.
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: gianni - 19 Agosto 2012, 13:20:44
avu avei capiu perchè i ciamamu "terui":
ghamu dau tute e indicasiui, u nun l'ha capiu in belin...e u nu l'ha diu mancu: "grasie!"  sm409

 :siga:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Titto - 19 Agosto 2012, 13:27:42
Non ho seguito le tue indicazioni perché l'indigeno mi ha detto che avrei trovato più asfalto...
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Titto - 19 Agosto 2012, 13:34:06
... Ma poi, rileggendo le tue note, è grosso modo la stessa in senso contrario  :SAD:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: gianni - 19 Agosto 2012, 20:16:51
Non ho seguito le tue indicazioni perché l'indigeno mi ha detto che avrei trovato più asfalto...

... Ma poi, rileggendo le tue note, è grosso modo la stessa in senso contrario  :SAD:

...se sà a scherzà!  :93:
 sm08
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Titto - 19 Agosto 2012, 20:25:18
 :93:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: alex - 19 Agosto 2012, 21:32:30
Bella Titto! Ora so qualcosa di più anche io. Quando divento vecchio ci vado con la macchinina elettrica.  sm444

da polentone DOCG apprezzo le indicazioni. Quelli lì pratici sono solo dei mangiatome, una sottocategoria  :bins: :siga:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: Valchisun - 19 Agosto 2012, 21:58:19
Siamo dei bagnacauda men, a me il formaggio non piace e la polenta non mi fa' impazzire, ma l'avete gia' mangiata la bagna cauda almeno una volta? :baci: :baci: :baci:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: alex - 19 Agosto 2012, 22:15:59
si, mi dicono che ho ancora la fiatella....  :tim:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: diegog - 19 Agosto 2012, 22:20:46
si, mi dicono che ho ancora la fiatella....  :tim:
Ma l' hai annegata poi  nel  barbera col  brus?
oppure ti sei semplicemente accontentato di  ingurgitarci sopra dei peperoni di Carmagnola?  :sbav:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: gianni - 19 Agosto 2012, 22:57:34
...niente può essere meglio di una pasta al pesto e un coniglio alla ligure (by Vallebona DOC)!  :OK:

 smrij

la polenta è da gente della pianura nebbiosa... :tris:

 :siga:
Titolo: Re: Via del sale: dareste una mano a un terrone?
Inserito da: diegog - 19 Agosto 2012, 23:00:06
...niente può essere meglio di una pasta al pesto e un coniglio alla ligure (by Vallebona DOC)!  :OK:

 smrij

la polenta è da gente della pianura nebbiosa... :tris:

 :siga:
una bella  brandacujun, in purpu àa Luciana,  in belu risottu faitu da Bianca, sciù a Burdighea auta, a traturia di Marinai...