Ho visto anni fa' una prova del mondiale di enduro in francia a Digne, dove iniziano i canyon del Verdon, posto stupendo, c'era ancora Merriman che correva con la Yamaha, l'inizio della speciale era la risalita di un torrente in secca, piu' che una prova in linea da enduro, sembrava una zona del mondiale di trial, Merriman che e' "diversamente alto" anche lui, fin dove riusciva, guidava in perfetto stile trialistico, ginocchia flesse e peso all'indietro il piu' possibile, stando ovviamente in piedi sulle pedane, in certe situazioni si affidava alla "zampina" per terra pure lui, credo che sia la condotta di guida piu' adatta anche all'enduro, per chi ci riesce, avere tutti e due i piedi sulle pedane aiuta la trazione, sia che si parli di guida di moto da trial che di enduro, ma lo zampetting e' necessario quanto la forza della "disperazione", e' l'ultima chance, dopo c'e' solo piu' la facciata a terra! :-\ :'(
Per la discesa su un sentiero ripido ed a scalini di pietra, il discorso e' molto simile, se uno ha il "pelo", l'unica e' lasciare scorrere la moto il piu' possibile, il piede di sicurezza conviene sempre metterlo a "monte" dove e' piu' facile toccare a terra anche con le enduro, nei tornanti piu' stretti torna utile la tecnica di bloccare la ruota anteriore a meta' del tornante con una pinzata al freno davanti che permette di alzare la ruota posteriore e di farla spostare all'esterno della curva, ovviamente e' piu' facile con un piede a terra, anche due, quelli bravi invece eseguono la manovra senza appoggiare i pedi a terra, solo quelli bravi pero'... :'(
Questo e' uno che quella manovra la sa' fare:
http://www.youtube.com/watch?v=SYGi58D7HBM