Sono tornati ad "evocare" le linee del passato, il richiamo alle prime versioni della nuda di Borgo Panigale sono evidentissimi, io ho avuto questa, la Monster M900 del 1994:

la prima Monster nacque nel 1992 dalle sapienti mani del designer argentino Miguel Galluzzi, e rivoluziono' il mondo della moto stradale, creando un segmento che prima non esisteva, quello della moto sportiva senza carena e con il manubrio largo, le caratteristiche della prima Monster erano proprio quelle tipiche di una bicilindrica sportiva di scuola italiana, con il valore aggiunto della maggiore facilita' di guida dovuta dal manubrio da moto a fuoristrada e da una conseguente posizione di guida piu' comoda e meno esasperata rispetto alle moto sportive di allora, il bicilindrico ad L, raffreddato ad aria, con la tipica ed esclusiva distribuzione desmodromica a due valvole, erogava poco meno di ottanta cavalli, ma erano piu' che sufficienti per divertirsi sulle strade di montagna e nel misto stretto, l'erogazione del motore con una grande coppia fin dai bassi regimi, ed il grandissimo tiro ai medi, tipico delle realizzazioni Ducati di quei tempi, davano alla moto un grandissimo equilibrio con buone prestazioni e notevole facilita' di guida, stabilita' e frenata da moto sportiva della migliore scuola italiana, mi ricordo che quando la vidi per la prima volta sulle pagine di MotoSprint gridai allo scandalo, perche' non si era mai vista una Ducati cosi' fuori dai canoni consueti, la moto nuda, con il manubrio da fuoristrada e senza carena non si era mai vista prima, e tantomeno se questa proveniva da Borgo Panigale, l'anno successivo me la comprai...Il rombo di scarico, particolarissimo, cupo e profondo me lo ricordo bene ancora adesso...
La Monster creo' una vera e propria "scuola", era nata la moto "nuda" a cui ben presto si adeguarono anche le case giapponesi, ma il mondo della moto non fu piu' lo stesso...