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Post - ste71

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GasGas / Re: Mono e forcella GasGas
« il: 13 Febbraio 2012, 13:21:03 »

Te pensa al TM  :bins:


Chiamasi colpo sotto la cintura  sm41

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GasGas / Re: Mono e forcella GasGas
« il: 13 Febbraio 2012, 10:32:30 »
Domanda....dove di trova la vite del mono???
devo smontare mezza moto ????
Grassie....



Intendi la vite per la regolazione dell'idraulica? Sulla Gas Gas dovrebbe essere nell'estremità in basso del mono, normalmente è una piccola vite o a taglio o a brugola.
Completamente svitata = niente freno idraulico e viceversa. Con ogni probabilità la moto che hai preso ha un settaggio esageratamente reattivo (molle compresse e freno al minimo) per cui io farei diverse prove allentando il precarico e aumentando il freno (questo come punto di partenza partirei da metà degli scatti). Non è detto che sia la cosa migliore per te, ma soprattutto per cominciare, secondo me la moto diventa un po' più facile da controllare, e perde un po' di reattività. Stesso discorso per le forcelle.

PS
se per regolare il freno del mono devi smontare mezza moto, il problema è o nella moto o nel suo utilizzatore  sm453

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GasGas / Re: Mi son preso una cotta...
« il: 10 Febbraio 2012, 00:10:25 »
Come ti ho già detto, complimenti e welcome on board!!
Ti lascio questo weekend per sistemare gli aspetti burocratici, ma da quello successivo fatti trovare pronto sul cancello di casa per le 9,30 con le gomme alla pressione giusta, serbatoio pieno al livello del tappo e tanichetta già riempita dentro lo zainetto  sm08

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Drive in / Re: E a VOI che frocerie hanno montato?
« il: 09 Febbraio 2012, 18:01:38 »
...piano piano stanno venendo fuori le innate capacità di guida dei nostri utenti!  :baci:

 :hee20hee20hee:

 :bins:  :siga:  :sig:
quotone!

Beh a questo punto aggiungo che quasi tutti i disastri io non li ho combinati in moto, ma in bici  :57:

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Drive in / Re: E a VOI che frocerie hanno montato?
« il: 09 Febbraio 2012, 08:54:15 »

Me li hanno tolti da un gomito e da un fianco con olio e pinzette, fa uguale?  :57:


Anche quando pensi di averli tolti tutti ma proprio tutti, a distanza di mesi vedi riaffiorare quelli più piccoli sotto la pelle.... ma in realtà non sono così dolorosi.
Io ho trovato molto peggio i frammenti di vetro del terzo finestrino laterale (quello fisso, per intenderci) di una Fiat Tipo. Travolto dalla Tipo, sono andato a sbattere con una natica sul finestrino, infrangendolo in un miliardo di piccoli pezzi. Una frazione non proprio inconsistente di questi frammenti me li sono ritrovati nel gluteo. Nello schianto non me ne ero nemmeno accorto. Mentre ero sulla barella in attesa per la sala gessi, un infermiere notò che stavo sanguinando dal fondoschiena, e armato di pinze e tanta pazienza cominciò a tirarli fuori uno ad uno. Diciamo che ho ingannato l'interminabile attesa per la sala gessi. Alla fine era un bel mucchietto di vetro.... ma a distanza di settimane, con la ferita ormai cicatrizzata, scoprii che qualcuno era rimasto dentro  :censura:

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Drive in / Re: E a VOI che frocerie hanno montato?
« il: 08 Febbraio 2012, 14:21:25 »
che palle le costole rotte! Per quanto una frattura "minore" sono le più carogne. Non puoi farci nulla e appena te ne dimentichi... ti ricordano che sono lì  sm91


Già... per non parlare che a volte, quando si rompono, le estremità possono essere tanto acuminate da lacerare un polmone.... che brutto risvegliarsi sull'asfalto completamente rimbecilliti, e non riuscire a respirare....

E comunque anche a distanza di tanti anni, ad ogni starnuto, colpo di tosse o anche un respirone, loro sono sempre lì a riaprirti una finestra sul passato.... ma ci si fa l'abitudine, l'importante non è non cadere, ma riuscire a rialzarsi!  :57:

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Drive in / Re: E a VOI che frocerie hanno montato?
« il: 08 Febbraio 2012, 05:54:03 »
Insomma, se siete passati in ortopedia, che cosa vi hanno messo, come aftermerket?  sm444

Io:
- gessatura scafoide sinistro
- gessatura metacarpale dx
- 2 fili Kirschner primo metacarpo dx
- fasciatura di Gilchrist testa omerale sx
- collare Philly
- collare ??? nonmmiricordo
- busto dorso-lombare
- tutore articolato ginocchio dx
- tutore con cuscino scapolo-omerale


A me una buona parte di quello che hanno messo se lo sono poi ripreso.
Con un totale di 17 ossa rotte ho collezionato un certo numero di gessature, tutori e busti. Da qualche parte devo avere il filo di Kirschner per una frattura multipla scomposta della clavicola.
Temporaneamente ho avuto l'installazione di cateteri e drenaggi di ogni tipo ma solo per il tempo trascorso in officina.
In ogni caso non è rimasto niente montato sul telaio, anzi in occasione dell'ultimo botto hanno addirittura pensato di alleggerire la struttura eliminando il superfluo, ed hanno deciso di tenere la milza per sé  sm414

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Accessori e attrezzature / Re: FOTOCAMERA BRIDGE
« il: 29 Gennaio 2012, 23:07:37 »
Se riesci a tirarci dentro Ste71 a questo 3D ti spiega anche come le assemblano e cosa fanno e non fanno  :72:


CHIAMATO?




Non conosco il mercato delle bridge per cui non sono in grado di dare una indicazione specifica.
Però, se si parla di generi fotografici un po' diversi tra loro come paesaggio, dettagli e macro, forse potrebbe essere il caso di considerare non più una macchina fotografica, ma un "sistema fotografico" che lascia aperte più strade possibili per eventuali espansioni o specializzazioni. Le reflex sono irrimediabilmente tagliate fuori, se la portatilità, leggerezza e compattezza sono prerogative fondamentali.
A oggi il sistema più completo ed evoluto, tra quelli compatti, a mio avviso è il micro 4/3, i cui principali esponenti sono Olympus e Panasonic. Nikon con le nuove macchinette ha lanciato un prodotto nuovo, ma personalmente non lo ritengo ancora un sistema maturo. Sony ha ottime macchine, ma la scelta di adottare un sensore di dimensioni tradizionale impone l'utilizzo di obiettivi grossi e pesanti, che vanificano la compattezza dei corpi.

Oggi con 4-500 euro si compra una micro 4/3 dell'ultima generazione con obiettivo kit 14-42 che va bene per la grande maggioranza degli scatti. Un domani si può integrare il kit con un tele zoom, oppure un super wide, o un fisso luminoso di altissima qualità. Non è un sistema economico, va visto come un sistema reflex miniaturizzato, che può essere espanso nel tempo.
Inoltre queste macchinette, in particolare e Panasonic, hanno una sezione video sbalorditiva in grado di far impallidire le migliori videocamere tradizionali.
Aggiungiamo le praticissime funzioni touchscreen, e quello che vien fuori sono delle piccole belve che non invidiano roprio niente alle macchine grosse (che però fanno tanto "pro").

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Consigli per iniziare / Re: Trial gas gas 320 anno 2001
« il: 29 Gennaio 2012, 12:46:03 »
Eccomi...ho trovato una Rev 270 del 2008 e nella stessa zona uno che mi prenderebbe il Motard, sarebbe perfetto  :57:

Via ai commenti sul Rev 270  :hehe: :hehe:


Per quel poco che so, il 2008 dovrebbe essere l'ultima serie della Rev, normalmente le ultime serie beneficiano di tutta l'esperienza e dell'eliminazione dei difetti riscontrati negli anni precedenti.
Inoltre credo che abbia le piastre con gli attacchi per il manubrio spesso, quindi senza traversino - che fa molto "resing"  :festa:

Foderi forcelle nitrurati e cerchi neri.... Dal punto di vista del look sei a posto  :57:

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Consigli per iniziare / Re: Trial gas gas 320 anno 2001
« il: 28 Gennaio 2012, 21:59:24 »
....
Mi sa' che pero' non siete de Zena.... :73:

Infatti, siamo toscani.... però continui lo stesso a darci tutte queste preziose informazioni, vero?  :grazie:

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Consigli per iniziare / Re: Trial gas gas 320 anno 2001
« il: 28 Gennaio 2012, 21:40:54 »

Il Tuo spacciatore ha una Montesa ???????

Caxxo!! scusami ste ma mi ero perso questo passaggio....anche se mi pare un pò più caro rispetto ad altri...vabbè quando andiamo ?? ma tu hai notizie..anno...prezzo iniziale...???

Ah!! io se non mi complico la vita non sono felice  :57:

Mi pare ne avesse due, una in particolare era in ottime condizioni. Se ben ricordo 2002, telaio in alluminio perimetrale e forcelle Showa colorate. Dagli un colpo di telefono per sapere se ce l'ha sempre o se ha qualcosa di analogo, il suo sito web con l'usato non è aggiornato! E poi lì è un porto di mare, moto che vanno e vengono in continuazione!

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Consigli per iniziare / Re: Trial gas gas 320 anno 2001
« il: 28 Gennaio 2012, 21:32:22 »
Adesso bestemmio...ma nel caso di motore fiacco...è possibile fare qualche magheggio al motorino Yamaha... non per potenza ma per erogazione migliore...insomma portarlo al pari delle concorenti...anche se condivido che ci vuole la tecnica e non i cavalli sm97

Ah, ho capito.... ti piace complicarti la vita!! Prenderesti la moto che è universalmente nota per l'affidabilità del suo motore, per ravanarlo ben bene e compromettere la sua dote migliore....  sm414


E questa e' un'altra moto da consigliare per iniziare, la Montesa 250 Cota 315, questa della foto dovrebbe essere una delle ultime versioni 2003 o 2004 prima che arrivasse la Cota 250 4Rt a quattro tempi:




Una delle poche, se non l'unica, moto da trial prodotta sugli standard qualitativi delle moto giapponesi, quindi affidabilita', finiture e componentistica di alto livello, specie le ultime versioni che, anziche' la forcella Paioli adottavano la forcella Showa, anche l'ammortizzatore e' Showa su tutte le versioni dal 1997 al 2004!

