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Le moto e gli accessori => Altre moto => Enduro stradali => Topic aperto da: Valchisun - 11 Maggio 2013, 21:57:51
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Oggi ho finalmente raccolto l'invito del concessionario Aprilia di Saluzzo,Picco Moto, che mi aveva invitato a provare la nuova Aprilia 1200 Caponord, e' stato bravo perche' mi ha concesso la moto per un giro sufficientemente lungo che mi ha dato il tempo di fare la strada della Colletta di Pagno, un colle tutto tornanti e con qualche tratto di misto veloce per rendermi conto delle caratteristiche di guida della moto, perche' usata soltanto a fare delle rotonde non e' provare una moto....
(https://lh6.googleusercontent.com/-n_GJ10Mq2yc/UY6LC6_AkUI/AAAAAAAAFrs/4YcYcP6Vs_4/s800/P1040956.JPG)
La moto provata e' quella dotata del kit Travel Pack con le valigie, ma soprattutto con il sistema di sospensioni semi-attive, prima al mondo ad utilizzare tale sistema elettronico di serie sugli ammortizzatori tradizionali!
(https://lh3.googleusercontent.com/-wlr16F5RaqU/UY6HMPLIBEI/AAAAAAAAFrc/QWnQ-Q9Ucwk/s640/P1040954.JPG)
l'ammortizzatore "intelligente" prodotto dalla Sachs:
(https://lh6.googleusercontent.com/-OoQ04eSdrSM/UY6Lb180jaI/AAAAAAAAFr0/UpIJo-HknIg/s800/P1040957.JPG)
Come mi e' gia' successo per la Ktm 1190 Adventure e con la Bmw R 1200 Gs, devo cercarmi un marciapiede, perche' altrimenti non riesco ad alzare la moto dal cavalletto laterale perche' anche questo lascia la moto eccessivamente inclinata sul lato sinistro e col ca...volo che riesco ad alzarla! sm41 sm41 sm41
Risolto il problema del decollo, memore della sudata fredda per avere gestito le dimensioni elefantiche della Giesse, mi trovo inspiegabilmente a mio agio dopo appena tre metri circa di strada a bassissima andatura, penso subito che mi abbia rifilato un 125 Rx al posto della maxiendurona, eppure no.....
Una volta salito in sella la moto si rivela piccolissima di dimensioni e sembra di essere a casa..., il manubrio e' largo come quello di una enduro gara ma e', soprattutto, molto vicino al busto, la sensazione di maneggevolezza e di avere tutto sotto controllo sin da subito e' rassicurante, dopo essersi abituati alle altre maxi enduro che al confronto della Caponord sembrano gigantesche, anche le forme minimaliste delle plastiche della carena anteriore e del cupolino contribuiscono a dare una sensazione di moto piccola, piu' che alla guida di un milledue sembra di guidare un 600 cc. monocilindrico o anche meno....
(https://lh5.googleusercontent.com/-tJ8v_P_34dA/UY6OOLiCfLI/AAAAAAAAFsA/SRnZ_x7y-AQ/s800/P1040955.JPG)
Da notare anche la snellezza laterale del serbatoio di carburante, piu' da stradale sportiva che non da endurona maxi, anche la sella e' stretta sui fianchi ma molto confortevole e permette di sentire la moto con il ciapet, da notare nello specchietto dx la gru con cui mi hanno issato sulla moto.... sm409 :57:
Mi metto subito a "giocare" con le mappature ed i controlli elettronici di cui e' abbondantemente dotata l'Apriliona, anche per vedere se ero riuscito a capire le spiegazioni impartitemi,oramai i concessionari di moto devono fare un piccolo corso ai clienti, altrimenti quelli non si smuovono dal cortile...
