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« il: 31 Ottobre 2010, 17:59:26 »
Stiamo vivendo un passaggio epocale.
Tutte le grandi economie del passato lo hanno vissuto.
Crescita-consolidamento-consumo al di sopra delle possiblita'-CADUTA.
l'Europa intera vive al di sopra delle reali possiblita'.
Per mantenere il livello di vita il costo del lavoro produttivo e' cresciuto troppo,per mantenere i servizi,non produttivi,si crescono le tasse-le tasse crescono il costo del lavoro ed e' per questo motivo che non siamo piu' concorrenziali rispetto ad economie piu' povere e piu' aggressive.
Negli ultimi 30 anni abbiamo osservato decine di nazioni vivere questi passaggi,nazioni allora piu' povere di noi,sono cresciute si sono consolidate ed
ora sono in crisi perche' altri sono cresciuti ed hanno occupato la loro posizione.
L'Italia,se non ci saranno correzzioni,e' destinata a scomparire industrialmente.
I grossi sono gia' tutti scomparsi o delocalizzati,sono rimasti solo le ditte che non hanno la capacita' economica di andarsene o non ne hanno l'opportunita'.Dovremo tornare ad essere piu' umili e ricominciare a chiacchirare meno e a lavorare di piu'.
Le indicazioni della camera di commercio di Varese(una delle provincie piu' industriali e ricche d'Italia)danno come sbocco lavorativo per i giovani--
Agricoltura di nicchia e Turismo.
Ne vedremo delle belle!
Claudio.