Il "sempre" l'ho aggiunto io, questa l'ho trovata sull'ultimo numero di Motociclismo, e' di un lettore che scrive:
Caro Direttore, sono un vostro assiduo lettore, amante della motocicletta, vi leggo sulla carta e anche quasi quotidianamente online. Seguo i commenti del pubblico alle recensioni delle moto, mi piace capire cosa pensano le persone...E continuo a cozzare contro le solite affermazioni: pochi cavalli = poche emozioni.Io non capisco. Non capisco se sono io ad intendere la parola "emozione" in maniera diversa, o cosa. Per me emozione non significa accelerazione. Emozione in motocicletta per me significa quel momento di estasi, quella frazione di secondo in cui per un attimo e' come se se ci vedessimo dall'esterno, dove tutto e' perfetto, quei momenti in cui io e la mia moto siamo in totale sintonia: un unico elemento in movimento che scorre danzando elegantemente tra le curve, e quando mi sento parte di un meraviglioso panorama e tutto e' perfetto, l'aria, la velocita', la marcia inserita, il borbottìo regolare del motore, l'asfalto...La sensazione di pace interiore. Questo per me e' emozione.Quella di questa gente, invece, equivarrebbe a chiedere a Neil Armstrong. "Com'e' andare sulla Luna?" e sentirsi rispondere: "Vuoi mettere? Con 37 milioni di cavalli a disposizione?" Sbaglio io?Dove?
Io invece dico che avere 37 milioni di cavalli dev'e essere un figata!