Non vedo l'ora di dire la mia, perché è appena arrivata la Scorpetta di mia moglie... Purtroppo fino a sabato non la possiamo provare seriamente. Ho notato però un paio di cose: è arrivata con le leve freno e frizione montate verso l'alto, come nelle bici anni '70. Sono riuscito con difficoltà a metterle in posizione normale per il poco spazio sulla parte a diametro ridotto del manubrio (è a sezione variabile). Interferisce tutto, la leva della frizione col blocchetto degli interruttori, la parte rigida dei tubi idraulici con il manubrio, ecc. Ho provato a svitare la brugola che unisce il tubo della frizione alla pompa per girarlo un po' ma - benché la chiave fosse di buona qualità - la vite si è subito rovinata senza allentarsi. Gli specchietti in dotazione sono da Piaggio Ciao (a una donna servono per controllare il trucco, non si possono eliminare) e la targa è impossibile da montare senza l'irrobustimento realizzato dal buon Chicco. Diciamo che le inutil parts per l'omologazione sono state messe nel cartone solo per posa.
Però il salto 4° - 5° me lo aspettavo peggio, semmai c'è da dire che i rapporti sono veramente corti, sabato valuteremo, ma per una moto carrellata il problema è irrilevante. Quel che ho visto già è che si porta quasi come un trial, con una posizione relativa pedane - manubrio intermedia tra trial e enduro e che è comoda e più stabile di un trial a velocità "sostenuta". L'altezza è giusta: è più bassa (nettamente) di una enduro ma ha una bella luce a terra e il peso è ridicolo. Insomma: una moto facile per andare dappertutto senza faticare. Sabato dirò di più.


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Ottimo, se anche non funziona, comunque sgrassa la marmitta del due tempi 

Fondi di magazzino
http://www.110years-husqvarna.com/it/

Visto che stanotte (sic!) mi si era presentata una serie di domandine, stamattina ho cercato la soluzione: il mio medico l'ho scelto perchè è preparato, umanizza i concetti e li espone con una punta di personalizzazione. Oltretutto, la sua compagna è cilena.
L'ho appena beccato alla guardia medica e per il costo di un caffé del distributore automatico  :tim: mi ha detto più o meno che se vado in moto su sterrate oltre i 3000 metri con i polmoni che ho, la schiena che mi ritrovo e la mia ipertensione ci sono due possibilità: che i miei compagni di viaggio siano pietosi, ed in qual caso potrò godere di uno dei più suggestivi luoghi di sepoltura al mondo, oppure che i miei compagni di viaggio siano dei bastardi, ed allora dovrò confidare nella coscenziosità dei condor. 

Vi seguo comunque.

Se non vuoi avere certe risposte, devi fare come me: non porre le domande

Una buona base, con variazione sul tema
Parte 1
http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/articoli/lima-peru-viaggio-sud-america/

Parte 2
http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/articoli/viaggio-lima-sud-america-bolivia/

Parte 3
http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/articoli/sud-america-viaggio/

E' un viaggio di Giampiero Pagliochini: l'ho conosciuto a una fiera, ho comprato un suo libro e ce l'ho fra gli amici di FB. L'idea che mi sono fatto di lui e dei suoi viaggi è questa: il massimo del suo divertimento è dimostrare a sé stesso e agli altri quanto è bravo a superare le situazioni più difficili, non dà l'idea di viaggiare per viaggiare. Anche la lunghezza delle tappe o la difficoltà/pericolosità delle piste scelte mirano allo stesso scopo di superare qualche record. Alex, fammi il favore di scaricare il link che ho messo in prima pagina e dimmi se non è quello il "viaggio della vita", sia per i luoghi che per il modo in cui viene vissuto. Fra l'altro: è stato fatto con XR 650 a nolo, molto meno costoso che spedire la propria moto (che, oltretutto, non ho...)

Il mio parere: la Patagonia è affascinante come idea ma lunga e noiosa nella pratica, nonché fredda e ventosa. Le Ande dalle parti del Cile e della Bolivia presentano paesaggi esagerati, con deserti d'alta quota insieme a cime innevate, con il cielo cobalto per l'altitudine. Per non parlare dei laghi salati. E poi non ho ancora mai masticato coca 
Si devono cercare per tempo i biglietti aerei e affittare moto di valore non elevato (che so, delle Transalp o delle 600 mono) e circoscrivere il viaggio come km, limitandosi all'imperdibile. D'altra parte, più di tre settimane posso averle solo se perdo il lavoro... E comunque 7000 euro (per me il doppio, c'è mia moglie) non sono neanche pensabili. Scaricatevi il link che ho messo a pagina 1: ci sono le foto dei posti più belli che abbia mai visto. Se vi piace quel viaggio, vado a chiedere lumi direttamente all'autore, è amico di un amico.

Ok, vediamo chi si aggiunge. Con me ci sarà sicuramente mia moglie e non come passeggera ma come "rallentatore" del gruppo, così ci si gode i panorami e non si rischia di farci male
Ovviamente parlo così perché non si è ancora iscritta al forum.
Tornando al viaggio: le moto a noleggio, suppongo. E la stagione? Mi sa che a quelle quote, nell'altro emisfero, sia d'obbligo andare nei (nostri) mesi invernali. Se hai già informazioni, Alex, svuota il sacco

Eh, la Ruta Cuarenta. Morirò senza averla mai fatta.

L'America Latina (in particolare Bolivia e Cile o, comunque, le Ande) è anche il mio sogno più grande. Siamo capaci di formare un gruppetto e portare avanti un progetto a lungo termine (poniamo: tre anni) durante il quale si riempie il salvadanaio e si mette a punto il viaggio, cercando le soluzioni più economiche e insieme gratificanti? Io la pongo in termini economici perché sto un po' in bolletta, magari voi avete problemi diversi...