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Ma veniamo alla Cota 4RT ufficiale di Toni Bou:
Non conosco le ultime migliorie delle Cota 4RT ufficiale, ma il motore che utilizzava fino a qualche tempo fa, si diceva che fosse quasi un 330 o, addirittura un 350 cc., i carter sono piu' stretti di qualche centimetro perche' utilizza soltanto un cambio a quattro marce, adotta una doppia accensione, infatti sul lato sx si vedono perfettamente le due bobine, l'elettronica e' avanzatissima, esiste una mappatura che da' uno scatto ai bassi regimi spaventoso ed una mappatura per gli allunghi, il serbatoio tiene due litri di benzina soltanto, le sospensioni sono di un altro pianeta, i foderi forcella sono in carbonio e le canne in qualche lega "misteriosa", prima del regolamento che alzava il peso minimo consentito nelle gare del Mondiale, era 66 chili, visti io alle verifiche del venerdi' sulla bilancia elettronica durante le punzonature alla prova Mondiale di Montecrestese, se non sbaglio devono avere portato il peso minimo a 68 chili, e loro mettono piombini sulla coppa paramotore, ditemi voi che senso ha....
Ecco il lato sx delle moto di Bou:
e guardate le dimensioni dell'attuatore della frizione....
Anni fa utilizzava un differente posizionamento del motore che risultava girato verso l'indietro di qualche grado difatti la testa toccava quasi la trave laterale discendente del telaio, pare che, ultimamente, sia tornato ad un posizionamento piu' avanzato del motore.....(Ma quante ne so'? )
Comunque il progetto piu' innovativo ed interessante era quello della Gas Gas, peccato che sia rimasto soltanto a livello di studio e di prototipo, suppongo che, per forza di cose, un motore a sole due valvole e con un regimi di giri troppo limitato per via del limite fisiologico del motore a valvole laterali tipo BCS, per capirci, magari non sarebbe stato troppo prestazionale per fare zone e gare, ma per il motoalpinismo sarebbe stato perfetto:
https://youtu.be/2jJLu6YJlfQ
E si , già e difficile organizzare un giro tra tutti figurati in quei posti, poi e la volta che ti abbandoniamo veramente.
Io vengo solo piu' a mangiare e, rigorosamente, in auto!Inizia a partire! I traghetti sono radi per andare da quelle parti!
Una volta la categoria 125 era considerata un'ottima palestra per imparare a fare trial a sedici anni, serviva, soprattutto ad imparare ad utilizzare la frizione che doveva sopperire ad una cronica carenza di cavalli e, soprattutto, di coppia ai bassi regimi di giri, che nel trial e' fondamentale, il 125 che avevo provato io non andava, letteralmente avanti, e' una moto da esperti, che invece di aiutare il neofita, lo mette solamente in crisi, prenderei in considerazione un 250, invece, salvo rassegnarsi a sfrizionare in continuazione...ora i dodicenni usano già il 300cc del papà , o i più fortunati ne hanno uno loro...
Per la rivista di moto mi hai dato una bella idea. Oggi ne compro una, sono anni che non ne compro... a proposito, qual'è la rivista fatta meglio? Un tempo ricordo i test di Motociclismo e Motocross con prove al banco e quest'ultima addirittura con la curva di progressività della sospensione posteriore...non so, non ne prendo nemmeno io, ma stamattina, unica mezzora di libera uscita, mi sono dato "alla pazza gioia" per 5,90€ ci sono lettere di gio sala e altri, prove abbastanza tecniche, in copertina e la prova della T7.... non ho ancora letta tutta, ma non sembra malaccio...