Io ci capirò poco, però è da un pezzo che dico a Ghino di andare dal concessionario qua in zona per trattarla.... ne ha una proprio uguale in vendita in ottime condizioni!!  :PDT_Armataz_01_37:

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Consigli per iniziare / Re: Trial gas gas 320 anno 2001
« il: 28 Gennaio 2012, 21:11:19 »
Una delle Beta Rev 250 piu' indovinate delle varie serie che hanno proposto e' stato il modello 2002, cioe' questa:



Era caratterizzata da un motore poco "cattivo", ma molto dolce di erogazione, ed era una delle annate "buone", nel senso che su altre versioni anche piu' recenti c'erano stati problemi di centraline prodotte dalla slovena Iskra difettose che la Beta comunque cambiava in garanzia, sulle 2002 invece non si erano verificati quei problemi, per il resto la Rev e' una moto molto robusta, caratterizzata dal monoammortizzatore infulcrato direttamente sul forcellone, senza interposizione di leveraggi progressivi, se si sapeva caricare bene il peso sul posteriore della moto, era dotata di un'aderenza "spaventosa" anche sul viscido!


Quella che Ghino ha provato due settimane fa (un weekend full immersion, sia sabato che domenica) era una Rev 2003 di un mio amico, originariamente 250 ma con kit cilindro e pistone 270. E' una moto che ha girato pochissimo - praticamente nuova - io l'ho guidata diverse volte ed è veramente a posto. Le sospensioni erano tarate abbastanza morbide, e con il freno di forcella e mono in posizione intermedia. Ghino, nonostante fosse alla primissima esperienza, si è trovato benissimo e dopo poco tempo era già in grado di salire su pietraie ripide, salitoni viscidi e tutto il resto.

Nel mio gruppetto c'è un altro amico che ha una Scorpa 2008 motorizzata Yamaha.... io con quella proprio non mi ci trovo! Forse come sospensioni è tarata molto dura, ma a me sembra molto più "legnosa" del Rev (che non mi pare abbia la fama di moto "morbida"). Da ex endurista, ha montato una mousse al pneumatico posteriore... non so se questa può contribuire a questa sensazione di legnosità.
Come motore, sempre rispetto al Rev, mi sembra sia meno pronto ed abbia meno allungo. Anche il proprietario condivide queste impressioni, tant'è che ha in progetto un cambio di moto nei prossimi mesi. Eppure leggo qui che questa moto è molto apprezzata.... non saprei che spiegazione dare.

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Consigli per iniziare / Re: Trial gas gas 320 anno 2001
« il: 28 Gennaio 2012, 20:54:01 »
Bhè so che non sono un esperto di Trial...ma non mi spaventa l'idea di una moto reattiva e non facile...capisco che non è il massimo per iniziare...però  sm97


Anche io, come te, quando ho cominciato mi sono fatto tante di quelle super-pippe mentali alla ricerca di quale moto fosse la più adatta per un 40enne un po' imbranato che non era mai salito su una moto del genere.

A parte il fatto che te non sei imbranato come me e sicuramente avrai un tempo di apprendimento infinitamente più breve, adesso che ho maturato una minima esperienza mi sentirei di dire che per cominciare può andare bene praticamente tutto! L'importante è che sia un mezzo veramente affidabile perché se si parla di trial puro, un guasto mentre sei al campetto significa interrompere l'allenamento e caricare la moto sul furgone in anticipo, ma se si parla di escursionismo/motoalpinismo e la moto si guasta mentre sei sui monti e nei boschi, allora si che sono dolori!

Per questo, l'unica cosa che mi sento di poter dire (anche perché non ho la necessaria esperienza per consigliare una moto piuttosto che un'altra) è di scegliere una moto di comprovata affidabilità, e alla quale è stata sempre fatta la regolare manutenzione. Poi è chiaro che tutto quello che si muove è fatto per rompersi e il guasto è sempre in agguato, però per quanto riguarda l'affidabilità almeno partiamo col piede giusto  :PDT_Armataz_01_37:

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Presentazioni / Re: Come richiesto...
« il: 27 Gennaio 2012, 23:47:41 »
Ciao Ghino!

Sono io quello che gli ha attaccato il virus, dopo che altri amici lo scorso anno lo hanno attaccato a me.
Ora sei nel marasma fantozziano per la ricerca della moto più adatta, ma ti garantisco che la seconda fase (quando avrai la moto) è ancora peggio: durante la giornata, cominci a guardare ogni oggetto con occhi diversi. In pratica vedi tutte le cose come potenziali ostacoli e l'unica cosa che ti domandi, è se saresti in grado di salirci sopra con la moto  :57:

Sbrigati a trovare una motoretta da sbattere sui sassi perché (come hai visto un paio di settimane fa con la moto in prestito) c'è davvero da divertirsi da queste parti  sm412

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