In un vecchio film uno studente leggeva una barbosa introduzione di un libro di letteratura che citava piu' o meno:"Per valutare la grandezza di una poesia basta disegnare un grafico, mettere sull'asse orizzontale il valore della sua perfezione formale e su quello verticale il valore dei suoi contenuti...". Si potrebbe fare una cosa simile per giudicare una moto: disegniamo un grafico e su un asse mettiamo il valore dei suoi contenuti tecnologici e sull'altro il voto del suo best lap in pista. Facile no?
Ma una moto, come una poesia, ha un valore emozionale che va' ben oltre la cruda realta' dei numeri, al punto che certe volte sarebbe piu' interessante vedere la faccia o l'espressione degli occhi di chi e' appena sceso dalla moto in questione, per capire tutto l'entusiasmo ed il divertimento di guida che non sempre puo' venire tradotto in parole su carta. E' il caso di questa Ktm Super Duke 1290 R, a Mattighofen hanno realizzato un mezzo tecnologicamente all'avanguardia, spaventosamente performante, ma soprattutto in grado di infondere un PIACERE DI GUIDA difficilmente raggiungibile. Le sensazioni si accavallano: da un lato si capisce quanto sia alto il limite fisico della moto, ma dall'altro non ci si capacita di come un motore cosi' potente sia anche cosi' trattabile, con un'erogazione pienissima ma che non strappa le braccia, almeno fino ai regimi di giri consentito sulle normali strade aperte al traffico.
Trovare altre moto in grado di regalare sensazioni simili, io non ci riesco.... e voi?