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Post - ste71

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Fotografia / Re: quando per il manico non c'è età!
« il: 06 Marzo 2012, 18:58:25 »
Che foto stupenda, una grandissima coppia di nonno e nipote!
Mi ricorda un po' il mio nonno paterno, che quando avevo 11 anni mi insegnò a guidare la moto, aveva un vecchio Guzzi Nibbio 50 che in pratica l'aveva preso come nave scuola per noi nipoti.
Lui aveva già una certa età e qualche acciacco, e mia nonna non voleva che ci andasse in giro perché temeva si facesse male.
Allora di nascosto mi portava per le viottole tra i campi dietro casa, io di nascosto da mia mamma (che naturalmente non voleva) e lui di nascosto dalla nonna. Ogni tanto tornavamo a casa con un gomito o un ginocchio sbucciato entrambe, cercavamo di far finta di niente e di camminare dritti perché sennò le donne di casa ci avrebbero mazziato ben bene  :57:

E' uno dei ricordi più belli della mia infanzia  smbrv

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Notizie e curiosità / Re: i nuovi Kappa
« il: 06 Marzo 2012, 09:46:14 »
Più che i nuovi kappa, io direi.....








 sm409  sm453

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Report su uscite nel centro Italia / Re: Monti della Calvana
« il: 05 Marzo 2012, 23:12:08 »
La miglior difesa e' l'attacco! Conoscevo uno che appena vedeva la camionetta della Forestale o delle guardie della Provincia, gli andava incontro.... sm409

Come ha detto Ghino, non era quella la nostra preoccupazione principale....
Tempo fa, quando l'enduro andava tanto di moda da queste parti, su questi monti c'erano moto dappertutto ed i comportamenti incivili da parte dei motociclisti erano all'ordine del giorno. Da tanti anni vivono qui in una specie di isolamento dei pastori con greggi di pecore e maiali. Gli animali per loro erano l'unica risorsa, ed una pecora impaurita che cade in un burrone una disgrazia. Per questo ricorrevano a tutti i mezzi possibili per tenere lontano i motociclisti (cani mordaci e fucilate a sale). Da anni i tempi sono cambiati per quanto riguarda il comportamento dei motociclisti, c'è una maggiore consapevolezza e autoregolamentazione.
Ma questi pastori sono come i giapponesi rimasti a difendere il fortino dell'isoletta nel Pacifico vent'anni dopo la fine della guerra, non lo sanno che ora c'è la pace e se passa qualcuno che fa casino, prima gli aizzano i cani contro e se riescono, rafforzano il concetto con una fucilata a sale grosso. Che come ha scoperto un mio amico a sue spese, provoca una ferita dolorosissima che impiega mesi per guarire.
Ghino abita un po' fuori Prato e queste storie non le sapeva, glie le abbiamo dovute spiegare in cima quando continuava a chiederci come mai non ci fermavamo a fare qualche foto al bellissimo panorama  :57:

49
Report su uscite nel centro Italia / Re: Monti della Calvana
« il: 05 Marzo 2012, 22:06:01 »
Complimenti Ste! .............. Mi sono guardato anche gli altri filmati!! sm419

Devi allenarti a fare muretti!! :hee20hee20hee: :bins:




Purtroppo devo allenarmi anche con tanti altri tipi di ostacolo!  sm470
Quel muretto l'ho passato dopo due tentativi falliti, grazie ai preziosi consigli di un amico tanto bravo quanto paziente. Il quale oltre a spiegarmi come fare, mi prendeva anche la moto al volo per evitare che la prendessi in testa. Una volta passato, le volte successive mi è venuto abbastanza naturale. Quel giorno l'amico esperto mi ha fatto un corso accelerato di muretti, rampe e altri ostacoli..... Sono tornato a casa tutto rotto, pieno di lividi e con la visierina del casco spaccata a metà  :57:

Ma ne è valsa decisamente la pena, che soddisfazione riuscire a migliorarsi!  :festa:

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Report su uscite nel centro Italia / Re: Monti della Calvana
« il: 05 Marzo 2012, 20:55:38 »
....
Però comuni e forestale mi risultano abbastanza ostili ai fuoristradisti... :73:

Finora ce la siamo cavata con un "cartellino giallo" da parte di un agente della Forestale durante una battuta di caccia al cinghiale a cui stava prendendo parte. Che però ci ha spiegato che in alcune zone da parte della Forestale c'è una certa tolleranza, in altre - dove eravamo noi in quel momento - assolutamente no. Non so il motivo, mi spiegava che da sempre è così e chi frequenta la montagna farebbe bene a saperlo. Con un certo mio stupore (in positivo), ci ha riconosciuto le "attenuanti" che usando moto da trial, il nostro danno all'ambiente sarebbe stato minimo e ci ha fatto capire che con gli enduro rumorosi, che sfrecciano nei sentieri ad alta velocità incuranti della presenza degli escursionisti, normalmente hanno il pungo un po' più duro.




bei posti e complimenti per il filmato.
non serve a volte avere a disposizione monti impervi per assaporare un sano giro in compagnia, quest'ultima è il sale del divertimento.
bravi. smbrv
max.
 :sm448:

Proprio così. Montagna, amici, panini nello zaino, qualche motoretta e tanta voglia di relax e divertimento. A volte la cima tanto ambita è proprio dietro casa  :singing:




smbrv bel filmino!

Forse il grandangolo esagera un po' l'effetto pendio...oppure è così in pendenza?

 :singing:


Dei diversi filmati che ho fatto, rivedendoli su schermo praticamente mai ho l'impressione che la pendenza corrisponda a quella reale! In questo caso la pendenza era assolutamente modesta, eppure in alcuni tratti sembra un gran salitone. Ai lati invece si, siamo in cima al crinale e sia a destra che a sinistra la pendenza è notevolissima.
Viceversa, nel giro del sabato precedente, ci siamo ritrovati su una salita moooolto ripida farcita di grossi sassi smossi, della quale il filmato non rende assolutamente idea della pendenza reale:

http://youtu.be/PsvMDLagbXM

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Report su uscite nel centro Italia / Re: Monti della Calvana
« il: 05 Marzo 2012, 17:21:43 »
sm17 C'è una faccia a sinistra dello schermo che disturba la visuale... :57:  sm444


Comunque caruccio il posto, e non è nemmeno lontanissimissimo da casa mia.
Però penso siano più appetitose le zone un po' più a nord, in pieno boscoso appennino! :93:


Paesaggisticamente le zone di cui parli sono bellissime, in autunno abbiamo fatto un lungo giro nei boschi sulla Futa, ed era un vero spettacolo. Se becchi la giornata giusta, l'autunno in montagna regala delle emozioni straordinariamente forti.
Idem per i boschi della Montagna Pistoiese, sicuramente sottovalutati anche dal punto di vista escursionistico, per quanto hanno da offrire.

Però per quanto riguarda i percorsi, per quel che ho visto io finora, i passaggi tecnicamente più difficili (e più adatti per le nostre moto) sono a due passi da casa, sulle pendici della Calvana. A volte pure troppo, per le mie scarse capacità di guida  :57:

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Fotografia / Re: Tipi da motoraduno
« il: 05 Marzo 2012, 14:09:31 »
Nell'ambiente "biker-motoraduno" sul web, una delle immagini più ricorrenti è la mitica Softail gialla con marmitte chilometriche ed ape hanger mostruoso, alle cui estremità penzolano delle frange un po' fru-fru (ma qualcosa mi suggerisce che al tipo è meglio non farglielo notare)....




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Report su uscite nel centro Italia / Monti della Calvana
« il: 05 Marzo 2012, 13:57:22 »
Per noi "centristi" abitanti in pianura, a volte vedere i video e le foto degli amici che vivono a ridosso delle Alpi, potrebbe farci venire il complesso di inferiorità  :57:

Siamo costretti a ripiegare su collinette o montagnole di ben altra portata. Ciononostante anche i rilievi a pochissimi km dalla città possono riservare i loro scorci paesaggisticamente di rilievo, e regalare una giornata di grande relax e divertimento con gli amici.

