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Filosofia motoalpinistica / Re: Classifichiamo le difficoltà del fuoristrada
« il: 01 Dicembre 2014, 22:28:31 »
Io sono al 2 con la moto da trial!
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Diciamo che oltre il livello 4 ho letto giusto perchè non avevo nulla da fare?
Tanto il connubio uomo-macchina di cui dispongo si e no fa il livello 3
Poi anche il DOVE fa la differenza. Per esempio, chi c'era al giro delle malghe di fine luglio sa che potrebbe essere un livello 3, spesso anche 2, ma nelle condizioni in cui l'abbiamo fatta in certi punti arrivava al 5...
Quindi uno potrebbe partire tutto contento e poi sacramentare per tutto il giorno. In ogni caso, è un rischio che impone qualsiasi categorizzazione. Almeno, usandone una "interna" che valga per tutti, ci si capisce.
Guarda kermit, che la targa dovrebbe rimanere montata anche nei "sentieri"
Bisogna mettersi in questo ordine di idee, altrimenti non andiamo da nessuna parte.
...una Montesa 4RT usata sarà sempre meglio di qualunque Alp o moto similari, e ,se si vuole, la sella-serbatoio aumenta comfort e benzina al seguito
Ma na cosina quasi dual mi ci vorrebbe...niente di specialistico,anche se so bene che se poi ci si intrippa,meglio andare subito al sodo che perdere poi tempo e soldi.
Terra! Grassa e battuta. Con lo stratino morbido sopra
considerato che l'affidabilità di un mezzo è fondamentale per non demoralizzare l'approccio del neofita e non farlo tornare ai vecchi costumi (una volta presa la malattia del trial, si continua anche se si riscontrano magagne al mezzo), è fattibile stilare una sorta di classifica dei mezzi validi e meno (affidabili), riferita a mezzi non troppo recenti perchè non tutti possono permettersi il giocattolo nuovo e costoso?
esempio:
1° beta rev
2° montesa cota 315
3° ...
4° ...