In realta' le impostazioni piu' importanti vengono regolate soltanto utilizzando il pulsante di accensione, che una volta in moto, diventa il tasto per cambiare le mappature, ce ne sono soltanto tre a disposizione e che cambiano radicalmente il carattere del motore, la Touring, la Sport e la Rain, mentre il sistema di sospensioni e' settato per essere auto intelligente, nel senso che si regola in base al tipo di guida che si adotta e la cosa e' "sentita" dalla centralina che cambia il ritorno e l'estensione delle sospensioni in una frazione di secondo! Ero francamente un po' scettico riguardo questi sistemi di sospensioni elettroniche perche' li consideravo degli specchietti per le allodole o dei gadget quasi inutili adatti soltanto a fare lievitare i listini delle moto ed invece mi sono dovuto ricredere e anche con gli interessi...
La prima piacevolissima sorpresa e' il rumore di scarico e di aspirazione della moto, sotto i 4.000 giri e' sorniona e silenziosa, tipo il sound della Ktm Adventure, oltre questa soglia il suono diventa musica: la voce si fa' piena, profonda, grintosa, una meraviglia regolarmente omologata, da pelle d'oca veramente! Vado direttamente sulla mappatura piu' sportiva, ma l'erogazione si fa' piu' strapposa, non regolare, anche se il motore allunga in modo esagerato, mentre la Rain taglia di parecchio l'alimentazione, adatta alla guida sul viscido o al "quasi niente" di fuoristrada che puo' consentire la Caponord, anche se ce ne sarebbe gia' abbastanza anche cosi' di cavalleria, alla fine scopro che quella giusta e' la mappatura Touring, il motore si fa' regolarissimo, al minimo si potrebbe anche farci trial tanto l'erogazione e' regolare e dolce e poi il crescendo e' vigorosissimo con una progressione entusiasmante ed in pochi secondi si arriva a velocita' da ritiro patente....
Un'altra sorpresa e' stato il funzionamento delle sospensioni, alla prima frenata prima di una rotonda mi vedo sparire da sotto l'avantreno e penso che abbiano esagerato a mantenere morbida la taratura della forcella, do' una seconda pinzata un po' piu' decisa e magicamente l'avantreno diventa molto piu' rigido, una sorta di Viagra elettronico per la forcella, da li' in avanti mi sono trovato l'avantreno di una sportiva stradale, uno spettacolo di assetto per fare le curve di montagna, con una sensazione di sicurezza e di avantreno in "mano" adatto alla guida sportiva, complice il telaio neutro e maneggevole della migliore scuola telaistica italiana che, guarda caso, e' di stanza a Noale..., oltre che alla presenza delle ruote da 17" da vera moto stradale, la moto e' una mangiatornanti e i chili in piu' rispetto alla Ktm proprio non si sentono, anzi tutto il contrario...Anche la sospensione posteriore e' fantastica, nel senso che e' talmente perfetta che sembra nemmeno esserci, non si sente una sola buca, o tombino o altre malformazioni del terreno e, nello stesso tempo, l'assetto in ingresso ed uscita di curva e' sempre neutro e redditizio per divertirsi alla guida, e' da provare, non riesco nemmeno a descrivere la sensazione di avere la moto su un un binario "ideale" ma senza perdere in maneggevolezza, ma il bello e' che appena l'elettronica "sente" il cambio di andatura e si rallenta, anche le sospensioni ritornano nuovamente ad essere morbide e meno frenate!
Ovviamente ne guadagnano anche la frenata e l'aderenza delle gomme di una taratura delle sospensioni diciamo cosi' ideale in ogni situazione, oltre al comfort di guida e senza perdere le caratteristiche di un assetto che puo' diventare sportivo all'occorrenza e senza scassare la schiena se si vogliono mantenere della andature turistiche o da passeggio!
