motoalpinismo.it

Le moto e gli accessori => Altre moto => Moto GP/SBK ecc. => Topic aperto da: kappa - 04 Giugno 2013, 10:25:58

Titolo: Interessante riflessione.
Inserito da: kappa - 04 Giugno 2013, 10:25:58
Riflessione molto interessante pubblicata su motoblog.it
Poi, come dice il suo autore Sig. Massimo Falcioni, ognuno tiri la propria conclusione.

http://www.motoblog.it/post/151291/motogp-valentino-rossi-crash-tv-spenta-e-fuga-dallautodromo
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 04 Giugno 2013, 11:38:21
 :SAD:  è praticamente la mia teoria. Se ti esalti solo per uno, non può piacerti il motociclismo. Identificarlo in una sola persona vuol dire che non ti piace guardare "le moto che girano" ma solo quello lì che vince, si chiami Rossi o Stoner o Hailwood o come hazzo ci pare. E' l'antitesi della passione, che per essere tale esula da nomi, marchi e perfino dal tempo. Una bella gara è e rimane bella indipendentemente da chi sale a podio, perchè in fondo, ricordiamocelo, vince uno solo, gli altri stanno a guardare e non arriverà mai su di noi il bagliore riflesso di quella vittoria. Farlo credere serve a sfruttare il potenziale della macchina da soldi, crederci significa... beh anche qui ognuno tragga le proprie conclusioni.
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Joker - 04 Giugno 2013, 12:10:04
Bisognerebbe sempre innanzitutto chiedersi il perche' certi atleti o certi piloti hanno un tale successo di pubblico e di tifosi e il perche' altri non lo abbiano, se uno riesce a dare una risposta capira' che alcuni piloti rappresentano il
Motociclismo, come Schumacher era la F 1 e Alberto Tomba era lo sci, non esistessero tali fenomeni sia di bravura che anche come catalizzatori di interessi e di seguito mediatico, molti sport non si potrebbero neppure vedere in Tv! Credere di essere depositari dell'unico modo giusto di vedere le gare o di appassionarsi al motociclismo mi sembra pura presunzione....
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 04 Giugno 2013, 12:49:23
Per TE Schumacher era la F1, per ME, ed è una opinione, la sua migliore interpretazione è ancora data da Ayrton Senna, per TE lo sci era Alberto Tomba, mentre per me, ed è sempre la mia opinione, l'interprete più grande rimane tuttora Pirmin Zurbriggen. Interpreti, non esclusivisti. Ed anche questa è la mia opinione, vale come qualsiasi altra e come tale potrei essere l'unico a pensarla così, o addirittura essere sbagliata. Secondo il mio opinabile punto di vista, me ne sbatto candidamente del successo di pubblico, specie se le uniche risposte che trovo sono (1) che hanno vinto molto e (2) hanno fatto in modo che di questo si parlasse tanto costruendosi il fenomeno mediatico. Io so che di Nuvolari si parla ancora anche se i media non esistevano, so che di Dunlop si fa ugualmente anche se vinceva corse che sui giornali italiani una volta non erano neanche menzionate. Io, dei catalizzatori, riesco a farne a meno, perchè scelgo le cose che mi piacciono e non perchè mi vengono fatte piacere. E se questa è presunzione, allora sono contento di essere presuntuoso. Almeno so che non mi bevo tutto quel che mi danno. Sempre che non abbia un interessante grado alcoolico  :sig: Io continuo a guardarmi le gare come mi pare, e così hanno diritto di fare tutti gli altri. E mi sta bene.
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: kappa - 04 Giugno 2013, 12:52:59
Sicuramente una manifestazione è maggiormente apprezzata con la presenza di grandi campioni che movimentano
la gara con dei gesti atletici e tecnici fuori dall'ordinario, a quelli già citati aggiungerei ad esempio Baggio per il calcio.
Nel caso particolare della Motogp dobbiamo ammettere che senza Rossi nelle prime posizioni ci sono molto meno sorpassi e il tutto è più noioso.
Per quanto riguarda il tifo, io da Toscano, non trovo nulla di male a parteggiare per una parte o addirittura "contro" la parte avversa, il tutto naturalmente nei limiti del rispetto per le preferenze e le opinioni degli altri.
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Fiver - 04 Giugno 2013, 16:42:33
Sicuramente una manifestazione è maggiormente apprezzata con la presenza di grandi campioni che movimentano
la gara con dei gesti atletici e tecnici fuori dall'ordinario, a quelli già citati aggiungerei ad esempio Baggio per il calcio.
Nel caso particolare della Motogp dobbiamo ammettere che senza Rossi nelle prime posizioni ci sono molto meno sorpassi e il tutto è più noioso.
Per quanto riguarda il tifo, io da Toscano, non trovo nulla di male a parteggiare per una parte o addirittura "contro" la parte avversa, il tutto naturalmente nei limiti del rispetto per le preferenze e le opinioni degli altri.