Qui siamo io, Ghino ed altri due amici sui monti della Calvana, il rilievo che sovrasta la città di Prato, in linea d'aria a pochissimi km dal centro.
In cima il percorso non presenta alcuna difficoltà, però per arrivarci in alcuni tratti c'è da faticare.
Poche soste per godersi il panorama, conviene tirare dritto ed evitare nella maniera più assoluta il confronto con il pericoloso predatore di questo ristretto ecosistema: il temibile pastore con calibro 12 perennemente a tracolla, caricato a sale. Comunque stavolta è andata bene
:pernacchia:  :hehe:

http://youtu.be/ydkg2apJJxA

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Ciclistica / Re: E' arrivata la nuova gomma Goldentyre da endu/trial
« il: 28 Febbraio 2012, 09:09:56 »
Aggiornamento: ho esposto i miei dubbi al produttore, che mi ha risposto molto velocemente.
Mi conferma che alle pressioni tipiche delle gomme da trial, può capitare che la gomma tenda a perdere pressione (non è detto, ma può capitare).
A loro avviso, e in base ai test da loro effettuati, la soluzione ideale per montare una Trialera su una moto da trial per motoalpinismo, sarebbe con una mousse 120/80-18. Garantirebbe la massima affidabilità (ovviamente) e anche la massima trazione.
Alternativamente, volendo usare la Trialera a basse pressioni ed evitare perdite, consiglierebbero di provare a sigillare la tenuta con del mastice. Ma è un esperimento in quanto loro non hanno provato.

Avendo provato la moto da trial di un amico ex-endurista che ha preferito montare la X11 posteriore con una mousse, preferirei evitare questa soluzione. Magari la Trialera ha un comportamento tutto diverso, la soluzione X11 + mousse mi è parsa poco elastica e legnosa.

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Ciclistica / Re: E' arrivata la nuova gomma Goldentyre da endu/trial
« il: 27 Febbraio 2012, 21:27:41 »
Bhè guarda se vuoi fare la prova del 9....posso montare io l'altra gomma  :hehe: :hehe: :hehe:

Controproposta:

Ti (s)vendo quella che ho su adesso, che sul mio cerchio perde e con i tasselli già un po' sbrindellati e monto io quella nuova di pacca, così contemporaneamente vedo se sul tuo cerchio tiene la gomma vecchia, e se sul mio tiene quella nuova  :hee20hee20hee:

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Ciclistica / Re: E' arrivata la nuova gomma Goldentyre da endu/trial
« il: 27 Febbraio 2012, 18:32:50 »
Lo sforzo applicato dai polpastrelli è veramente minimo. Avete presente il Pongo?  sm413


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Ciclistica / Re: E' arrivata la nuova gomma Goldentyre da endu/trial
« il: 27 Febbraio 2012, 18:06:59 »
Ma non è che piuttosto che per il trial, quella gomma è stata concepita per la Freeride, con tanto di cerchio tubed?

Si consuma a vista d'occhio su un trial , figuriamoci su una moto più potente! sm409


Dalle foto si vede solo la spaziatura dei tasselli, ma al tatto si avverte che la morbidezza è esageratamente superiore ad una gomma tradizionale. Se si prende un tassello e si prova a ruotarlo con i polpastrelli, si vede una grande deformazione. Se riesco dopo faccio una foto.
In tutta sincerità, penso che una uscita su una enduro che non solo ha una marea di cavalli rispetto ad un trial, ma passa anche molto più tempo nella zona rossa del contagiri, sia devastante per la tassellatura.


Il fatto che a Ste 71 la gomma perda pressione, bisognerebbe capire perchè, se è un difetto della sua gomma o in generale , ho sentito un po in giro che altri l'hanno montata ma non hanno problemi con la pressione, può anche essere un problema del cerchio.
Ti faccio un esempio : Con i miei compagni abbiamo voluto provare le gomme giapponesi IRC, gomme arrivate tutte insieme e montate insieme, su alcuni cerchi la gomma perde di pressione, su altri non ci sono problemi! sm409

E' la considerazione che stavo facendo anche io. Per la cronaca, il mio cerchio è Faba. Con la precedente X11 nessun problema di pressione, mai.
Ho una seconda Trialera, preso dall'euforia ne ho comprate due  :57:
Appena la prima è un po' consumata (presto, temo....) monto la seconda e verifico.
Mi sembra però di avere capito che probabilmente il mio potrebbe essere un primo lotto di produzione, e che la gomma sia ancora sotto fase di sviluppo. Non è escluso che nei lotti di produzione successivi abbiano risolto questo problema.