Per concludere, ero partito molto scettico nei confronti della Aprilia Caponord, convinto di vedermi l'ennesimo tentativo di brutta copia conforme della Giesse, mentre mi sono ritrovato proiettato nel futuro di parecchi anni rispetto a quello che avevo provato fino adesso, non immaginavo che l'Aprilia avesse fatto un tale salto di qualita' in un settore, quello delle sospensioni semi-attive, adottate fino ad ora soltanto dalla Bmw sulla sua ammiraglia delle sportive stradali, Rr 1000 Hp4, alla fine la Caponord non avra' tutta la cavalleria della Ktm 1190 Adventure ma ha un motore "giusto" e forse maggiormente sfruttabile, delle sospensioni all'avanguardia che fanno la differenza e, soprattutto delle dimensioni umane che la fanno piu' che una maxi enduro una sportiva stradale con il manubrio ed il controllo di una enduro, chapeau! adoremus adoremus adoremus
(http://www.omnimoto.it/mwpImages/photogallery/2013/6507/photos1280/aprilia-caponord-1200-2013-foto-statiche_12.jpg)
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EDh, le italiane... nessuno se le caga e poi "sorpresa"! :93:
Ho capito, devo andare a provarla. sm470 Dovessi vincere a qualche lotteria, sai mai...è sulla carta la più divertente viaggiatrice del lotto. E proprio per le caratteristiche Aprilia che ha evidenziato Sergio.
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Difatti l'unica riserva che ho e' proprio il marchio che porta scritto sul serbatoio, da noi non se le fila nessuno, qualche Dorsoduro 750 e qualche Rsv 4 e basta, forse in altre regioni d'Italia, tipo il Veneto, la realta' e' ben diversa, come in Emilia Romagna si vedono soltanto Ducati Multistrada, visto io l'anno scorso uscendo dalla SBk di Imola, tornando alla Caponord, adesso sarei curioso di confrontarla con la nuova Ducati Multistrada 1200, comunque io lascerei lavorare i tecnici dell'Aprilia ancora un anno, per eliminare i pochissimi difetti del primo modello e poi ci farei un pensierino su' per il prossimo anno,sempre se divento grande... sm470 ! Mi sono dimenticato dei difetti, uno e' quello che, se tenti di impennare, l'elettronica taglia l'accensione per una frazione di secondo, ma lo fa' molto bruscamete, su un piccolo avvallamento la moto si e' impennata e l'immediato spegnimento della moto mi ha spiazzato, anche se solo per una frazione di secondo, non e' che sia molto piacevole, ma il concessionario mi ha detto che si puo' escludere quel controllo, il bello dell'elettronica dell'Aprilia e' che molte tarature del traction control,anti wheeling (parli come manging.... :57:), etc. sono personalizzabili o escludibili, un altro difetto e' che non e' bellssima di linea, anche se, nella colorazione bianca e senza i porta organi, ha il suo perche', arda che bela, scommetto che piacerebbe anche al Menca:
(http://1.bp.blogspot.com/-gIAvBYMJVoc/UQvZtmVbnMI/AAAAAAAAAik/8LwIkCESA7Y/s640/2013+aprilia+Caponord+1200+Show.jpg)
quella ci ha il codice a barre sulla caviglia, e' ordinabile come ricambio a magazzino! :OK: :sbav:
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Bella :baci:
Però poverina ha un braccio rotto. :SAD:
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E' l'effetto dell'APRC sperimentato e poi adottato comunemente sulle Aprilia in genere come optional parlando ovviamente di RSV2 e 4 nonchè di Tuono. Certo che ravvisarlo come un vero e proprio spegnimento significa (se i termini usati da Sergio sono esatti) che si è un po' esagerato per la Caponord!!
Detto tra noi, poi, bianca è forse la colorazione che la imbruttisce di più, perchè sembra un aeroplanino di quelli che si facevano coi fogli di quaderno.
Sul terminale ormai non si può più dir nulla perchè sono tutti così, ormai. Speriamo che arrivi qualcosa da Zard o da qualcun altro, come è stato fatto ad esempio per la Tiger, con un tromboncino basso che oltre ad alleggerire la linea consente il montaggio di due borse uguali, che son proprio ridicole quelle moto che vanno con una cesta da una parte e un marsupio dall'altra :arar:
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Mi spiego meglio: colpo di gas in prima o in seconda, l'anteriore manco si alza di un cm. da terra, taglio immediato dell'accensione, come se si spegnesse improvvisamente, dopo una frazione di secondo tutto normale, ma non e' una bella sensazione, in quel caso la ricerca dell'impennata era voluta, mentre in uno scollinamento a gas aperto mi ha rifatto lo scherzo, no bbuono! :73: Ma si puo' intervenire mi ha detto, il concessionario non la moto :57:, anche se tra un po' parleranno anche loro....
