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Varie ed eventuali => Comunicazioni => Topic aperto da: Feib - 10 Dicembre 2012, 14:39:38
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Mi permetto di evidenziarvi questo interessante articolo sull'accordo fatto tra FMI e regione Piemonte:
http://www.moto.it/news/fmi-piemonte-dicono-si-alle-moto-in-montagna.html (http://www.moto.it/news/fmi-piemonte-dicono-si-alle-moto-in-montagna.html)
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"Mentre il Progetto completo verrà reso noto dopo la definitiva messa a punto, se ne possono già anticipare i punti salienti: un pacchetto di sconti da riservare ai Tesserati FMI, la realizzazione di apposite mappe con le strade percorribili, l’eventuale assistenza in moto. Gli acquirenti del “Pacchetto” saranno identificati da un apposito adesivo, che rappresenterà il “lasciapassare” per questa nuova formula di Turismo in alta quota."
sm413
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uhmmm ... paga che ti passa oppure ''paga che passi''? :93:
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uhmmm ... paga che ti passa oppure ''paga che passi''? :93:
Il dubbio è lecito, ma l'importante è che qualche cosa si muova....
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Il problema e' che paghi per una cosa che oggi è' gratis... sm416
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E la strada provinciale del Colle dell'Assietta continuano a mantenerla chiusa al traffico motorizzato al mercoledi' ed al sabato, gli agriturismi ringraziano della lungimiranza..... sm419 smbrv smbrv smbrv
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E' vero, la Strada dell'Assietta è aperta al traffico solo per alcuni mesi all'anno (più o meno da Giugno fino a Ottobre-Novembre), e i mercoledì e i sabati sono chiusi al traffico motorizzato, però tutto sommato non mi sembra malaccio. In questo modo garantiscono anche a ciclisti ed escursionisti di poter circolare senza il rischio di essere inforcato da un KTM-ista infoiato che crede di giocarsi la Parigi-Dakar.
:72:
E non mi dire che tu sei di riposo solo mercoledì e sabato, e lavori tutti gli altri giorni della settimana. :96:
:hee20hee20hee:
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E' un po' che si parla di una sorta di ticket (o racket? sm444) da pagare per poter girare liberamente in percorsi destinati. E pare l'unica strada oggettiva per farlo, anche se chiaramente rode il ciapet per dover pagare qualcosa che in fondo è un diritto. Ma tutto passa attraverso le opportunità di monetizzare le passioni. Figurarsi se le amministrazioni locali ti lascerebbero fare una cosa "nuova" senza farti mettere la mano in saccoccia... credo che sia da prendere con lo spirito di chi va a cacciare in riserva: si paga un fee giornaliero e ci si diverte a sparacchiare qui e là. Limitativo, ma sempre meglio che andare in giro col magone e la consapevolezza di violare norme, giuste o sbagliate che siano è parlare del sesso degli angeli.
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si paga un fee giornaliero e ci si diverte a sparacchiare qui e là. Limitativo, ma sempre meglio che andare in giro col magone e la consapevolezza di violare norme, giuste o sbagliate che siano è parlare del sesso degli angeli.
Fa il paio con il pagamento del pedaggio per valicare lo Stelvio e altre iniziative analoghe (vedi Grossglockner, in Tirolo).
Se il pagamento del pedaggio implicasse anche un servizio regolare ed efficiente di manutenzione della strada sterrata, personalmente lo accetterei, purché il pedaggio sia di importo ragionevole: se mi chiedessero una cifra eccessiva li saluterei spensieratamente con il gesto dell'ombrello.