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Ciclistica / Re: E' arrivata la nuova gomma Goldentyre da endu/trial
« il: 27 Febbraio 2012, 14:54:47 »
Usata per la seconda uscita, confermo le impressioni positive. E confermo anche una usura molto più accentuata che sulle X11 (ma mi pareva abbastanza prevedibile).
Tuttavia non riesco ad utilizzarla a pressioni di 0.4 bar o inferiori, se la gonfio a 0.4 e la lascio sul cavalletto nessun problema, ma durante l'uso, ad un certo punto perde pressione e la gomma si affloscia. Devo gonfiarla molto spesso. Sicuramente non si tratta di una foratura. Se gonfio a 0.5 o più, la gomma sembra tenere la pressione senza problemi durante l'uso.
Escludo anche un problema di montaggio (come temevo inizialmente) visto dopo la prima uscita che è stata smontata e rimontata da un altro meccanico proprio per risolvere questo problema.
Ho chiesto spiegazioni al fornitore in merito, l'unico vero problema per me è questo. Con l'usura precoce ci posso convivere, è una gomma specialistica e a me va bene così. Ma fermarsi ogni mezzora a spompettare, no. E nemmeno usarla da 0.5 bar in su.
Probabilmente si tratta un problema della mia gomma, mi sembra di capire che gli altri che ce l'hanno non hanno rilevato niente.

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Drive in / Re: Questa non ho il coraggio di definirla maxi enduro...
« il: 24 Febbraio 2012, 16:48:33 »
Sicuramente con il GS vai più avanti, ma la mia domanda è un'altra:
se vuoi andare fuoristrada perchè non ti prendi una moto da fuoristrada? Il termine maxienduro è una bufala a prescindere in quanto non si può fare enduro con una moto "maxi"
.
Sarebbe come definire "maxitrial" un KTM 530  sm409


Sono d'accordo però penso che la stragrande maggioranza di quelli che prendono uno di questi motoroni lo prende con la consapevolezza che fuoristrada non ci andrà mai, al massimo si concederà qualche strada strada bianca da percorrere con la massima prudenza.

Già, ma allora perché non si prende la corrispondente versione stradale? Perché il motociclettone col serbatoione, parafanghi alti e ruote con un po' di tassellatura dà libero sfogo agli istinti più avventurosi (destinati però a rimanere istinti). La guardi, chiudi gli occhi, e ti immagini sulle dune del deserto africano, nella steppa mongola, sull'altipiano boliviano e chi più ne ha, più ne metta. Assieme all'endurona porti a casa un sogno, un mito. L'idea di "potrei farlo un giorno, perché la moto me lo consente. Non lo farò, ma è bello sapere che potrei".
In realtà sappiamo tutti benissimo che con 250 kg di ferraccio fuoristrada non ci si va (almeno non le persone normali), ma secondo il look è importante contribuisce in maniera determinante al successo di un modello.


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Drive in / Re: Questa non ho il coraggio di definirla maxi enduro...
« il: 24 Febbraio 2012, 13:22:47 »
...
Quanto alla formula 3, 4 cilindri, tolgono ogni ragione a moto che per avere caratteristiche naturali devono avere coppia bassa e accelerazione da fucilata. IMHO

Anche io ne ero convinto, ed ero indeciso se prendere un grosso bicilindrico come GS 1200 o un 990 Adventure.
Poi quasi per curiosità ho provato una Tiger XC 800, e l'ho presa. La ritiro a marzo. Ci tengo a precisare che sono un fermone, attualmente guido una Harley e questo dice già tanto, ciononostante ho trovato il 3 cilindri Triumph estremamente piacevole e divertente da guidare, in particolare per la sua incredibile elasticità e senso di "pienezza" fin dai regimi più bassi. Non so quali siano i rilievi strumentali al banco relativamente alla curva di coppia, nella guida su strada nelle impressioni di prontezza a partire da 2000 rpm in su non sembra assolutamente inferiore alle cubature maggiori di KTM e BMW  sm414

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