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Gli uomini e il loro pensiero => Filosofia motoalpinistica => Topic aperto da: menca - 28 Novembre 2011, 21:21:50

Titolo: La giusta concentrazione
Inserito da: menca - 28 Novembre 2011, 21:21:50

Non so a voi, ma a mè capita di fare e rifare sentieri e passaggi ormai conosciuti, e tutte le volte mi sembrano diversi, la cosa dipende soprattutto dalle avversità atmosferiche, fango ,acqua , neve,alberi abbattuti dal vento, oppure il passaggio di altre moto prima del mio.
Un tratto di sentiero dove l'ultima volta ero passato in scioltezza, mi è capitato che senza  la  giusta concentrazione e il pensiero arrogante del tanto è facile, mi ha creato problemi di spinta!
E' quello che mi è successo anche ieri in un passaggio tra scalini di roccia, fatto il giorno prima senza problemi.

Sempre meglio stare concentrati nella guida anche nel facile!  :72:

Questa estate, ero distratto in un prato pianeggiante (gia fatto altre volte), sono finito con la ruota anteriore in una tana di Marmotta, risultato un bellissimo cappottone in avanti, roba da paperissima! sm409

Questo è il filmato di ieri dove spingo!! sm444

http://www.youtube.com/watch?v=_bPr9MSOeQI&feature=feedu
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: alex - 28 Novembre 2011, 21:28:55
A parte che (almeno io) non si guida ogni giorno allo stesso modo, poi non c'è sempre una "voglia" standard tutti i giorni, a volte un tipo di percorso piace altre no, e via dicendo, è verissimo che un percorso noto induce a distrazione se non addirittura a prenderlo sottogamba. Una differenza climatica, o anche solo un'orario diverso, in certe stagioni, fanno sì che il percorso sia del tutto differente per grip, scelta di traiettoria, posizione sulle pedane... tutta roba che si implica a cascata (appunto  sm444)
Se ci aggiungiamo il fatto che "è quel posto che usiamo ogni volta per scaldarci" o "quel tratto palloso che mi porta a X" la concentrazione cala, a seconda del livello di "umore" presente quel giorno, e a volte può davvero capitare di trovarci impiccati su un posto che di solito si fa in modo piuttosto sciolto.
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: Valchisun - 28 Novembre 2011, 21:31:15
Che vergogna!  :censura: sm444 !
Nel filmato ti sei piantato la prima volta perche' la ruota anteriore e' finita contra un'altra pietra al di la' dello scalino se no' saresti salito perche' avevi un minimo di velocita', bisognerebbe anche ricordarsi  di schiacciare sulle pedane con il peso e di agevolare il lavoro del monoammortizzatore con le gambe, tirando contemporanemante in alto il manubrio, in genere pero' ci affidiamo di piu' alla moto, ma non la aiutiamo assolutamente nella risalita e lei da sola non sale.... sm421
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: menca - 28 Novembre 2011, 21:34:18
Che vergogna!  :censura: sm444 !
Nel filmato ti sei piantato la prima volta perche' la ruota anteriore e' finita contra un'altra pietra al di la' dello scalino se no' saresti salito perche' avevi un minimo di velocita', bisognerebbe anche ricordarsi  di schiacciare sulle pedane con il peso e di agevolare il lavoro del monoammortizzatore con le gambe, tirando contemporanemante in alto il manubrio, in genere pero' ci affidiamo di piu' alla moto, ma non la aiutiamo assolutamente nella risalita e lei da sola non sale.... sm421

Se lo dici Tu!!