Lo scarico e' orribile, ma di sicuro hanno l'Akra a catalogo..... smban smban smban
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ma quel motore è un rotax!
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Vabbè è come il limitatore.
Ma tu l'hai mai sentito il limitatore? :bins: :arar:
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Vabbè è come il limitatore.
Ma tu l'hai mai sentito il limitatore? :bins: :arar:
il limitatore è un bel rompiscatole, taglia poi da poi taglia poi da... però salva il motore dai!
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Non e' piu' un Rotax, chissa' da dove arriva pero'!
Quel motore e' talmente pronto a prendere i giri che non c'e' bisogno di tirargli il collo, ha un bell'allungo ed e' regolare ai bassi, non strattona per niente, nu babba'! :baci:
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Tutto Aprilia. Per inciso, è lo stesso motore della Dorsoduro 1200.
Che, anzi, sospetto abbia dato molto più che un semplice motore alla Caponord.
(http://media.motorbox.com/data/contenuti/0000040117/img/640/aprilia-dorsoduro-1200-f5b44dd4c7a7758e60db40a27796d350.jpg)
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Direi anche motore, telaio, forcella e forcellone ed impostazione di guida, forse e' anche per quello che ha una ciclistica agile ma senza cadere dentro alla curva, la Caponord mi e' piaciuta perche sembra passata da li' per caso, senza quell'atteggiamento tronfio e serioso da primo della classe della Ktm 1190 e della Giesse! sm416
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:PDT_Armataz_01_37: ma ci metto le palle che le fa piangere tutte e due. L'aggia provà! :sig:
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E poi fanno il 10% di sconto, ovviamente se non gli dai indietro niente...Io aspetto il prossimo anno, se la nuova Sd 1290 fosse una delusione adesso saprei con cosa sostituirla..... :baci:
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Bellissimo anche il video di Due Ruote,e guardate anche come va' a finire..... :baci:
http://www.dueruote.it/notizie/moto/maxi-crossover-the-movie
:arar: :arar: :arar:
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Un video alquanto insipido perchè non si capisce niente, al contrario una prova molto più completa per le 4 tipologie di percorso affrontate (o almeno sulla carta), magari un piccolo controsenso portarle in città, ma per il 40% di quelle moto la vita purtroppo per loro sarà quella, per cui...
Visto che Dueruote non lo comprerò, in sintesi come è andata, visto anche che loro le Crossover le hanno provate tutte (Stelvio a parte) al contrario di Motociclismo che prova solo chi compra pubblicità e fa la classifica in base ai fatturati relativi?
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Andro' a rileggermi la prova su Due Ruote, intanto guardati questo di video:
http://youtu.be/pkgw6fwhsPo
quello li' che sembra il figlio di Babbo Natale o il nipote dei Zz Top :57:, il gas ce lo da', da notare che su quella provata avevano eliminato l'anti wheeling, sarebbe da eliminare anche il centrale....nel senso del cavalletto! :73: :73: :73:
Comunque la Caponord andrebbe confrontata soltanto con le sue colleghe con le 17", e' una motardona turistica alla stregua della Ktm Smt, niente a che vedere con gli altri boiler con le 19"..... :arar: :arar: :arar:
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Il verdetto della rivista Due Ruote e' che non puo' essere stilata una classifica ufficiale e rigorosa a causa delle radicali differenze di impostazione delle moto prese in esame!
