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Post - Dynamite

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Ciclistica / Re: Gomme da trial "light"
« il: 29 Marzo 2011, 19:45:36 »
oggi ho trovato anche io un buchino nella mia x 11 posteriore. sm38 sm404 voi cosa mi dite di fare? mio padre mi ha consigliato di farla vulcanizzare dal gommista. voi cosa ne pensate??
ci sono magari altri metodi per ripararla? magari più semplici?

Ciao leggi il mio messaggio n° 12 di questo 3D, quella è una possibile soluzione.
Se invece il buco ha la larghezza di un chiodo usa la carota come quella che adopera il gommista

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Ciclistica / Re: Gomme da trial "light"
« il: 29 Marzo 2011, 16:09:31 »
...la mia valutazione non vuole tendere a BOCCIARE la X-Light come gomma non adatta!

però la X11 ha qualità di "trazione" e "morbidezza" tali che la reputo di gran lunga molto performante!
...anche perchè queste caratteristiche non vengono meno con l'usura del tassello!

Un mio collega ha provato le Pirelli per avere un pneumatico più duraturo...ma a parer mio non c'è paragone!

la frase pubblicitaria "LA POTENZA è NULLA SENZA IL CONTROLLO"  riassume in poche parole il succo di un buon pneumatico

Ovviamente, come per la scelta della moto, non esiste quello con le caratteristiche migliori in qualsiasi circostanza...ma si cerca sempre il miglior compromesso! sm414

sono d'accordo anche io, come in tutte le cose della vita, anche in questo caso si cerca il compromesso migliore.

Mi rendo perfettamente conto che, in nome di una migliore trazione e morbidezza, la Light pecchi in robustezza.

Mi sembra che con la Light succeda quello che succede nella MTB: le gomme "pedalabili" (più leggere) risultano penalizzate proprio sul lato robustezza, per via del fatto che sono più sottili e quindi si bucano/tagliano/pizzicano più facilmente.

Quello che purtroppo mi manca è un raffronto diretto tra x11 e x11 light, per capire, effettivamente, quanta trazione dia in più la versione alleggerita. Non ho mai avuto la versione normale. E' un "peccato"?! sm408

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Ciclistica / Re: Gomme da trial "light"
« il: 29 Marzo 2011, 15:43:45 »
personalmente l'ho preferita per la maggior trazione, necessitando di un aiuto laddove pecco (distribuzione dei pesi). Poi mi si potrebbe dire di imparare ad andare in trial, ed in effetti è quello che sto cercando di fare. Nel frattempo se una gomma mi aiuta anche un pò la cosa è gradita...

Sono però d'accordo sul fatto che, spingendosi lontano da casa, sarebbe da preferire una gomma robusta. Mediterò su questa cosa.

Quanto all'ego passo, fosse per lui avrei già venduto la moto. E se da me ci fossero i campi avrei scelto un'altra tipologia di moto...


244
Notizie e curiosità / Re: Targa sul trial
« il: 29 Marzo 2011, 15:34:00 »
Ho avuto enduro, naked, sportiva stradale, motard ma trial nulla... E' un mondo a me alieno!! sm443

Se abitassi in montagna forse la prenderei anche, ma girando soprattutto in pianura/città la escludo a priori.  sm404

 :'(

Coz, io non sarei così categorico con la città:
http://www.youtube.com/watch?v=j43QiK0swnw
  :D

245
Ciclistica / Re: Gomme da trial "light"
« il: 29 Marzo 2011, 14:43:24 »
Senza neanche averle viste azzarderei che il grip più elevato derivi solo dalla maggiore possibilità di sgonfiaggio data dalla spalla a rigidità inesistente. La mescola onestamente non so come sia in grado di fare la differenza, a meno che non abbiano inventato qualcosa che non necessita di scaldarsi per funzionare a regime... che è, Pongo?  :o
Siccome i discorsi sembrano diversi ma si inanellano esattamente uguali anche per il trial su 4 ruote, immagino che chi non fa gare abbia, in effetti, convenienza a continuare con la gomma tradizionale.

Il grip dipende anche dalla durezza della mescola. Qualcuno qui scrisse che probabilmente la mescola è più morbida (io non ho modo di verificarlo), per cui, se così fosse, questo parametro contribuirebbe a dare alla gomma maggior grip.

Poi io non so come sia nell'enduro, ma sulla MTB da cui provengo, quanto detto è perfettamente coerente e provato. Quindi la mescola fa la differenza sul grip.

La convenienza ad usare quel tipo di gomma, a mio parere, c'è solo dove le condizioni di grip sono molto scarse e/o in presenza di neofiti come il sottoscritto, che non hanno ancora acquisito sufficiente esperienza e tecnica, per cui tutto quello che può dar trazione aiuta.

Poi ovvio che se si rompono/bucano a guardarle la convenienza diventa relativa...

