Sicuramente i plioti piu "compatti" risultano molto piu' inseriti nel contesto uomo-macchina, mi ricordo di Stefano Passeri che dopo un trascorso di pilota da piccole cilindrate con cui si aggiudico' anche un mondiale di enduro, se mi ricordo bene, divenne anche pilota collaudatore dell'Aprilia bicilindrica, lo stesso vale per il pilota neozelandese Merriman, anche lui piccolo di statura ma con un manico inversamente proporzionale, mi ricordo di averlo visto in gara al mondiale di enduro a Digne al Gp di Francia qualche anno fa', con una guida da trialista, sempre in piedi sulle pedane con il corpo molto arretrato e con le ginocchia flesse per dare trazione alla ruota posteriore, uno spettacolo di eleganza a due ruote "tassellate"...