Io sono preoccupato per Alex che stranamente non ha ancora detto niente...
Vabbè, allora se devo creare ambasce
allora provvedo subito:
Sono un estimatore del fascino dei Boxer veri, nati per rumare nei campi e per percorrere lunghe tratte. Erano indiscutibilmente superiori alle inglesi e anche alle italiane del periodo. Mi offre un irrefrenabile, quanto puerile, istinto sfottereccio il fatto che una moto ammirevole per tanti versi sia diventata man mano uno strumento micidiale, superiore al resto delle moto esistenti, per viaggi comodi e sicuri ma che per quelle peculiarità venga usata all'80% da gente che ne sfrutta la comodità e la estrema gestibilità per scopi totalmente diversi: supplire alle carenze tecniche di guida, andare forte senza esserne in grado, mostrare i muscoli che non si hanno e soprattutto piegarsi in modo meno difficoltoso possibile alla bisogna che si trovano davanti, ossia, abbandonando la spiaggia sicura dello scooterone, avere una moto come tutti gli altri amici del giro che contano. Che, per gli stessi motivi, hanno scelto un GS. E si chiude il cerchio.
Altro motivo di sfottò: la protervia nel negare l'evidenza, le BMW costano sempre di più e valgono sempre di meno. Si, come tutte le altre. Ma perché non ammetterlo? C'è una clausola nel contratto di vendita che mette penali in proposito?
Poi c'è una questione tutta mia ma entriamo in ambito di gusti: per quanto riconosca la efficienza dei sistemi e la loro validità in ambito "turismo a lungo raggio" non mi piacciono né i sistemi di sospensione né quello di trasmissione secondaria. Ritengo inoltre, a torto o a ragione, che il boxer abbia fatto il suo tempo e che sia stato spremuto oltre il possibile. Tanto mi era dovuto