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Ciclistica / Re: Gomme da trial "light"
« il: 29 Marzo 2011, 11:12:03 »
Posso dire la mia, anche se ha la consistenza della panna montata?  :hee20hee20hee:

200ml di Geax quanto pesano? A occhio e croce si annulla il vantaggio ponderale delle "Lite". Fermo restando il rendimento in termini di grip

il geax pitstop è piuttosto fluido. 200ml poniamo pesino 200/250gr. Hai perfettamente ragione riguardo all'annullamento del vantaggio peso.

Ma quello suggerito vuole solo essere una possibile soluzione al problema, laddove il gommista alza bandiera bianca...
l'alternativa allora sarebbe cambiare la gomma (peraltro interesse del gommista)... Se è alla fine ok, ma se fosse ancora in buone condizioni?...

Restano comunque i vantaggi del maggior grip, dovuto alla maggior deformazione della gomma e dalla presunta maggior morbidezza della mescola
delle gomme Light

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Ciclistica / Re: gomme trial
« il: 29 Marzo 2011, 10:55:32 »
Ciao mariogio, ti consiglio di mettere nella gomma circa 200ml di geax pitstop.

http://www.geax.com/it/accessories/?cat=7&prod=71

Si tratta di lattice liquido che si usa nelle gomme da mtb (sia tubeless che non) per sigillarle e prevenire le forature da spine e chiodi. Lo uso da più di 10 anni in mtb, con gomme normali e tubeless, sempre senza la camera d'aria, con ottimi risultati.

In pratica, quando si creano piccoli fori nella gomma, il lattice, uscendo in pressione dalla gomma, tende a coagulare, proprio come il sangue. Se il buco non è troppo grande, viene tappato.

Prova con una confezione da 250ml, la trovi da un qualsiasi "biciaio". Per infilarlo nella gomma è sufficiente smontare l'anima della valvola.

Ce ne sono anche di altre marche, quello che ti segnalo non è il migliore prodotto in assoluto, ma fa il suo lavoro ed è parecchio diffuso sul mercato, essendo la geax azienda italiana. Ciao!

248
Comunicazioni / Re: Il mal di schiena e il fuoristrada
« il: 29 Marzo 2011, 08:24:13 »
Lamberto complimenti per il tuo post, hai fatto veramente un lavoro eccellente! sm419

Sono completamente d'accordo con quello che hai scritto, e ti faccio una domanda precisa:
dici che "occorre fare degli opportuni esercizi fisici che nulla hanno a che vedere con quelli che normalmente si fanno in palestra".
Bene, io vado in palestra da 22 anni ed in effetti vedo che la maggior parte delle persone che "fanno gli addominali", nella realtà fanno
tutt'altro... quindi concordo con questa affermazione, quando si riferisce a questi casi.
Ti chiedo quindi: quali esercizi ti sono stati indicati di fare?

Mi sono interessato a questo aspetto poichè sono anche mountainbiker da una vita e, nei primissimi anni, ho avuto anche io qualche
problema di mal di schiena. Dopo aver passato molto tempo a cercare di trovare la posizione corretta in sella, ho scoperto, leggendo una
rivista in palestra, che IL PROBLEMA STAVA NEI MUSCOLI ADDOMINALI!

Il fatto è che io, come molti in palestra, li allenavo male, interessando soprattutto l'ilep psoas e facendo delle grandi, inutili, isometrie...
Bene, mi è bastato solo un paio di settimane di esercizi corretti ed ho definitivamente cancellato dalla mia vita il mal di schiena (a livello
lombare).

In pratica, per cercare d'esser utile qui dentro, per allenare correttamente gli addominali, occorre innanzitutto allenare separatamente gli
addominali bassi da quelli medi, alti ed obliqui.
Inoltre, e questa è la cosa più importante, occorre allenare i medi ed alti con l'esercizio chiamato "chrunc". Basta digitare questa parola
sui motori di ricerca e si trovano un sacco di siti che spiegano cosa sono e come si fanno.

Mi piacerebbe poter incrociare questa mia esperienza personale con ciò che ti è stato suggerito, sia per un approfondimento mio della cosa,
ma anche per essere utili a tutti coloro che hanno lo stesso problema. :sign0098:


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Notizie e curiosità / Re: Targa sul trial
« il: 28 Marzo 2011, 21:21:55 »
... Per potere montare la targa ed il portatarga tutte le trial moderne hanno un rinforzo in plastica posto sotto al parafango, mi ricordo benissimo la Cota 4Rt a cui viene asportato una specie di prolungamento di plastica avvitato al retro della scatola filtro per renderla "racing" e che va' fino all'estremita' del parafango posteriore e che sopporta il peso aggiuntivo di targa e portatarga omologati!

la mia esperienza è limitata a beta rev ed evo, ma in entrambe "le scatole" non c'erano rinforzi come quelli che descrivi tu.
Che sia un componente che ha solo la cota, dato quanto è flessibile il suo parafango racing?

