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« il: 10 Gennaio 2013, 10:36:42 »
matty, questo aspetto è già stato superato, per fortuna, alla faccia della retorica la stragrande maggioranza del forum è matura ed in grado di discernere nel modo corretto il proprio comportamento e soprattutto le tolleranze necessarie a sopravvivere senza eccedere.
@dani: mi hai fatto vedere ed apprezzare in modo diretto come intelligenza, buon senso e tolleranza permettano a tutti i frequentatori di un luogo di fruirne con un equilibrio senza pari. E' pur sempre una situazione "a sè stante" che dovrebbe, potendo, costituire l'esempio laddove il fuoristrada non è "praticamente" proibito ma lo è "di fatto". Purtroppo la linea generale è molto differente dalla tua realtà , e affrontare la questione è l'unico modo per dare dignità riconosciuta a chi adesso va in moto conscio che si sentirà dire dal primo venuto che rovina o fa qualcosa di socialmente deplorevole. In quanto cittadino italiano, per quanto questo oggi possa valere, la Costituzione mi dà pari diritti in qualsiasi attività rispetto a un altro cittadino di Como, Catania, Perugia, Lucca o di qualsiasi altro posto. E' questo il principio da considerare, e poi tutta la serie di principi che ne vengono a corollario, fino al più specifico: la regolarità (!) di esercizio della mia passione, sia questo sotto casa o finanche a Ragusa o Cuneo, se mi va. E se in qualche isola di buonsensati ciò è realizzabile parlandosi e comportandosi, altrove occorrono regole. Che, a chi già ha per autodisciplina questo stato di cose, in fondo non cambierebbe nulla.