Vero! In effetti mi trovo molto meglio sulla terra che non in mezzo ai sassi. Il problema è che qui ce ne sono proprio pochi di percorsi senza pietre!
Il bello del discorso sta proprio lì, non dover ricorrere ai sospensionisti ma ottenere la performance migliore su ogni tipo di terreno, lavorando di setting, lavorando sulle moto capendole ogni giorno di più. Certo senza pretendere di diventare dei maghi dell'idraulica, ma mettendo su una esperienza di base che ci permetta di memorizzare delle tarature di massima per le condizioni tipo delle nostre zone; come, e qui sparo un esempio a caso, arrivare in un posto e dire "ok, duro con buche, misto veloce: +2 in compressione avanti e -1/+1 dietro, ghiera alta velocità ". Proprio perché è un hobby il divertente è proprio questo, la sintonia col mezzo. Dopotutto, quelle regolazioni ci sono per un motivo e le abbiamo pure pagate (ammazza a forza di frequentare i liguri guarda che discorsi che faccio
)
A proposito, contento di ritrovarti qui, benarrivato Sapph!!