Si' Dani, e' vero cio' che dici ma il campanilismo (cosi' storicamente legato alla storia della Toscana...ma anche di altre regioni italiane) e' un conto, il tifo per un 'uomo' e' un altro.
Hai citato proprio Baggio: se ti ricordi quando ando' via dalla Fiorentina per andare alla Juve successe un putiferio ma alla fine poi tutto passo'...perche' nel calcio, come nel campanilismo, quello che conta e' il gruppo, l'essere sotto uno stesso 'campanile' e non il singolo. Si potrebbe obiettare che in uno sport di squadra si fa il tifo per la squadra e in uno sport individuale lo si fa per il singolo...ma a me non sembra la stessa cosa.
Io diffido dal tifare troppo per qualcuno, dal tifo si passa facilmente all'idolatrazione, e la cosa perde subito lo spirito sportivo. Opinione personale.
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: kappa - 04 Giugno 2013, 17:30:04
Concordo assolutamente sul fatto che il "tifo" non va quasi mai a braccetto con l'obbiettività e la sportività.

Fortunatamente io sono immune, per quanto riguarda il calcio ad esempio sono felice che, solitamente, vinca il più forte.
Cioè la Juve  :arar: :mm:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Enzo - 04 Giugno 2013, 19:54:39
Che ci volete fare , funziona così , quando Rossi si ritirerà spariranno anche quelli che sul T-Max mettono il 46 e pensano di avere una moto sotto il sedere, quelli che una moto non l'hanno mai guidata ma  parlano della Motogp , quelli che se gli chiedi chi e "Fast Freddie " ti guardano strano , che non sanno niente di Rainey , di Schwantz e potrei andare avanti all' infinito . Ecco , anche se ci sarà meno gente in Italia che segue la Motogp io sarò felice lo stesso . E se devo essere Talebano , che Talebano sia ! :arar:
(http://imageshack.us/a/img94/9388/talebano.jpg)
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Valchisun - 04 Giugno 2013, 20:12:45
Le nonne si sono appassionate di Gran premi e di Motociclismo da quando c'e' Valentino, io non ci vedo niente di male in questo, da quando esiste la Ducati Monster, ad esempio, e' pieno di tamarri che tifano Ducati, ma non sanno nemmeno  cosa sia un N.c.r., e quelli sarebbero dei Ducatisti?Molto meglio le nonne in Giallo46!  :PDT_Armataz_01_37:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Enzo - 04 Giugno 2013, 20:58:59
Guarda , come già ho detto quando non ci sarà più Rossi vorrà dire che le nonne non parleranno più  di moto . So che lui ha fatto tanto per dare visibilità al mondo delle moto e di questo gli rendo merito , ma preferisco un contraddittorio su una gara con una persona che capisce qualcosa che con qualcuno che non sa la differenza tra la ruota anteriore e quella posteriore. sm409
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: kappa - 05 Giugno 2013, 12:20:47
Non è che possiamo far prendere un patentino con tanto di quiz a chi vuole seguire uno spettacolo allo stadio
oppure in circuito o sulla propria tv. Nel tuo essere "talebano" tieni conto che se nessuno segue i gran premi,
tranne pochi eletti competenti e appassionati, la Motogp scompare per tutti perchè non ci saranno più sponsor.
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 05 Giugno 2013, 13:04:23
Il che, dani, di certo giustifica e rende comprensibile il motivo per cui certi individui vengano pompati oltre il decoro personale (di chi lo fa in primo luogo) però tra poco qui arriviamo alle zuffe davanti ai cancelli come all'Olimpico  sm419 perchè basterà avere una maglietta non del Fan-Club amico e apriti cielo. esattamente come per il calcio, dove nessuno si degna di partecipare previa assunzione dei requisiti di base per capire cosa si sta andando a guardare. Abbandonare il circuito perchè il proprio beniamino è caduto chiarisce bene il fatto che non si è certo lì per passione per il motorismo in genere. Comunque, le mosse geniali intraprese (biglietti prato a 75 euro e pay-per-view) molto probabilmente metteranno fine a questo scempio. E dico scempio perchè se si arriva al punto di chiedere l'autografo a Uccio ...  sm470
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Joker - 05 Giugno 2013, 13:06:23
Probabilmente la Moto Gp scomparira' dalla vista di molti,anzi, di quasi tutti, gia' dal prossimo anno, visto che andra' su Sky, salvo che venga poi replicata in differita come gia' accade adesso con la F1!
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Guidolavespa - 05 Giugno 2013, 13:50:29
Per TE Schumacher era la F1, per ME, ed è una opinione, la sua migliore interpretazione è ancora data da Ayrton Senna, per TE lo sci era Alberto Tomba, mentre per me, ed è sempre la mia opinione, l'interprete più grande rimane tuttora Pirmin Zurbriggen. Interpreti, non esclusivisti. Ed anche questa è la mia opinione, vale come qualsiasi altra e come tale potrei essere l'unico a pensarla così, o addirittura essere sbagliata. Secondo il mio opinabile punto di vista, me ne sbatto candidamente del successo di pubblico, specie se le uniche risposte che trovo sono (1) che hanno vinto molto e (2) hanno fatto in modo che di questo si parlasse tanto costruendosi il fenomeno mediatico. Io so che di Nuvolari si parla ancora anche se i media non esistevano, so che di Dunlop si fa ugualmente anche se vinceva corse che sui giornali italiani una volta non erano neanche menzionate. Io, dei catalizzatori, riesco a farne a meno, perchè scelgo le cose che mi piacciono e non perchè mi vengono fatte piacere. E se questa è presunzione, allora sono contento di essere presuntuoso. Almeno so che non mi bevo tutto quel che mi danno. Sempre che non abbia un interessante grado alcoolico  :sig: Io continuo a guardarmi le gare come mi pare, e così hanno diritto di fare tutti gli altri. E mi sta bene.

si Alex, è presunzione. che poi ti faccia piacere è un problema tuo.
diventa invece un problema comune quando dici che tu non ti bevi tutto quello che ti danno, sottointendendo che gli altri (quelli che non la pensano come te) se lo bevono, come quando dici che tu, dei catalizzatori puoi fare a meno, sottointendendo che gli altri non possono.

che le frasi siano esplicite o meno (meglio esplicite comunque...) la sostanza non cambia.
e discutere con i presuntuosi si sa, non è costruttivo e non porta da nessuna parte.
ciao
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: sgnaus - 05 Giugno 2013, 14:21:07
Che ci volete fare , funziona così , quando Rossi si ritirerà spariranno anche quelli che sul T-Max mettono il 46 e pensano di avere una moto sotto il sedere, quelli che una moto non l'hanno mai guidata ma  parlano della Motogp , quelli che se gli chiedi chi e "Fast Freddie " ti guardano strano , che non sanno niente di Rainey , di Schwantz e potrei andare avanti all' infinito . Ecco , anche se ci sarà meno gente in Italia che segue la Motogp io sarò felice lo stesso . E se devo essere Talebano , che Talebano sia ! :arar:
per l'amor di dio, ognuno la vede come vuole, però non c'è un ente al di sopra delle parti che assegni il titolo di benemerito per parlare di motociclismo, perchè attenzione, estendendo il tuo ragionamento, se per parlare di motogp servisse "solo" l'aver guidato una moto come dici tu, sarebbe necessario definire cos'è una moto, dalla cilindrata ai cavalli alle prestazioni generali e alla tipologia, invece vivadio non è così, come non è così il fatto che si debba conoscere la storia del motociclismo per lasciarsi affascinare da questo sport e se qualcuno non seguirà più il motociclismo al ritiro di rossi pace, è già successo altre volte in altri sport senza per questo togliere dignità a nessuno. mia figlia che ha 16 anni ignora totalmente mario lega o carlos lavado e non ha mai guidato una moto, e allora? non può appassionarsi ugualmente?! guarda, per me il termine "talebano" o "ulrtas" che dir si voglia ha solo una connotazione, quella negativa. come dico spesso qui, talvolta scherzando a volte più seriamente, diamo il peso alle cose e scindiamo gli argomenti, stiamo parlando di un argomento tuttosommato frivolo come il motociclismo e ognuno, può intenderlo come meglio preferisce, anche colorando il t-max coi colori ducati della moto gp (giuro, succede qui al mio paese)
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Enzo - 05 Giugno 2013, 19:45:16
Il termine "talebano " mi e venuto in mente perchè con Guidolavespa ci siamo presi in giro per la nostra presunta partigianeria per Rossi e la Ducati , tutto li . Non gli volevo dare nessuna connotazione negativa , se sono stato frainteso mi dispiace, sono consapevole che non ci vuole un attestato per per discutere di  motogp oppure F1 , ma alle volte uno si può stufare di sentire delle castronerie ? Forza Ragazzi ,non prendiamoci troppo sul serio che il bello di questo forum e quello di discutere e  prenderci un pò in giro per le nostre diverse opinioni . Comunque , Il mondiale esisteva prima di Rossi e ci sarà anche dopo , come e successo per la F1 dopo la scomparsa dello sfortunato Senna .
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: sgnaus - 05 Giugno 2013, 19:49:09
Il termine "talebano " mi e venuto in mente perchè con Guidolavespa ci siamo presi in giro per la nostra presunta partigianeria per Rossi e la Ducati , tutto li . Non gli volevo dare nessuna connotazione negativa , se sono stato frainteso mi dispiace, sono consapevole che non ci vuole un attestato per per discutere di  motogp oppure F1 , ma alle volte uno si può stufare di sentire delle castronerie ? Forza Ragazzi ,non prendiamoci troppo sul serio che il bello di questo forum e quello di discutere e  prenderci un pò in giro per le nostre diverse opinioni . Comunque , Il mondiale esisteva prima di Rossi e ci sarà anche dopo , come e successo per la F1 dopo la scomparsa dello sfortunato Senna .
pienamente d'accordo  :OK:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Bikerider - 05 Giugno 2013, 20:25:12
Idem.

