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Report di uscite e di viaggi => Report su uscite nel nord Italia => Topic aperto da: alex - 30 Ottobre 2010, 17:45:34
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Per la verità non è un report. Io i report me li faccio "dentro" e non ho voglia di interrompere la magia dell'andare per fare delle foto, lo sapete che sono un animale... ;D
Però stavolta ho pensato che una foto almeno la dovevo fare.
E dirvi che basta poco, un nonnulla, per fare di un sabato qualsiasi un gran bel sabato.
A volte è sufficiente una strada come questa, in un pomeriggio di autunno incalzante, quasi dietro casa.
(http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs838.snc4/69860_1546618478386_1622784829_1262523_7744534_n.jpg)
Una volta di più, la vera meta del viaggio è il viaggio stesso. Anche se è un viaggio di due ore. ;)
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La penso esattamente come te sulle fermate per le foto e sui report in generale.
Stiamo diventando tutti dei "grandi fratelli" con l'obbligo di documentare con foto e filmati
tutto quello che facciamo.
Copio ed incollo il tuo pensiero sull'altra sezione ;D
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Se non altro non hai trovato polvere..... sm13
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Benchè i miei giri (in solitaria) stiano divenendo sempre più rari ...quoto anch'io alex ...fermarmi per scattar foto spezza l'incantesimo; dato poi che rerechan non mi ha dato nessun indirizzo delle sue fate, l'impriting emozionale che ne ricevo lo serbo (forse egoisticamente) per me smrij
Chapeau a chi riesca a far l'uno e l'altro, eh?! sm08 sm13
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....rerechan non mi ha dato nessun indirizzo delle sue fate....
Ti ci attraggono loro se vai veramente piano e te lo meriti...
Forse io sono poco "moto" e poco "alpinista", ma entrambe le cose alla pari,...
a volte voi mi sembrate troppo "moto"...
Io capisco la magia dei luoghi e gli incantesimi dei climi, ma non capisco proprio la:
........magia dell'andare.....
Come fare per capirla? Forse e' impossibile...
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Questione di pelle credo ...se dovessi dare una scala di merito su ciò che mi emoziona:
1) la moto: guidarla, sentir come gira, carpirne i primi segnali se qualcosa non va;
2) il paesaggio circostante, che m'accompagna nei miei giri;
3) se capita di veder qlc bella gnocca ...girarmi, nella speranza di non fare un dritto ...se poi ammicca e ci scappa un coffee, ancora meglio sm25
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Questione di pelle credo ...se dovessi dare una scala di merito su ciò che mi emoziona:
1) la moto: guidarla, sentir come gira, carpirne i primi segnali se qualcosa non va;
2) il paesaggio circostante, che m'accompagna nei miei giri;
3) se capita di veder qlc bella gnocca ...girarmi, nella speranza di non fare un dritto ...se poi ammicca e ci scappa un coffee, ancora meglio sm25
Ah ah, concordo completamente, in particolar modo sul punto n.3 :) non sia mai che si perda un'occasione..... sm97
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La magia dell'andare!
E' la sintesi del motociclista!
Tu,la tua moto,il borbottio del motore,il leggero vento in faccia,il panorama,il tuo ritmo,i tuoi pensieri---la pace.
Solo il deserto o la vetta di una montagna mi danno le stesse sensazioni.
Anche quando viaggio con gli altri io-tengo il mio ritmo.
Amo la moto.
Claudio.
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La magia dell'andare!
E' la sintesi del motociclista!
Tu,la tua moto,il borbottio del motore,il leggero vento in faccia,il panorama,il tuo ritmo,i tuoi pensieri---la pace.
Solo il deserto o la vetta di una montagna mi danno le stesse sensazioni.
Anche quando viaggio con gli altri io-tengo il mio ritmo.
Amo la moto.
Claudio.
Slow Motorrad sm08
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Concordo smbrv
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Allora venite con me, la moto da enduro e' nata per fare velocita', nello slow e' un pesce fuor' d'acqua!W il trial!(Mi danno le provvigioni solo sul trial...) :)! E poi ho visto ieri, un mio amico che e' capace ad andare in moto, ma con l'enduro, a seguire noi su dei viottoli "semplici" da percorrere con la moto da trial, ci ha lasciato mezza frizione, e' salito ma facendosi un "mazzo" cosi'....
Ma chi glielo fa' fare.... :)
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Eddai Sergio sm25 ...sono due cose diverse smsorr
Chi ha un kappone 690 Supermoto da farmi provare? Curiosità ... sm51
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Io capisco la magia dei luoghi e gli incantesimi dei climi, ma non capisco proprio la:
........magia dell'andare.....
Come fare per capirla? Forse e' impossibile...
Sicuramente avrai tanti altri motivi, certamente migliori, che ti daranno soddisfazione ed appagamento (a me stesso ne vengono in mente almeno altri due o tre, per esmepio ;D). Per capire la magia dell'andare bisogna amare la moto.... sembra facile, ma solo se ce l'hai dentro.
Quando gli incantesimi dei climi hanno la preponderanza sull'andare, moto bicicletta o cavallo a dondolo non fa differenza. :(
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Così sei entrato nel mondo di rerechan ...e vista la mia altezza da terra ...mi offro come folletto, troll o gnomo ...chi vuol fare l'orco? sm08 sm85
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Per Max, un mio amico ha la Duke 690, telaio e motore sono quasi uguali alla "papera" che avevo io, la prima volta che capitiamo giu' dalle tue parti...MI sa che vuol dire a marzo/aprile.....ormai il Generale Inverno ed il Colle di Tenda ci divide......A meno che non ti venga l'idea "malsana" dello scorso anno di usare l'Xt come fosse un gatto delle nevi...