Tuttavia mettono in evidenza il comportamento complessivo della 1190 Adv e della Giesse, con un punta ( :57: ) di sportivita' in piu' per la Ktm, oltre alla sua elettronica evolutissima!Ducati Triumph e Aprilia hanno maggiori attitudini stradali, ma segnano il passo in off-road, ma rimarcano che le proposte europee regalano sensazioni a manciate, Kawasaki Versys 1000 e Honda Cross Tourer sono instancabili mangiachilometri, la Superténéré tiene il passo di Bmw e Ktm in fuoristrada ma tra le curve e meno divertente, Morini Granpasso 1200 e Benelli Tre-K 1130, sono bella da guidare la prima e molto particolare la seconda, piu' adatte a chi e' disposto a qualche sacrificio per guidare un mezzo di carattere, come per chi ama le cafe' racer o le moto classiche.
Tornando all'Aprilia Caponord 1200, rimarcano una frenata record da superbike stradale e quello grazie al pacchetto ciclistico che rasenta la perfezione, non basta soltanto la potenza dei dischi e delle pinze monoblocco, e me ne sono accorto anch'io..... sm419 adoremus adoremus adoremus
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Il verdetto della rivista Due Ruote e' che non puo' essere stilata una classifica ufficiale e rigorosa a causa delle radicali differenze di impostazione delle moto prese in esame!
Ecco, almeno hanno detto l'unica cosa sensata che ho letto in tutte ste comparative. Sempre secondo me, la Granpasso nelle curve le bastona tutte, una decina di HP in meno hanno l'eccellente contraltare della maggior leggerezza.
Comunque io è da ieri che penso a come portarmi a casa una DD1200 APC, mannaggiatté! sm470
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Valla a provare, te lo consiglio, contano di piu' le sensazioni personali, molto piu' di quello che ho scritto io e le riviste, io non ci avrei dato un centesimo a quella moto, e invece.... :festa: :festa: :festa:
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Se non si bruciano con problemi di affidabilità credo che all' estero ne potranno vendere un pò , da noi la vedo difficile , c'è troppo BMW !
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Certamente in Italia sarà dura, ma chi compra le moto per quel che danno esiste ancora. E' raro, ma esiste. :sig:
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Ho riletto la prova comparativa di Motociclismo, l'unica moto a non avere nessuna e dico nessuna magagna tra quelle provate e' stata l'Aprilia Caponord 1200, vi elenco il bollettino di guerra che nella massima onesta' e traparenza hanno evidenziato sulle moto provate dopo la comparativa in Grecia:
Bmw r 1200 Gs: appena terminata una divagazione fuoristrada sulla sabbia, i pulsanti dei blocchetti elettrici della Bmw si sono "grippati", diventando inutilizzabili: non scorrendo piu' all'interno della loro sede, non potevano impartire ordini alla centralina, che ha sempre funzionato perfettamente. Dopo averli sbloccati, alcuni hanno ricominciato a funzionare.
Ducati Multistrada 1200: anche il pulsante di avviamento e la pinza posteriore della Ducati sono rimasti bloccati forse per lo stesso motivo: lo starter si e' sbloccato rapidamente, mentre il freno, rimasto leggermente azionato, si e' surriscaldato, diventando inutilizzabile.
Honda Crosstourer Dct: il cupolino della Honda, fissato con gommini a espansione, si e' smollato, richiedendo un intervento "volante" e il freno di stazionamento si e' allentato fino a non svolgere piu' la sua funzione (e' possibile pero' che qualche tester si sia scordato di disattivarlo prima di partire).
Ktm 1190 Adventure: il meccanismo di chiusura delle borse Ktm si e' inceppato forse a causa della polvere e un sasso sparato dalla ruota anteriore ha ammaccato il collettore di scarico.
Moto Guzzi Stelvio 8V Ntx: il collettore destro della Moto Guzzi ha iniziato a sfiatare leggermente durante i primi chilometri, poi la situazione si e' stabilizzata
Triumph Tiger Explorer: in seguito ad una caduta, il sostegno/protezione in alluminio del faretto anteriore destro della Triumph si e' piegato, mentre la vernice del serbatoio si e' abrasa semplicemente per il contatto con le cosce del pilota.