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Notizie e curiosità / Re: Targa sul trial
« il: 28 Marzo 2011, 21:19:50 »
il 99% dei trialisti metterebbe quello che fa più racing.
mah, io non ho la verità in tasca, non saprei. Posso solo dire che, personalmente, se
esistesse un parafango appositamente studiato per sopportare il peso di targa e portatarga
penso che lo prenderei seriamente in considerazione.

metterebbero i tasselli persino agli scooter per mettere le targhe piccole :)
scherzi a parte non è una cattiva idea, ma credo ci sia poco da fare. in sè tutto il cds è stupido, incasinato e contradditorio. le frecce in ogni caso si rompono, dovrebbero fare come una quindicina di anni fa cioè braccio fuori e bon. il problema però è che ai politici interessa solo aver soldi nelle loro tasche tanto per loro una multa in più o una in meno se ne sbattono

Eh si, è vero. Purtroppo non c'è ne sintonia di pensiero, né di intenti, tra chi fa le leggi
e chi le deve rispettare. Cioè, le leggi non si armonizzano con le esigenze delle persone,
ma di norma vengono promulgate o per meri interessi di parte, o per ragioni "di cassa".
In entrambi i casi, "subire" finisce per essere il risultato...

251
L'ho trovato solo su siti americani a 140 $ a cui occorre aggiungere spese di trasporto, doganali ecc.

stica, in effetti allora è un pò caruccio...

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Notizie e curiosità / Re: Targa sul trial
« il: 28 Marzo 2011, 19:44:57 »
guardate non volevo fare il piantagrane, ma questa situazione mi fa arrabbiare sm38. se metto la targa rompo la moto, se non la metto mi rompono le b***e, non c'è via d'uscita. ti fanno più grane per la targa sul trial che per averti beccato a 200 km/h con una moto da strada. sm38 sm38

non sei affatto il piantagrane! Credo che tutti quanti, qui dentro, la pensino allo stesso modo:
o rompi la moto o ti rompono le balle. E questo penso faccia inc@zz@re chiunque...

Ergo, come vedi, non è che siamo proprio così liberi di fare ciò che ci piace...

Non resta che usare il buon senso, come suggerito da molti qui dentro, tanta, tanta, tanta
educazione e, almeno nei raccordi di asfalto tra uno sterro e l'altro, montare 'sta benedetta targa...
penso sia il miglior modo che abbiamo per porci a priori, su un piano non conflittuale con chi ci
dovesse fermare per controlli. In teoria... poi si sa che c'è sempre chi si alza con le b@lle girate,
e allora li siamo tutti nelle mani del Signore...

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Notizie e curiosità / Re: Targa sul trial
« il: 28 Marzo 2011, 19:35:05 »
lo so. è quasi lo stesso problema che ho sul mio ktm.
il problema è che per la targa o c'è o non c'è. soluzioni alternative a portata di mano non ce ne sono. dovrebbero fare qualche deroga o autorizzazione per le moto da enduro/trial/motoalpinismo per frecce e targa.
se una ditta X che produce trial si mette a fare trial con un design diverso in modo da potrer mettere una targa le vendite calerebbero drasticamente e tutti passerebbero alle moto della ditta Y

a mio modesto parere, la cosa potrebbe essere in parte risolta, per quanto riguarda la targa, almeno in due modi alternativi (ma che potrebbero anche coesistere):

1) dotando le moto da trial di un parafango (opzionale?) post robusto a sufficienza da reggere una targa (resterebbe il problema della relativa pericolosità per il pilota);
2) attraverso la concessione, alle sole moto da fuoristrada, di poter utilizzare targhe di dimensioni e peso ridotti (e magari frecce dal ridotto ingombro laterale)

La 1) porterebbe le persone a poter scegliere con maggior libertà, senza necessariamente creare terremoti di mercato;
la 2) è difficilmente applicabile in un paese come l'Italia, con la classe politica impegnata unicamente a perseguire l'obiettivo della propria sopravvivenza più a lungo
possibile (e qui mi fermo ed autocensuro...).


254

E ce ne sono molti altri. Non li ho mai visti dal vero, e non so quanto siano validi da usare in moto... magari al posto dei caricatori si possono mettere le barrette energetiche.... sm470

o i petardi ta tirare agli escursionisti del cai!! sm410 sm410 sm410
Scherzo dai! sm400

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Notizie e curiosità / Re: Targa sul trial
« il: 28 Marzo 2011, 19:08:25 »
non per dire ma tutte le moto quando escono dalla fabbrica hanno specchietti, luci omologate, frecce, targa regolamentare. non mi pare non si possa non montare.

il problema di base è che il parafango posteriore non è robusto a sufficienza per reggere il peso di targa e portatarga.
Prova a flettere quello di una gas gas o di un montesa...

Al di la di questo aspetto, purtroppo nei sentieri "impestati" che si trovano in certi posti, la targa rappresenta anche un
ostacolo pericoloso per l'incolumità dal pilota.

Resta poi il fatto che le frecce durerebbero pochi minuti intergre in certi posti.

Diciamo che dove si può girare solo con moto da trial prive di ogni ammennicolo, chi vuole essere in regola col c.d.s.
non ci dovrebbe andare, pena rompersi le scatole, oltre a danneggiare ogni 3x2 qualcosa sulla moto

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