Se non mi sbaglio, Pierer fu costretto ad andarsi a cercare nuovi partners in India, altrimenti la Ktm era nuovamente vicino al fallimento, se non entrava la Bajaj acquistando quasi la meta' delle quote societarie, la Ktm, da sola, non sarebbe riuscita ad autofinanziarsi, quando tento', per la prima volta, di entrare in MotoGp con il progetto della Kr di Kenny Roberts, i costi di progettazione e di realizzazione del motore furono un bagno di sangue, a quei tempi non c'era ancora la Red Bull a sponsorizzarla, Pierer aveva , poi, guidato la Ktm a diventare la prima azienda europea produttrice di motoveicoli, ma fu costretta ad andare a produrre in Cina, l'India non era piu' sufficiente per abbattere i costi di produzione, o fai cosi' o fai un'azienda di nicchia come la Tm o la Betamotor, loro scelsero le dimensioni da multinazionale e, come tale, non puoi fermare la ricerca di nuovi spazi per ingrandirsi, la Mv Agusta e' uno di questi spazi, il fuoristrada e' gia', quasi monopolizzato, tocca cercare altri settori, basti vedere Triumph che, al contrario, entra nel fuoristrada con il nuovo stabilimento indiano, ha gia' due piloti iscritti per il prossimo Mondiale Mx2, guarda caso in collaborazione con Bajaj, chissa' a quali moto assomiglieranno le nuove Triumph da enduro?