Yamaha Superténéré Worldcrosser: per Yamaha faretto anteriore destro crepato e strisce adesive antiscivolo perse
Aprilia 1200 Caponord: zero inconvenienti
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Beh, comunque a parte la vernice della Tiger sono banalità, che riprovano anche il fatto che non sono assolutamente considerabili moto da enduro. Ma proprio non ci somigliano in niente e per niente! https://www.youtube.com/watch?v=o_CxwO2GDmE
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Beh, comunque a parte la vernice della Tiger sono banalità, che riprovano anche il fatto che non sono assolutamente considerabili moto da enduro. Ma proprio non ci somigliano in niente e per niente! https://www.youtube.com/watch?v=o_CxwO2GDmE
Sono l' evoluzione delle vecchie bicilindriche dual in chiave stradale , per i viaggi sono perfette, sempre che l' elettronica non ci metta lo zampino !
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Domani vado a provare la Caponord :93:
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Domani vado a provare la Caponord :93:
Sono curioso di leggere la tua prova! :sig:
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Se vai a provare la Caponord, ricordati di dare una pinzata decisa al freno anteriore in modo che l'elettronica "capisca" che vuoi l'assetto piu' rigido delle sospensioni, tanto appena decidi di rallentare le sospensoni si ritarano automaticamente sul morbido, tra l'altro ho scoperto che si tara anche il precarico della molla del monomammortizzatore, e' per quel motivo che, per il momento, l'Aprilia e' l'unica moto al mondo a potere definire la sospensione posteriore come "attiva"! adoremus adoremus adoremus
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https://www.youtube.com/watch?v=jrlb6fBYnYQ
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Io stavo parlando di sospensioni tradizionali, forcella compresa, non di sistemi di sospensione di derivazione automobilistica, guarda caso sulle moto sportive della Bmw non c'e' traccia di paralever, telelever, strano vero? :arar: :arar: :arar:
Per correttezza di informazione, l'Aprilia e', per il momento, l'unica moto di serie al mondo ad adottare la sospensione posteriore "Attiva", in quanto si verifica in tempo reale, o meglio, in pochissimi millisecondi, anche la variazione automatica del precarico della molla del monoammortizzatore, mentre quelle gia' adottate in precedenza dalla Bmw sono dette "semi-attive"!
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http://www.pianetariders.it/2013/03/prova-aprilia-caponord-1200-2013-una-faccia-una-razza/29937
La cosa piu' giusta rimane la conclusione, la guida della Caponord ti riamane "dentro", e' una esperienza che ti cambia...... smbrv smbrv smbrv
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Io stavo parlando di sospensioni tradizionali, forcella compresa, non di sistemi di sospensione di derivazione automobilistica, guarda caso sulle moto sportive della Bmw non c'e' traccia di paralever, telelever, strano vero? :arar: :arar: :arar:
Per correttezza di informazione, l'Aprilia e', per il momento, l'unica moto di serie al mondo ad adottare la sospensione posteriore "Attiva", in quanto si verifica in tempo reale, o meglio, in pochissimi millisecondi, anche la variazione automatica del precarico della molla del monoammortizzatore, mentre quelle gia' adottate in precedenza dalla Bmw sono dette "semi-attive"!
stai facendo confusione fra sportive e supersportive.
Sulle sportive monta saxxon oppure hossack, sulle supersportive monta sospensioni tradizionali, per " alzare l' asticella" come direbbe Madmax.
ma per la guida "umana" ti assicuro che il sistema hossack è piu che sufficiente!
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https://www.youtube.com/watch?v=jrlb6fBYnYQ
Ha detto moto :sig:
Quella lì si comporta come un'automobile, e non mi è piaciuto per niente come trasmette il suo lavoro. Mi sono trovato seduto in curva su una IPE da viadotto.
Oltretutto, avrò la possibilità di vedere come funziona un sistema applicato ad una forcella ed un mono, ossia un comportamento da moto tradizionale. Dovesse avvenire lo stesso, non mancherò di farci pipì sopra.