 :hee20hee20hee: :hee20hee20hee: :hee20hee20hee:
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: Valchisun - 28 Novembre 2011, 21:43:40
Per il discorso iniziato da Alex, e' vero che ci sono delle giornate in cui siamo particolarmente in palla (due, tre? sm453), e nelle quali ci riesce tutto o quasi facile, molte volte e' una forma di autoconvincimento, magari perche' passiamo bene su qualche passaggio che la volta precedente ci aveva fatto tribolare o chissa' per quale altro strano motivo, mentre ci sono altre volte dove anche stare in piedi diventa un'impresa..... :73:
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: alex - 28 Novembre 2011, 21:51:45
Io soprattutto se mi fermo per il pranzo poi faccio una fatica maledetta a riprendere ritmo e spesso perfino la voglia. In pratica duro 2 o 3 ore a uscita  sm444
Sono un pistaro dentro, l'endurista è ben altra cosa!
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: Valchisun - 28 Novembre 2011, 21:59:36
la pausa pranzo ammazza la voglia di andare in moto, anche su quella da strada e' cosi', il pensiero del rientro a panza piena e' tremendo e la tentazione di farsi rimpatriare con il furgone e' grande in quei casi....Figuriamoci nel caso in cui c'e' di mezzo oltre alla concentrazione anche lo sforzo fisico, molto meglio non fermarsi o limitarsi nel mangiare (tanto non credo a quello che scrivo....  sm444 )
Un'altra cosa "tremenda", almeno nel trial/motoalpinismo, e' affrontare subito difficolta' impegnative senza il necessario riscaldamento, molto meglio il caso in cui il primo pezzo da affrontare non sia molto impegnativo e permetta un opportuno rodaggio, quello che "ammazza" e' affrontare subito qualche scalino impegnativo o qualche difficolta' da affrontare di botto in apnea... sm414
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: menca - 28 Novembre 2011, 22:26:47
Io soprattutto se mi fermo per il pranzo poi faccio una fatica maledetta a riprendere ritmo e spesso perfino la voglia. In pratica duro 2 o 3 ore a uscita  sm444
Sono un pistaro dentro, l'endurista è ben altra cosa!

Se poi ti fai anche qualche grappino della zona, sei a posto!! :57:
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: alex - 28 Novembre 2011, 22:29:50
Un'altra cosa "tremenda", almeno nel trial/motoalpinismo, e' affrontare subito difficolta' impegnative senza il necessario riscaldamento,

mi ricorda qualcosa....  sm17


 sm444 sm444 sm444 sm444
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: Valchisun - 28 Novembre 2011, 22:31:49
Nel gergo di quelli bravi che fanno le gare e i pietroni dicono :"Devi entrarci dentro".....quindi e' piu' o meno la stessa cosa.... :censura:
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: kappa - 28 Novembre 2011, 22:34:52
Per quel gradino però bastava metterci una pietra sotto come invito, mi sembra che intorno i sassi non mancavano.
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: menca - 28 Novembre 2011, 22:53:52
Per quel gradino però bastava metterci una pietra sotto come invito, mi sembra che intorno i sassi non mancavano.
Hai ragione Kappa!!
Dal filmato non si vede bene, ma sono tre gradini, poi se metti l'invito non c'è più divertimento!! sm444
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: kappa - 28 Novembre 2011, 22:58:01
Dal filmato non si vede bene, ma sono tre gradini, poi se metti l'invito non c'è più divertimento!! sm444

Certamente oltre alla difficoltà oggettiva dell'ostacolo va sempre valutato anche quello che c'è prima e che determina
la condizione di trazione; di equilibrio, e magari anche psicologica con la quale lo affronti.


(Io dovevo nascere in Scozia e fare il trialista) sm470
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: gianni - 29 Novembre 2011, 11:48:11
...bell'argomento questo! sm419

Effettivamente ci son giorni in cui tutto sembra più "possibile" di altri.

