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« il: 20 Maggio 2014, 14:43:34 »
Una quindicina di anni fa avevo una partecipazione in una concessionaria KTM, la cosa fa poco testo perchè in parte le condizioni
contrattuali e di mercato sono cambiate però un po di esperienza l'ho maturata.
Quando si è concessionari ufficiali oltre a dover essere indovini dovendosi impegnare in un programma di consegne che viene
inesorabilmente osservato, ti trovi a dover vendere anche gli "ossi"
ovvero sei costretto anche a ritirare modelli meno cercati dal mercato quindi il tuo margine di assottiglia ulteriormente perchè
per vendere i catramoni li devi quasi regalare.
Poi come diceva Alex devi essere anche inappuntabile con un negozio simile ad una gioielleria, ben fornito e con il meccanico in
tuta intonsa.
Il guadagno, quando si ha un buon giro di clienti, arriva anche dall'indotto, soprattutto dall'usato che se gestito con sapienza riesce
a far marginare bene, poi KTM con le Power Parts lavora tantissimo.
Insomma come in quasi tutte le attività occorre una gestione attenta ed articolata che alla fine se si ha anche un po di fortuna di
permette di vivere, certo che oggi l'officinetta con un modello in vetrina non va più bene se vuoi vendere.