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Eccomi qua. Missione compiuta! sm412
Chi si era già seduto su una Caponord, quella macchina da viaggio incompresa nata nel (mi pare) 2001, rimarrà un po’ sconcertato, e così anche chi si è seduto su altri Mammuth da crociera: la nuova Aprilia è contenuta, snella, ben dimensionata (forse un po’ troppo sviluppata, esteticamente, in senso longitudinale) ed assomiglia sia per posizione in sella sia per distribuzione dei pesi ad una Cruiser piuttosto che ad una Crossover. Perché, in fondo, crossover non lo è per niente. Endurona meno che mai. E’ una gran macchina da misto veloce con al seguito, ma solo come possibilità addizionale, bagagli e ciarpame vario da viaggio.
L’esemplare che mi viene presentato è di un tristissimo grigio, io mi domando sempre come mai una moto possa essere concepito nel colore più squallido anche per le auto. Ha il rack per le valigie, ma non le monta. E’ dotata di quello che Aprilia definisce il Travel Pack, che al contrario di qualche collega di altra marca è tutta roba utile: l’ADD (Aprilia Dynamic Damping), l’ACC (Aprilia Cruise Control), la coppia di valigie da 29 litri di capienza (scarsine, a dirla sincera) in tinta con la moto e il cavalletto centrale, che anche qui è optional come da scuola di pensiero di tendenza.
Il bello è che tutto, ma proprio tutto, è disinseribile. Quindi se uno vuol andare in moto “come ai bei tempi” può benissimo farlo. Gran senso di liberazione. sm13
Iniziamo subito a dire che il terreno di prova non è ottimale: mi trovo verso Treviso, e i primi colli sono quelli del Montello. Però Cesare mi dice subito che ho mezzora di tempo, anche se con una certa rassegnazione aggiunge in fretta “circa”.
Mmmh 125 cavalli, un bel po’ in meno della concorrenza. La sella è alla stessa altezza della Multistrada vecchia, la scavalco senza problemi. Vediamo adesso come va.
Da fermo nessuna sensazione sgradevole di sbilanciamenti, il manubrio è lì dove vanno le mani, le scapole si aprono il giusto. Le pedane sono dove deve averle una stradale.
La strumentazione sembra minimalista ma ha tutto, io la lascio com’è, non mi interessa. Mi interessa il riquadrino che c’è sotto a sinistra, quello delle mappe (R, T, S) e mi incuriosisce quello della posizione del precarico del mono, lì accanto. Irritante, come sempre per me, leggere anche “Gear 0”, perché non ho mai capito la necessità di dover leggere su un display in che marcia sei. sm409
Il tutto, comunque, si comanda con le dita, o meglio principalmente coi pollici, e per forza di cose lo spazio sacrifica alcune funzioni, ad esempio il Traction Control non è proprio facile da raggiungere. Ma chi se ne frega, dentro la prima, e dico a Cesare che se intanto mi vende la Culona non mi offendo. sm442
La Pontebbana scorre tranquilla, l’asfalto è buono, ma troppo dritto, prendo verso il Piave, rassegnato a dover cercare indicatori nelle condizioni della strada e non nell’altimetria.
Mi viene in aiuto un tratto che porta a una Z.I., i camion hanno maciullato per bene la pavimentazione, l’effetto che ne deriva è che, semplicemente, non me ne accorgo. In sostanza, il Dynamic Damping ha dei sensori che dicono alla centralina dedicata come stanno lavorando le sospensioni, ed a che velocità girano le ruote ed il motore. Se occorre, Aprilia non si è fermata qui: alla bisogna, a questi dati si aggiungono quelli di frenata, accelerazione e posizione della manopola.
Ah si? Allora proviamo: finisce l’asfalto fetente e giù la manetta, sono in terza e la moto parte come fosse precaricata, la trazione è perfetta, la coppia va a finire tutta sull’asfalto e non ne perde una goccia.
