28681
Abbigliamento ed equipaggiamento / Caschi da trial
« il: 13 Marzo 2011, 18:08:12 »
Il casco e' una componente fondamentale dell'equipaggiamento per poter trialeggiare o fare motoalpinismo in tutta sicurezza, agli inizi delle diffusione della pratica del trial non esistevano dei caschi per l'uso specifico della specialita', ma semplicemente si utilizzavano dei normalissimi caschi jet, in quanto la dote principale del casco, oltre ovviamente a preservare la "cabeza" del trialista dev'essere la leggerezza, l'ampiezza del campo visivo e soprattutto non deve pregiudicare assolutamente la respirazione sotto sforzo alle andature a basse velocita' richieste dalla pratica del trial,per favorire cio' sono assolutamente inutili ed inadeguati i caschi integrali da motocross in quanto non permettono la sufficiente visibilita' e respirazione sotto sforzo!
Un altro aspetto importantissimo e non trascurabile del "perfetto" casco da trial e' che la visiera sia piuttosto corta in modo da non pregiudicare la visibilita', specie nei tratti in discesa dove si e' costretti a mantenere la testa il piu' alto possibile, molti di Voi avranno sicuramente "smadonnato" per il casco che di solito scivola sopra agli occhi piu' di una volta!Fondamentale quindi avere un casco della giusta misura, purtroppo le imbottiture interne dopo qualche periodo di utilizzo tendono a cedere ed ecco che si ripresente il problema della visiera in mezzo alle b...e, ehm... agli occhi! sm404 :-\. Molti caschi da trial hanno il cinghietto dotato di chiusura rapida a scatto regolabile, in quanto non devono avere, come quelli da pista, obbligatoriamente la chiusura con il doppio anello, l'importante e' che una volta indossato e chiuso, il casco non deve avere "gioco" sulla testa, deve chiudere senza fare male e senza stringere da nessuna parte, tenete sempre conto che le imbottiture avranno sempre un assestamento dopo un minimo periodo di utilizzo, il casco non deve assolutamente "ballare" sulla testa per potere svolgere il suo "dovere" efficacemente, in pratica bisogna "dimenticarsi" di averlo addosso!Ultimamente si e' lavorato anche per dare una sufficiente aerazione interna, creando delle apposite prese d'aria e canalizzazioni interne, un aspetto importantissimo per garantire un minimo di "respirazione" alla testa alle basse velocita', soprattutto con i climi caldi!
Questi sono tra i caschi da trial piu' diffusi in Italia, oltre ai top di gamma in genere in fibra di carbonio, mix di vetroresina e di altre fibre composite, esistono anche quelli piu' economici in policarbonato:
http://www.motoline.it/shop/scheda_prodotto.php?pcode=E000316&n=Casco%20HEBO%20ZONE%202%20CARBON
http://www.airoh.com/caschi/off_road/rock/drift#more-1
http://www.premier.it/free/carbon.html
http://nzihelmets.co/productos/off-road/trials/
http://www.shoei-europe.com/it/products/TR-3
http://www.dirtbikebitz.com/arai-penta-trails-helmet-black-p-7743.html
Un altro aspetto importantissimo e non trascurabile del "perfetto" casco da trial e' che la visiera sia piuttosto corta in modo da non pregiudicare la visibilita', specie nei tratti in discesa dove si e' costretti a mantenere la testa il piu' alto possibile, molti di Voi avranno sicuramente "smadonnato" per il casco che di solito scivola sopra agli occhi piu' di una volta!Fondamentale quindi avere un casco della giusta misura, purtroppo le imbottiture interne dopo qualche periodo di utilizzo tendono a cedere ed ecco che si ripresente il problema della visiera in mezzo alle b...e, ehm... agli occhi! sm404 :-\. Molti caschi da trial hanno il cinghietto dotato di chiusura rapida a scatto regolabile, in quanto non devono avere, come quelli da pista, obbligatoriamente la chiusura con il doppio anello, l'importante e' che una volta indossato e chiuso, il casco non deve avere "gioco" sulla testa, deve chiudere senza fare male e senza stringere da nessuna parte, tenete sempre conto che le imbottiture avranno sempre un assestamento dopo un minimo periodo di utilizzo, il casco non deve assolutamente "ballare" sulla testa per potere svolgere il suo "dovere" efficacemente, in pratica bisogna "dimenticarsi" di averlo addosso!Ultimamente si e' lavorato anche per dare una sufficiente aerazione interna, creando delle apposite prese d'aria e canalizzazioni interne, un aspetto importantissimo per garantire un minimo di "respirazione" alla testa alle basse velocita', soprattutto con i climi caldi!
Questi sono tra i caschi da trial piu' diffusi in Italia, oltre ai top di gamma in genere in fibra di carbonio, mix di vetroresina e di altre fibre composite, esistono anche quelli piu' economici in policarbonato:
http://www.motoline.it/shop/scheda_prodotto.php?pcode=E000316&n=Casco%20HEBO%20ZONE%202%20CARBON
http://www.airoh.com/caschi/off_road/rock/drift#more-1
http://www.premier.it/free/carbon.html
http://nzihelmets.co/productos/off-road/trials/
http://www.shoei-europe.com/it/products/TR-3
http://www.dirtbikebitz.com/arai-penta-trails-helmet-black-p-7743.html