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Grazie Sergio ...mi sa però che il Duke sia più alto da terra del fratello maggiore (Supermoto).
Per l'anno scorso ...sto ancora levando adesso tracce ed esiti del sale dalla moto sm41 smsm
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Bravo Alex, io sono andato sul Cellina...peccato che non riesco a mettere le foto!
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Io capisco la magia dei luoghi e gli incantesimi dei climi, ma non capisco proprio la:
........magia dell'andare.....
Come fare per capirla? Forse e' impossibile...
Sicuramente avrai tanti altri motivi, certamente migliori, che ti daranno soddisfazione ed appagamento (a me stesso ne vengono in mente almeno altri due o tre, per esmepio ;D). Per capire la magia dell'andare bisogna amare la moto.... sembra facile, ma solo se ce l'hai dentro.
Quando gli incantesimi dei climi hanno la preponderanza sull'andare, moto bicicletta o cavallo a dondolo non fa differenza. :(
Effettivamente, sarebbe un caso anomalo che uno come me, che guida la moto da due anni possa amarla come fosse una cosa magica, di conseguenza mi concentro di piu' su altre cose, come il paesaggio o lo studio di itinerari o la scoperta di altri pezzi della cartina geografica eccetera... (non nomino la fotografia vista la bassa risoluzione delle foto del cellulare...); forse come dice Alex, se usassi un cavallo sarebbe lo stesso... (a piedi no, non amo la fatica...); pero' a volte mi viene da pensare.... perche' capita che torno a casa e non ho voglia di scendere dalla sellla? O perche' mi prendo la briga di fare 150 km di cui 130 di asfalto per scoprire due mulattiere soltanto, stando via tutto il giorno da solo? Forse un po' di "magia dell'andare" c'e' anche in me, solo non e' facile capirla con tutte le cose che ci sono da pensare... magari mi viene data da qualche figura eterea che mi accompagna.....
(http://www.vocinelweb.it/faccine/angeli/21.gif)
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Io penso che ognuno di noi quando va in moto ha le sue personali sensazioni che non devono per forza essere "schematizzate".
La stessa moto mi trasmette sensazioni diverse a seconda se sono da solo, in compagnia o a seconda del percorso, è questo il
suo bello, inoltre è un mezzo che mi permette di affiancare la mia seconda grande passione: la fotografia.
Certo ci sono momenti in cui fermarmi per uno scatto mi farebbe perdere l'attimo sfuggente che la mulattiera in quel momento
mi sta regalando e allora rinuncio alla foto però tendenzialmente mi piace fermarmi e "bloccare" quel fotogramma che vedo per
poterlo così riviverlo un domani, magari per condividere con gli amici un ricordo.
Ho migliaia di foto che ogni tanto rivedo e mi fanno un immenso piacere.
Non necessariamente devono essere foto in cui la moto è protagonista, tante sono foto naturalistiche o espressioni di persone.
La moto appaga anche da ferma, a volte passo in garage per andare a prendere qualcosa e solo lo sguardo nel vederla la, bella,
pronta a partire, mi basta per darmi tranquillità e solo il pensiero che posso andare con lei in montagna già mi dispone bene.
Noi uomini viviamo soprattutto di idee.
Lamberto
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La moto appaga anche da ferma, a volte passo in garage per andare a prendere qualcosa e solo lo sguardo nel vederla la, bella, pronta a partire, mi basta per darmi tranquillità e solo il pensiero che posso andare con lei in montagna già mi dispone bene. Noi uomini viviamo soprattutto di idee.
Lamberto
(http://i50.tinypic.com/5voryx.jpg)
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Io penso che ognuno di noi quando va in moto ha le sue personali sensazioni che non devono per forza essere "schematizzate".
La stessa moto mi trasmette sensazioni diverse a seconda se sono da solo, in compagnia o a seconda del percorso, è questo il
suo bello, inoltre è un mezzo che mi permette di affiancare la mia seconda grande passione: la fotografia.
Certo ci sono momenti in cui fermarmi per uno scatto mi farebbe perdere l'attimo sfuggente che la mulattiera in quel momento
mi sta regalando e allora rinuncio alla foto però tendenzialmente mi piace fermarmi e "bloccare" quel fotogramma che vedo per
poterlo così riviverlo un domani, magari per condividere con gli amici un ricordo.
Ho migliaia di foto che ogni tanto rivedo e mi fanno un immenso piacere.
Non necessariamente devono essere foto in cui la moto è protagonista, tante sono foto naturalistiche o espressioni di persone.
La moto appaga anche da ferma, a volte passo in garage per andare a prendere qualcosa e solo lo sguardo nel vederla la, bella,
pronta a partire, mi basta per darmi tranquillità e solo il pensiero che posso andare con lei in montagna già mi dispone bene.
Noi uomini viviamo soprattutto di idee.
Lamberto
smbrv smbrv smbrv smbrv smbrv smbrv
non avrei saputo descrivere meglio quelle sensazioni, di come abbia fatto tu! sm08
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Delle volte si passa in dei posti che è veramente un peccato non immortalare il momento...tipo quando si arriva in cima ad un monte magari dove intorno ci sei tu e il nulla.....
Peccato solo che ho pochissime foto in moto..devo provvedere assolutamente.