La 1190 ADV in questo frangente mi aveva preso alla sprovvista, qui è stato tutto estremamente naturale. Forse proprio perché tutti i sensori si parlano e capiscono cosa fa la moto nella sua interezza, e non un pezzo alla volta. sm471
Non è facilissimo andare a buon ritmo per le strade di pianura, le curve sono quasi sempre a 90°, i trasferimenti di carico ripetuti sono rari, ma qualcosa si riesce a fare. Dai, molli, cambi direzione… ti accorgi che il telaio è Aprilia, mai uno sbaglio, sopporta bene la staccata, scompare in percorrenza, e in uscita non si scompone di un centimetro, a patto di farla scorrere, altrimenti la senti appena legnosetta nella discesa e nel raddrizzare.
E’ ora di provare la mappa S. Va via come una bombarda, il rumore del v90 è il solito, entusiasma e porta a non mollare. Per contro, la frenata è Brembo come “diocomanda”, magari la Culona frenasse il 70% di come frena questa qui, sempre ben sostenuta dal solito confabulare dei sensori, che fanno in modo che tu possa trovare sempre il debito supporto nella staccata. Altro che sensazione del “bassetthound steso” cui si è costretti con blasonate bavaresi!! :arar:
Il tempo, come la strada, con questa moto vola. E’ ora di riportargliela. “Mi hai venduto la moto?” eh si, perché altrimenti soldi per comprartela non ne ho.
Bella però, mi piacerebbe. Molto più che non la 1190 ADV sm443
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Per cui dici che se l' elettronica non si mette ha fare le bizze con il passare del tempo potrebbe essere una sorpresa come guida ? Mi rimane il dubbio che se una moto con quella elettronica l' avesse fatta una marca giapponese oppure tedesca farebbe il botto , ma l ' Aprilia ...........................................! :SAD:
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Aprilia sono anni che usa quei sistemi sulle sue moto dotate di APRC, sia a 2 che a 4 cilindri. Ovviamente hanno fatto lunghi esperimenti con le solite cavie umane, ma ora hanno sistemato tutto.
Dopotutto ricorda che gli italiani sono un pelo più intelligenti degli efficienti crucchi, ed hanno fatto tutto disinseribile, per cui (più o meno) ripristini la moto come se fosse un modello del 2000 e te ne torni a casa.
Io comunque se fossi un viaggiatore il Travel pack non lo prenderei, paradossalmente.
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Io invece comprerei il Travel Pack, ma lascerei le valigie, pero' visto che ci sono.... :SAD: In realta' il valore aggiunto ( e tanto valore...) del Travel Pack e' tutta la gestione elettronica delle sospensioni che fanno aprire degli orizzonti fino ad ora sconosciuti alle caratteristiche di guida di una moto, le sospensioni attive dell'Aprilia sono tutelate da ben quattro brevetti, credo che, una volta che si sia sparsa la voce sulla bonta' della Caponord 1200, l'Aprilia potra' dire la sua anche commercialmente!
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Finora ne ho viste 3. Un numerone. :73:
Eppure è quella che più di tutte mi aveva convinto. Si vede che cerco cose strane, o troppo mie, o che non so cosa cercare sm443 sm443 sm443
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Il problema e che la gente non si fida , alle volte le case italiane mi danno l' impressione che hanno una pessima assistenza , nel senso che se trovi il concessionario che crede nel marchio il problema te lo risolve , altrimenti sonno uccelli per diabetici .
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L'Aprilia Caponord 1.200 e' una moto che, purtroppo, e' gia' finita nel dimenticatoio, ma la mia impressione che sia gia' finita l'era delle maxi enduro stradali, la Suzuki 1000 V-Strom si sta' affacciando in un segmento gia' finito, e' la sensazione che ho avuto all'Eicma, sara' che non c'erano altre novita', ma la Ducati Multistrada, la Triumph Tiger 1200 e gli altri pachidermi, compresa l'innominata, non erano sm454 da nessuno....
Che si siano resi conto che c'e' di meglio di guidare un vagone da oltre 250 chili? Dite di no' eh? sm470 :tris: