Per quel che so, in sostanza le serie degli anni addietro erano tutte più "sedute" e la forcella era meno sofisticata. A danno della manovrabilità e della precisione di guida, ravvisabile anche nelle versioni cross della quale è parente strettissima. d'altronde è immediato ravvisare i progressi che sta facendo kawasaki in ambito corse, e tutto questo si travasa poi nella serie, nei limiti del possibile. In sostanza i cambi riguardano l'idraulica delle sospensioni e alcuni dettagli nelle quote del telaio, tra questi la lunghezza dei pezzi che compongono i leveraggi del mono, col fine di rendere la gestibilità meno legnosa. Rimane quindi il cambio a 5 rapporti ed il peso non scende dai 126 chili circa a secco, credo sia il più elevato della categoria, 3 chili in più anche della bicilindrica a me cara.
Dal 2012 ha davanti una KYB da 305mm di corsa) regolabile con 22 clic in compressione e 20 in estensione, mentre il mono sempre della KYB (315mm di escursione) è registrabile in 22 posizioni alle basse velocità, regolazione smorzamento in compressione 2 giri o più alle alte velocità, 22 posizioni in estensione e regolabile in precarico (da tabella tecnica del produttore). I precedenti erano molto più semplici.
La sella permane a quote non estreme nonostante l'intervento per "raddrizzare" la moto, (93,5cm) e l'alimentazione è tuttora gestita dal Keihin da 40, nonostante in MX ufficiale si giri da tempo con una iniezione Kokusan.
fatte le debite somme, puntando sui modelli più vecchi penso che si porterebbe a casa, a prezzo conveniente, l'equivalente di un ferro alquanto problematico nell'energia da dedicare alla guida, forse ben più di un WRF attorno al 2003-2004, che comunque personalmente preferisco a quelli in alluminio venduti dal 2008 in avanti.