E' un discorso che abbiamo gia' "sviscerato" altre volte, ma comunque sempre attuale, secondo me la Betamotor si distingue giustamente per fare dei piccoli passi e per non sbagliare gli investimenti, al giorno d'oggi "muoversi" in modo sbagliato in un mercato in crisi puo' costare molto caro, anche se i numeri di vendta dicono che il mercato delle moto da fuoristrada abbia superato nel 2011 quello delle moto sportive stradali, ma questo a causa delle contrazioni delle vendite delle supersportive e non certo per il successo delle moto da fuoristrada vessate da sempre maggiori divieti di circolazione e dagli inasprimenti delle multe, adesso girare senza targa o con la targa non originale comporta il sequestro amministrativo del mezzo per tre mesi,oltre ad una salatissima multa, cosa che non mi pare incentivi l'utilizzo della moto da fuoristrada, prova a montare la targa orginale su un parafango posteriore di un trial.....
La Beta propone da anni le sue Alp ed Urban, moto low cost che permettono di avvicinarsi al fuoristrada con poche pretese ma anche con bassi costi di acquisto iniziale del mezzo e dai costi di manutenzione irrisori, per chi vuole maggiori prestazioni in fuoristrada e per fare motoalpinismo "serio" basta procurarsi il kit sella-serbatoio e montarlo sulle trial, a due o quattro tempi, Rev o Evo che siano, e si ottiene una macchina da guerra per avventurarsi su sentieri al limite della praticabilita', da li' in avanti conta solo la bravura del pilota, con la Evo di serie ci si potrebbe anche fare le zone del mondiale di trial, manico permettendo...
Adottare il motore a quattro tempi della Evo 300 oppure quello di 350 cc. della serie Rr da enduro su una ipotetica moto da motoalpinismo vorrebbe dire portare il costo di acquisto ben oltre i settemila Euro, la Evo 300 quattro tempi costa di listino 7.300 E. piu' immatricolazione, figuriamoci una Alp dotata di quel motore con in piu' delle sospensioni decenti a maggiore escursione rispetto ad un trial!
Salvo novita' dell'ultima ora, la Beta e' famosa per non fare trapelare niente e "stupire" con l'effetto sorpresa al salone di Milano, secondo me vedranno come si muovera' commercialmente la nuova Ktm Free Ride prima di proporre qualcosa di "serio" in questo nuovo settore, che poi nuovo non e'....
Il motore gia' ce l'hanno, perche' il motore a quattro valvole del trial e' stato progettato per essere portato fino a 400 cc. ed ha la predisposizione per l'avviamento elettrico, oppure potrebbero partire dal loro motore di 350 cc. della serie Rr da enduro, hanno soltanto l'imbarazzo della scelta.... :sign0098: