Video strepitoso, estremamente esplicativo della filosofia T-ride.
Bello quando spegne la moto e fa da protagonista solo il panorama e quello che sta intorno.

Buongiorno a tutti. Intanto voglio ringraziarvi per i numerosi consigli e l'inevitabile perdita di tempo
nel rispondere a un eterno indeciso come me.
Stamattina ho provato meglio la nuova T-ride. Non vi parlerò però della parte tecnica o cose simili perchè la nostra è una passione fatta di emozioni e divertimento innanzitutto.
Vi sia sufficiente sapere che ho ancora il sorriso stampato sulla faccia. Questa è una delle giornate più belle per me.
Capirete bene quale sarà molto molto probabilmente il lieto epilogo della mia scelta.
Buona giornata a tutti.
Alberto

Quindi, Cassio, mi confermi che la Ossa Explorer, che già solo in quinta a metà gas fa gli ottanta all'ora addirittura in salita, è certamente più veloce nei trasferimenti anche giù di giri, rispetto alla T-ride? E a questo punto anche della Freeride?

Per Osvaldo. Beh, la cosa mi sembra tutto sommato regolare. La mia vecchia T-ride con rapporti originali e ancora non sbloccata a 50 all'ora era già impiccata. Poi ho messo un dente in più al pignone come tutti quelli che non abitano in montagna, con questi risultati: 120 km all'ora raggiunti agevolmente ma oltre i 10.000 giri e velocità di trasferimento a 62 all'ora. Dico 62 perchè a orecchio la moto gira giusta proprio a 62 all'ora e sono circa a 5000 giri, se ben ricordo. Oltre decolla anche come rumore di scarico. Se vogliamo proprio vedere, per me gira perfetta a 50 allora. Sappi che io venivo da una Beta Alp 200 e la cosa mi lasciò molto perplesso all'inizio. Con la Betina tenevo, ma per poco perchè già urlava, gli 80 all'ora con rapporti originali anche se girava giusta a 70.
Ora con la nuova T-ride non so cosa intendi per motore che inizia a soffrire (troppi giri? Rumore di meccanica? Di scarico? Vibrazioni?) ma se in quinta puoi tenere trasferimenti tra i 75 e gli 80 sarebbe perfetto. A me avevano detto, anche nelle prove che abbiamo letto, che a 80 all'ora il motore gira sommesso, cosa da verificare e che mi lascia assai dubbioso.
Piuttosto mi lascia perplesso il gap tra la quarta e la quinta marcia, evidentemente inevitabile per sopperire alla mancanza della agognata sesta marcia. Ma se gap ci deve essere, forse la Sherco (pensando più ad un uso motoalpinistico che enduristico) ha fatto bene ad evidenziarlo nell'ultimo rapporto considerato per trasferimenti. L'unica cosa che vorrei verificare è se comunque questa quinta la si può tenere per girolare anche nel fuoristrada misto veloce magari agendo di apri e chiudi e se riprende comunque senza difficoltà. Non dico impennare ma almeno allegramente senza sforzo, tenendo la quinta anche in certe salite come facevo con la vecchia T-ride.
Per quanto riguarda l'altezza sella ti assicuro che è come all'inizio la mia vecchia T-ride. Ora la mia si è abbassata di un buon 5-6 cm, vuoi per l'assestamento, vuoi per la sella che lascia un pò, vuoi per aver ammorbidito la molla (io sono alto 1,72 e peso 63 chili, circa come te). Dopo quattro anni di estenuante fuoristrada in tutte le stagioni Il mono si è rivelato robustissimo e lavora davvero bene (sulla Alp ne ho fatti scoppiare due), la forcella l'ho frenata completamente nel ritorno (agendo sullo stelo con scritto return e girando dalla parte del meno) e ora è a posto davvero. Insomma sappiamo che la nuova T-ride non è una dual ma una specialistica. Certo che l'idea di poter viaggiare ...sommesso...a 80 all'ora....

Skid, la Alp 200 è stata la moto della mia vita, mi ha aperto un mondo nuovo...te ne accorgerai.

Comunque di enduro ne vendono ben di più delle moto cosiddette da motoalpinismo. Eppure costano ben di più rispetto a queste ultime.
L'alto costo delle enduro ne giustifica una buona componentistica,
contrariamente il costo di compromesso delle motoalpinismo ne giustifica una componentistica di medio livello.
Componentistica che alla prova dei fatti si rompe o non soddisfa pienamente.
Per cui penso che spendere di più all'inizio serve ad avere davvero la moto dei nostri sogni.

Ho notato che la moto era preparata come quella utilizzata alla 6 giorni in Scozia: sella ribassata, forcelle della trial (annerite) e sicuramente come quella della gara in Scozia mono Ohlins e testa in colore rosso (per migliorare lo squish?). Oltretutto era la versione preserie, quella con il serbatoio tutto bianco e telaio nero (che a me piaceva di più).
Comunque complimenti davvero. Chissà se nella versione normale in vendita ce l'avrebbe fatta...

novità???
 
invece in zona milano nord? c'e' qualche ossa vicino?

Qual'è la versione special?