Piu' che ostentare velocita' folli o medie da GP, credo che nella guida stradale serva molto di piu' instaurare un buon rapporto con il mezzo meccanico, il cosiddetto feeling, il piacere della guida della moto sta' soprattutto nel ritmo, basso o alto che sia, con cui si percorre un tratto di strada, magari tutto curve larghe di collina oppure a base di tornanti stretti dei passi montani, inutile andare a cercarsi andature che non ci competono, dove si deve guidare in affanno rischiando di arrivare lunghi in una curva, se si impara a guidare in scioltezza e non di forza, il ritmo aumentera' di conseguenza, guidare sciolti e' l'essenza della guida e non soltanto di quella stradale, guardatevi una gara di Tonino Cairoli, anche se guida una 350 cc. contro le 450 della Mx 1, non sentirete mai il motore a limitatore, marce lunghe e pedalare...