
Non lo avevo proprio riconosciuto, e pensare che gli avro' timbrato decine di zeri quando veniva alla Due Giorni Internazionale di Prarostino, era chiamato "il finlandese con gli occhi di ghiaccio", in zona non tradiva mai un'emozione , sembra robottizzato, ed e' stato il suo asso nella manica, era freddissimo, non si portava mai gli errori e l'incazzatura nella zona successiva, mentre gli italiani e gli spagnoli erano piu' inclini all'incazzatura ed alle sceneggiate in zona per farsi togliere qualche penalita' dal giudice....

Guardate se non sembrava un'unita' Cyborg in questa foto:

inquietante..... sm472