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« il: 17 Dicembre 2021, 19:57:36 »
Estratto dall'articolo del Corriere.it:
Anche se non viene fatto espresso riferimento a moto e fuoristrada, la nota cruciale del decreto è quella di non considerare più le vie forestali soggette al codice della strada (art. 3 del CdS) poiché la viabilità viene concessa solo e esclusivamente ai mezzi preposti alla manutenzione dei tratti di strada di collegamento. Nella sostanza, la viabilità forestale viene inibita al traffico ordinario, senza che però venga fatto espresso riferimento al motore (indirettamente però il decreto comprende anche le bici). Bisogna tuttavia precisare che questi tratti stradali rientrano all’interno di un «vuoto legislativo» poiché di fatto, anche in precedenza, non erano riconosciuti dal codice «standard».
Per me c'è dell'imprecisione anche nell'articolo del Corriere, l'accenno alla motorizzazione è assolutamente inutile ed errato compreso a quanto tra parentesi, giacché, vado a memoria, nel DM si parla di veicoli, quindi ANCHE di biciclette e nonnindirettamente. Anche l'ultima affermazione è inesatta, rientravano nell'art 3 del CdS.