I Campioni hanno sempre connotato la propria epoca in modo diverso. Non credo si possa negare che Rossi sia stato un grande campione, per i numeri, ma anche per come, appunto, ha saputo andare oltre i confini del proprio sport, cosa non così comune nel motociclismo e di cui Agostini è lampante esempio esattamente per gli stessi motivi (vinto tanto, andato oltre).

Non sarà bellissimo da dire, però mi pare palese che i personaggi dello sport escono dal proprio ambito (non solo in positivo) principalmente perché molto caratterizzati o fautori di "imprese" che possano colpire il grande pubblico. Questo è ciò che veramente attrae le masse e li fa ricordare. Al di là del gesto tecnico e delle vittorie, più di pertinenza degli appassionati.

Per cui pur non tanto o addirittura poco vincenti, ricordiamo molto più di altri gente come Dorando Pietri, Villeneuve, Schwantz.. 

E ricordiamo sicuramente gente come Valentino, Nuvolari, Mohammed Alì, Alberto Tomba..non solo perché vincenti ma anche e soprattutto personaggi.

E' la solita vecchissima storia del mito dell'Eroe e della Grande Impresa. Ulisse, Livingstone, Ettore Fieramosca, Filippide..

Tutto come al solito, insomma.  sm471
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Valchisun - 05 Giugno 2013, 20:44:34
Il mito dell'eroe era gia' cantato da Omero, ora i nuovo Achille si chiamano Rossi, Biaggi, Alonso, Bayliss, e prima ancora Villeneuve, Schwantz etc.,  meno male che esistono, perche' vuole dire che quelli hanno saputo distinguersi con numeri ed imprese eccezionali, altrimenti le gare sarebbero un piattume ed una noia unica, per fortuna la folla sa' scegliere, non si eleva a Mito un pilota senza qualita'! :OK:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 06 Giugno 2013, 00:48:56
Infatti. Nessun mito. Ti serve? Vai in chiesa, è uguale.
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: sgnaus - 06 Giugno 2013, 08:51:25
azz... ci stiamo elevando raga! siamo arrivati ai miti e la cosa si fa interessante! diciamo che il mito è la sintesi dell'evento chiamato rito che nel nostro caso è la competizione, singola gara o campionato che sia, se raccontiamo la storia del vincitore raccontiamo la storia di colui che diventa mito (la scala della misura, o la dimensione sono soggettive, si possono prendere il singolo evento, il campionato mondiale, la serie di campionati mondiali, magari nove campionati mondiali... :sig:) se raccontiamo la storia dei concorrenti raccontiamo la storia di coloro che diventano miti, di coloro cioè che hanno reso importante o mitico il tale evento. i miti esistono eccome, sono indispensabili, senza di loro non si ricorderebbe alcun evento, il mito spiega e giustifica il fenomeno. il mito è il cantante, il gruppo musicale, l'attore, il poeta o il politico, l'ideale fatto uomo. si cercano miti per assomigliare a loro, non solo da un punto di vista estetico ma soprattutto, per migliorare noi stessi.
tutto questo per dire che se alex non ha miti, vuol dire che lui stesso è mito... magari del valchi!!!  :PDT_Armataz_01_37:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 06 Giugno 2013, 09:41:40
Azz... hai fatto un bell'impasto tra Carl Gustav Jung, Carlo Verdone, Carol Pearson e Checco Zalone  :arar:

L'Eroe è interiore, la somma di quel che apprendiamo e grazie al quale ci evolviamo. Citando la Pearson,  "noi non cessiamo mai di viaggiare, ma abbiamo degli eventi che marcano le tappe quando quello che accade è il risultato della nuova realtà che abbiamo incontrato. E ogni volta che ci rimettiamo in viaggio, lo facciamo ad un nuovo livello e torniamo con un nuovo Tesoro e capacità trasformative di nuovo conio”. Anche Jung arrivava alla conclusione che l'Eroe siamo noi stessi, e il nostro viaggio altro non è che affrontare limiti e paure per superarle, attraverso la simbolica uccisione dei mostri.
Per cui, se noi l'Eroe lo cerchiamo al di fuori, qualcosa non va. Applichiamo un meccanismo di transfer proiettando su altri quel che non siamo, o che vorremmo essere, o tutte e due.
Che è come la luce della luna.  :OK:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: sgnaus - 06 Giugno 2013, 10:40:26
beh sì in effetti ho studiato molto checco zalone!
 :arar:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 06 Giugno 2013, 12:16:03
Che ha un suo perchè. E' lo Spinoza dei nostri tempi.

https://www.youtube.com/watch?v=zfbVP8ZNiuw
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Valchisun - 06 Giugno 2013, 14:03:47
Inutile che ce la stiamo a menare!Non ci fossero quei piloti e quegli uomini di sport che identifichiamo come campioni, ce ne sarebbero automaticamente degli altri, magari un po' meno bravi, un po' meno fuoriclasse, ma sarebbero sempre quelli con con cui meglio si identifica uno sport o il miglior gesto atletico, alla fine chi detiene un record mondiale oppure  vince un campionato mondiale e' giocoforza il personaggio che meglio rappresenta quello sport in un particolare momento, oppure e' talmente superiore perche' ha vinto piu' campionati o perche' pur non vincendo niente o molto poco,  mi viene in mente Gilles Villenueve oppure Kevin Schwantz, riesce  ugualmente, o anche molto di piu',a fare breccia nel cuore degli appassionati, oppure eliminiamo il fattore umano, e verra' fuori l'attaccamento alla nazione, alla casa motociclistica o automobilistica, il tifo in questo caso sara' legato alla marca preferita, non contera' piu' chi guida la Ferrari o la Ducati,  contera' soltanto la motocicletta o l'autovettura, e' un'altra forma di tifo, identica al tifare per una squadra di calcio, dove non conta piu' il calciatore o l'allenatore, ma contano soltanto i colori che hanno sulla maglia!A quel punto il calciatore o il pilota piu' odiato e piu' fischiato, diventera' automaticamente il nuovo idolo appena cambiato colore della maglia!Negli sport motoristici, a differenza del calcio, molte volte la "magia" non funziona, Rossi non era ben visto dai Ducatisti ancora prima di salire sulla moto di Borgo Panigale, e non sarebbe stavo ben visto nemmeno avesso vinto il Campionato Mondiale, in quel caso il merito sarebbe stato della moto e non certo del pilota....
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 06 Giugno 2013, 14:51:16
Questo però non spiega una marea gialla al Mugello che di moto non capisce un clamoroso caZZ0.  :SAD:
I campioni sono l'anima dello sport, sicuramente, e normalmente hanno successo perchè alle doti naturali aggiungono tanto duro lavoro e passione. Chi ha meno doti può comunque eccellere lavorando di più. Quindi abbiamo davanti: un talentato, che si fa un culo come una verza, e che ha passione.
E allora dov'è il mito? Stiamo parlando di un professionista serio che ha successo, niente di più. Cosa fa meritare il tifo? O forse dovremmo tifare anche per un imprenditore, per un principe del foro, per un commercialista che non si è mai fatto beccare dalla finanza?  sm453
Facciamo a meno di menarcela sul serio: quel che conta per il tifoso (non per lo sportivo) sono le vittorie che, calcio docet, permettono a tanti di appassionarsi per imprese altrui, dato che di proprio hanno pochino. Idealizzazione per mancanza di credo proprio. E siamo già agli insulti da blog, all'acredine da facebook. Manca poco che sul serio si inizi a menarsi davanti all'ingresso di Misano. Ma ragazzi, perchè dobbiamo essere strumenti anche quando ci andiamo a divertire la domenica? Comunque, non se ne esce più, guarda il calcio. sono già anni che devono ricorrere alle liste nere, alle firme obbligate e alle tifoserie con le ali di Celerini. Intanto Monster Energy sta vendendo una marea di t-shirt, abbiamo i coperchi del cesso delle Case produttrici e impazza il falso del merchandising 46. Un cappellino 18 euro, mica fischia...
Insomma, sponsor ok, televisione ok... ma questo è quel che succede quando entrano in ballo i soldi. Si cercano le frange estreme perchè i budget devono essere raggiunti, e si protesta se la SBK non sale di audience e la pubblicità non si vende.
io invece dico che mi sta bene così, con 2 riquadrini a gara e che si fottano. Ho già troppi altri carrozzoni su cui salire a vendere il culo.
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Valchisun - 06 Giugno 2013, 15:09:59
La realta' e' quella, la si puo' leggere in vari modi, ma non cambia, che sia anche strumentalizzata per vendere cappellini, magliette e bandiere non ci piove, anche ai tempi dei gladiatori esistevano i divi e le folle parteggiavano per il piu' forte, per quello che non si faceva ammazzare, almeno non proprio subito....Io direi che si  puo' constatare la superficialita' della maggioranza dei tifosi, l'ottusita' che porta alla rissa o anche peggio per idealizzare personaggi che vengono stra-pagati per rischiare al massimo un menisco, ricordiamoci sempre che i moderni stadi sono ancora fatti come le arene di duemila anni fa', ed anche la gente contenuta dentro alla fine non e' molto diversa, comunque fino a qualche anno fa' noi dicevamo:"domenica c'e' Rossi" per dire che ci sarebbe stata una gara di Moto Gp, e' ci si e' sempre capiti al volo...... :sig:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: sgnaus - 06 Giugno 2013, 15:15:21
secondo me alex la stai mettendo giù più dura di quello che è. la sportività è quella cosa che lascia il passo al tifo appena ti diventa simpatico un vincente, con questo ho detto più volte che non sono un tifoso tant'è vero che mi piacciono sia biaggi che rossi e qualcuno sballerebbe ad una simile affermazione. però non è reato comprare un cappellino o indossare una maglietta, il distinguo è l'uso che ne fai, cioè se il cappellino ti serve per sostenere il tuo beniamino è un conto, se ti serve per fare gruppo e discriminare chi non tifa come te, è un conto totalmente diverso
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 06 Giugno 2013, 16:12:06
bravo smaragnaus.  :arar:
E poi vedi che l'ha detto da solo, Sergio: "la folla". Tu, per quello che sei, io, per quel che sono... siamo "la folla"? No, direi che anzi abbiamo la nostra individualità, la nostra testa. Ci bastiamo suvvia.
Vero che la sto mettendo ipercritica, perfino con vomitevoli risvolti pseudosociali, ma è per chiacchierare, nu c'ho un caxxo da fà...

A proposito di Colosseo e Gladiatori, (che poi il mejo per antonomasia allora era Hispanico? Scegliete voi se Lorenzo, Pedrosa o Marquez?  sm442  ieri sera ero a cena da mia sorella, e in TV a un certo punto vedo una serie impressionante di sfasci, culate, botte e carene che volano. Pensavo fosse qualche pubblicità progresso, o qualcosa sulla pericolosità degli sport motoristici, e invece era... il promo di Mediaset per i motomondiali che mette in onda.
Adesso, posso capire che facciano vedere l'impennata al traguardo, apprezzo la conservazione dell'equilibrio con sbandierata al limite, mi piace il contatto in sorpasso.... ma per far guardare la gara questi puntano sulle schienate in terra, sulle ossa rotte, sulle moto a brandelli???  sm17  Ma davvero qui si mandano i gladiatori al macello, solo che quelli erano schiavi!  sm409

Se volessimo mettere assieme la teoria del Colosseo, quella delle folle, e quelle dei miti, non è che il target di riferimento sia indiscutibilmente cospicuo, ma alquanto bassino?
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: sgnaus - 06 Giugno 2013, 16:49:20
sì sì sì, è decisamente un target di livello bassino ma, mentre tu cambi canale o fai le tue valutazioni critiche, tra una gara e l'altra per tenere alto il livello d'ascolto c'è il tipo che ti urla "luci accese anche di giorno e casco allacciato sempre!" mentre piega in contro mano sulla strada lungo il lago di lecco (che notoriamente non è un circuito).
però calma, stai facendo un discorso che secondo me si discosta dal concetto precedente dove dicevi in sintesi che per talune persone esserci (per me sono relativamente affari loro) significa fare gruppo col cappello e la maglietta, ora stai cercando la moralità in uno sport che muove miliardi di euro... e come si fa?! quante volte hanno passato in tv l'incidente del sic? era pietà? no, era ricerca della verità? no, era cronaca? dopo un certo punto no, e allora cos'era? era la messa in onda di un vero reality a costo zero, era la banalizzazione della vita dentro allo spettacolo di cosce, culi e contratti relaaaax e prega dio, che non si accorgano che tutti gli anni muore qualcuno al TT, altrimenti riprendono le immagini attimo per attimo per riproporti enne volte al rallentatore il momento in cui fouriesce il cervello dal naso dello sventurato di turno, avvisandoti però che lo spettacolo è adatto ad un pubblico adulto. e allora chi ha ragione? chi spegne la tv o cambia canale, se non fai così sei parte del gioco ed è inutile cercare scuse per se o per gli altri, si può criticare certo, ma dalla medesima penosa posizione purtroppo
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 06 Giugno 2013, 17:13:19
Si, hai ragione. Per questo è importante l'atteggiamento con cui ci avviciniamo alle cose.
Se mi limito a mettermi una maglietta ed a sventolare una bandiera gridando slogan al mio beniamino, sarò parte del gioco. Se invece l'unica cosa che mi interessa è la gara, e mentre l'insulso taglia le curve me ne vado a piscià, il gioco mi coinvolge ma solo in quanto passivo elemento della farsa. Ma questo non significa che sia meglio o peggio, significa solo che abbiamo ancora la possibilità di scegleire. Coi limiti del riquadrino (durante il quale succede di tutto e Meda manco se ne accorge) e del "plìn" della TIM, ma in quell'ambito ci viene lasciata una possibilità: quella di mantenere acceso non il televisore, ma il cervello.
La posizione è...democratica, il come la usiamo fa la differenza. Non è così per tutto?
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: sgnaus - 06 Giugno 2013, 17:53:59
sì ma conta relativamente o meglio conta per te, se tu sei in cerca di un risultato personale va benissimo, se ti vuoi guardare nello specchio e sentirti a posto ok, ma non basta la maglietta a togliere dignità a una persona, come non basta dire:" io guardo ma tengo il cervello acceso" scusa ma che differenza fa? sei comunque una pedina sulla scacchiera e che tu lo voglia o no, cervello acceso o spento, finchè non spegni la tv fai parte dei dati d'ascolto. anche se dissenti. il fatto che ce lo stiamo raccontando comunque è segno che se non la piantiamo ora, è perchè o ci siamo bevuti una bottiglia di quello buono o è perchè non abbiamo tra le mani una bella topa che ci distrae.
in ogni caso non è evidentemente una bella figura visto che nessun altro interviene...
 :gno:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 06 Giugno 2013, 18:08:30
mi sa che gli altri lavorano...  :tim:   zzz

Comunque è ora di pensare alla cena, che mica ho la serva io....  :hehe:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Bikerider - 06 Giugno 2013, 20:05:54
mi sa che gli altri lavorano...  :tim:   zzz

Già.  :mukka:

Comunque essendo a fine giornata, mi concedo finalmente qualche piacevole minuto qui con voi tutti.

Sono d'accordo su quello che ha scritto Sganus...sarà grave?  sm442

Alex, che è ormai classico contraltare di Sgnaus, alle volte mi lascia perplesso per il modo un po' estremista, categorico, di affrontare i concetti. Per esempio nel descrivere tifoserie e spettatori massifica e compatta i concetti, mentre a me viene d'istinto pensare che le differenze sono tante tra le persone e che possono essere tanti a volere guardare, godere lo spettacolo, ma comunque conservare autonomia e senso critico, vedendo tutto, ma facendo passare solo quello che ritengono e rifiutando o ironizzando su quanto non gli va (prove addomesticate, giornalisti ossequiosi, tifoserie fanatiche etc.etc..).

Ma questo non era un forum di cazzoni?  sm17  sm444



Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Valchisun - 06 Giugno 2013, 22:27:29
Eccomi..... :arar:
Io invece riesco a vederci anche il lato bello della massificazione e negli idoli delle folle, nel senso che la creazione del Mito, del pilota, dello sciatore, ma anche del Maradona, indipententemente dal fatto che fosse la cocaina a "guidargli" il piede, vuole dire che la ggente ha ancora una percezione del bello, inteso come gesto atletico, per dirla alla Dottor Costa, quando l'atleta crea un' opera d'arte, e cioe' un goal in rovesciata, un sorpasso impossibile, una staccata da cineteca, credo che ci siano delle situazioni che trascendono lo sport e le si possono trovare anche in un film,in un quadro, in un libro o in una scultura, in una fotografia o in un concerto rock o di musica classicao nel passaggio del solista delle Frecce Tricolori oppure lo stacco di una pattinatrice che si fa' un triplo perfetto, secondo me c'e' la ricerca del trascendente, del momento in cui tutto e' in sintonia, e' quella particolare situazione che si puo' definire come raggiungere "la" perfezione, capisco che non capita tutti i giorni, ma sono quelle cose che dopo averle viste si pensa che valga ancora la pena vivere.....
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: sgnaus - 06 Giugno 2013, 22:32:02
Eccomi..... :arar:
...ma anche del Maradona, indipententemente dal fatto che fosse la cocaina a "guidargli" il piede...
no dai però questo no, non si può dire, anche perchè con la coca non ce ne fai di goal
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Valchisun - 06 Giugno 2013, 22:33:38
Dici che fosse solo farina del suo sacco? Farina........ sm453 sm453 sm453
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 06 Giugno 2013, 23:00:52

Ma questo non era un forum di cazzoni?  sm17  sm444


Ma perchè, ho scritto qualcosa che non fossero cag*te?   :hehe:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 06 Giugno 2013, 23:03:03
una pattinatrice che si fa' un triplo perfetto,

Per essere ai tempi devi chiamarlo "threesome"  sm453  ma non posso mettere una foto esplicativa perchè non si fa.  :73:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: sgnaus - 06 Giugno 2013, 23:05:48
Dici che fosse solo farina del suo sacco? Farina........ sm453 sm453 sm453
a volte riesci ad essere più bigolo di alex...  :arar:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 06 Giugno 2013, 23:41:23
'azz mi devo impegnare di più...  smban
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Valchisun - 06 Giugno 2013, 23:44:32
E' una lotta fra Titani:

(http://1.bp.blogspot.com/_IG_KKlD9Vw8/TTbpX0mXHCI/AAAAAAAAAF0/_gXkwRpfT5E/s1600/locandina.jpg)

ma quello li' e' Ben Spies?Quello in basso.... :73:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 06 Giugno 2013, 23:45:55
macchè, guarda come alza la spalla  :73:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Valchisun - 06 Giugno 2013, 23:47:46
Credevo che si fosse gia' riciclato nei B-movie moderni.....Per il resto c'e' Biaggi! sm470 :arar:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Bikerider - 07 Giugno 2013, 07:38:20
Ok, siamo tornati al solito standard  :arar:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: alex - 07 Giugno 2013, 09:46:59
Stavolta sei responsabile  sm408
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: sgnaus - 07 Giugno 2013, 09:53:23
Stavolta sei responsabile  sm408
...e chi è cagion del suo mal, pianga se stesso!
 :singing:
Titolo: Re: Interessante riflessione.
Inserito da: Bikerider - 07 Giugno 2013, 21:35:04
Stavolta sei responsabile  sm408
...e chi è cagion del suo mal, pianga se stesso!
 :singing:

 sm442