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« il: 28 Dicembre 2023, 13:45:43 »
Mi ricordo che sia Hiro che Rotax, che fu la motorizzazione adottata anche da S.w.m., erano ottimi motori, parlo di quelli ancora raffreddati ad aria della fine degli anni settanta, primi anni ottanta, anche se, qui da me, la regolarita' praticata, non esisteva, c'erano soltanto moto da trial in fuoristrada, mentre le 125 da regolarita', dalle Zundapp Gs 125, passando dal Ktm Gs 125 motore Sachs, per arrivare alle S.w.m. e D.k.w. con il Sachs a sette marce, che era nato completamente sbagliato, veniva reclamizzato come il "primo motore progettato con il computer", alla faccia...., ma sparirono veramente dai cortili delle scuole superiori, dopo due o tre anni soltanto piu" Ciao e Vespe 125 Primavera, credo che fu la fine di una moda, che decreto' la sparizione delle moto da regolarita', credo che la moto da fuoristrada targata rimase appannaggio di una nicchia di veri amatori con l'epicentro nelle Valli Bergamasche, mi ricordo che anche K.t.m. fu molto vicina al fallimento, salvata, poi dall'importatore Farioli e da altri importatori, le altre piccole case, o diversificarono la produzione, Ancillotti si butto' sulle biciclette, Simonini sulle elaborazioni dei motori a due tempi, Accossato sull'after market delle moto sportive stradali, altre, purtroppo chiusero bottega, fu una realta' che non torno' piu', quella dei piccoli costruttori artigianali, mi ricordo anche la Gilera che negli ultimi anni faceva assemblare le moto da regolarita' ad un'azienda di Cafasse che faceva pompe di benzina per i distributori, poi, di colpo, Gilera chiuse in pochi giorni tutto cio' che riguardava motocross e regolarita' senza alcun preavviso, un po' come fece Lancia ed Abarth, la fine di un'epoca gloriosa