Alle volte si "sente" di più la tensione dell'evento...e subentra l'ansia da prestazione!
Specialmente se si percorre un nuovo sentiero dove altri più capaci ci accompagnano... sm414

Altro problema è un certo periodo di inattività...o più facilmente ai primi umidi autunnali: viscido e fogliame a terra non agevolano affatto la giusta "confidenza" con l'attrezzo (moto) ...e sembra di non esser più capaci a far nulla! sm443

Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: barbablu - 29 Novembre 2011, 12:26:18
aggiungerei anche se il sentiero viene fatto in un verso o nell'altro seppur lo stesso percorso cambia enormemente quasi come  si foose in ambiente diverso
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: lazzaro54 - 29 Novembre 2011, 16:01:29
io ho purtroppo un grosso difetto (insieme a tantissimi altri  sm41 ..... naturalmente .... ) e cioè che quando affronto un percorso nuovo lo faccio con un'enorme timore riverenziale .... troppo teso, troppo insicuro, così che mi ritrovo a non fare cose che invece se fossi libero di mente farei tranquillamente ....

poi ci sono giorni in cui esco solo per fare un giro escursionistico-panoramico, quindi nn vado a cercarmi rogne (nè ho voglia ...)

però in passaggi particolari come quello del video di Max è fondamentale studiarlo per bene e memorizzarsi dove passare le volte future ..... io bene o male ho capito come fare e anche se metto più di un piede lo passo indenne .... ma mi paicerebbe riprovarlo almeno una decina di volte in sequenza per capire l'approccio migliore ......
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: menca - 29 Novembre 2011, 17:54:42
aggiungerei anche se il sentiero viene fatto in un verso o nell'altro seppur lo stesso percorso cambia enormemente quasi come  si foose in ambiente diverso

Hai ragione, sopratutto quando li rifai in discesa e la domanda nasce spontanea, ............." Azzzzz.:; ma come ho fatto a salire da qui l'altra volta?" sm416
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: alex - 29 Novembre 2011, 19:13:12
Oppure, come è successo a me, salire pensando "meno male che non dobbiamo farla in discesa" e poi trovare il sentiero che muore in mezzo alle acacie impenetrabili  sm470 smban sm404
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: Valchisun - 29 Novembre 2011, 20:41:35
Ho sempre sostenuto che un sentiero mai percorso, oltre alle difficolta' effettive che si incontrano, ha anche delle difficolta' psicologiche, perche' il timore "reverenziale" di non sapere cosa ci riserva il futuro e cioe' di cosa c'e' dopo la curva, rende piu' difficile il tutto, si arriva sull'ostacolo gia' con il patema d'animo, mentre uno dei segreti e' il mantenere la calma e di non agitarsi, molte volte la difficolta' e' soltanto apparente, se si passa una seconda volta ci si rende conto quasi sempre di avere sopravvalutato l'ostacolo!
Per fare un esempio, la prima volta che alla Tre Giorni della Valtellina ho affrontato la salita a base di tronchi di pino e di pietre piantate che porta alla "conquista" della stellina ricordo e del the' caldo ad un tratto hard diventato un classico della Tre Giorni, la salita sembrava fosse durata almeno due ore e fosse praticamente quasi impossibile, l'anno successivo non ci siamo nemmeno resi conto di avere fatto lo stesso sentiero e lo avremo percorso in non piu' di dieci minuti, perche' in realta' non era poi cosi' impegnativo, ma il fatto che fosse denominato "hard" all'inizio ci aveva fatto spaventare piu' del necessario, la morale e' che il panico non aiuta assolutamente nella guida! sm414
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: alex - 29 Novembre 2011, 20:43:47
Qui conta molto la figura del "Leader". Se gli si riconosce capacità di giudizio e lo si vede andar su tranquillo, si va tranquilli anche se noi il percorso non lo conosciamo. Mal che vada si sbaglia la marcia  sm443 ma che capiti di peggio è difficile
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: marc59 - 29 Novembre 2011, 20:53:24
aggiungerei anche se il sentiero viene fatto in un verso o nell'altro seppur lo stesso percorso cambia enormemente quasi come  si foose in ambiente diverso

Hai ragione, sopratutto quando li rifai in discesa e la domanda nasce spontanea, ............." Azzzzz.:; ma come ho fatto a salire da qui l'altra volta?" sm416

Eh cambia, cambia, eccome se cambia, specialmente se con il trialozzo fate la prova speciale della gara di enduro al contrario sm426



Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: Valchisun - 29 Novembre 2011, 20:54:14
Io invece parto col il presupposto che il "leader" in genere e' uno bravo ad andare in moto e di conseguenza fa' uno soprt diverso da quello che faccio io, quando andiamo in giro con il trial con quelli bravi, questi in genere non sono mai sul sentiero ma di fianco al sentiero perche' ogni pietra o scalino viene utilizzata per non annoiarsi, di conseguenza oltre a fare un altro sport, fanno anche un altro percorso, molto pericoloso e' il provare a seguirli.... sm41 smban
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: lazzaro54 - 30 Novembre 2011, 09:02:23
Qui conta molto la figura del "Leader". Se gli si riconosce capacità di giudizio e lo si vede andar su tranquillo, si va tranquilli anche se noi il percorso non lo conosciamo. Mal che vada si sbaglia la marcia  sm443 ma che capiti di peggio è difficile

concordo, spesso sfrutto la ''scia'' di Max e faccio quasi tutto quello che fa lui, se fossi il primo della fila nn farei nemmeno la metà degli ostacoli che trovo su un percorso nuovo ... avere un'esempio da seguire incute fiducia e voglia di emulare ....
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: marc59 - 02 Dicembre 2011, 23:07:43
Qui conta molto la figura del "Leader". Se gli si riconosce capacità di giudizio e lo si vede andar su tranquillo, si va tranquilli anche se noi il percorso non lo conosciamo. Mal che vada si sbaglia la marcia  sm443 ma che capiti di peggio è difficile

concordo, spesso sfrutto la ''scia'' di Max e faccio quasi tutto quello che fa lui, se fossi il primo della fila nn farei nemmeno la metà degli ostacoli che trovo su un percorso nuovo ... avere un'esempio da seguire incute fiducia e voglia di emulare ....

Verissimo, fortunati quelli che hanno la possibilità di seguire uno bravo, diventa davvero tutto più facile.
Prendete me per esempio, l'altro giorno sono uscito da solo  sm404, per puro caso ho trovato nei boschi uno bravo, veloce, sicuro nei movimenti, conosceva il percorso a meraviglia.
E' stato bellissimo........... era un cinghiale, gli hanno sparato in cima alla salita.  sm103
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: Valchisun - 02 Dicembre 2011, 23:14:43
Io invece ho lo stesso problema che ha Toni Bou e cioe' di non avere altri piloti al  mio livello per potermi allenare insieme, anche Toni Bou tutte le volte che lo trovo scappa, perche' ovviamente teme il confronto, lo stesso succede quando trovo Rocco Siffredi.....Non c'e' confronto, non c'e' paragone....

 sm441 sm470 sm452 sm452 sm452
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: marc59 - 02 Dicembre 2011, 23:47:50
Signorina, se le dicessi: sono squattrinato, non ho l'automobile, parlo male e sono maleducato, ho la forfora, le piattole, lo scolo, detesto la musica, leggere, andare a teatro, mi fa schifo ballare, odio il mare, ho il cavolo piccolo, sono un ladro, ho la fiatella, stacco le ali alle mosche, sputtano tutte le donne che conosco, accetterebbe di uscire con me?

Ma che schifo, che orrore. Vada via!

Porca troia, lo sapevo che non dovevo dirle che ho il cavolo piccolo.


Wolinski
Titolo: Re: La giusta concentrazione
Inserito da: menca - 03 Dicembre 2011, 10:20:38
Io invece ho lo stesso problema che ha Toni Bou e cioe' di non avere altri piloti al  mio livello per potermi allenare insieme, anche Toni Bou tutte le volte che lo trovo scappa, perche' ovviamente teme il confronto, lo stesso succede quando trovo Rocco Siffredi.....Non c'e' confronto, non c'e' paragone....

 sm441 sm470 sm452 sm452 sm452

Sergio ........ ultimamente stai leggendo troppi libri di fantascienza!!..... datti una calmata sm453 ............. gli effetti iniziano ad essere devastanti!! :hee20hee20hee: