le rotonde sono una buona idea, in francia, olanda e paesi nord europei ci sono da una vita e funzionano bene. in italia sono arrivate tardi e purtroppo, sono arrivate sovvertendo alcune regole base della circolazione, che da noi erano radicate, tipo per esmpio quello che la precedenza c'è l'ha chi percorre la rotatoria e non chi arriva da destra. al giorno d'oggi la rotatoria va affrontata considerando che chi la percorre ha la precedenza e la freccia va posta all'atto di uscita dalla rotatoria, pochi ancora oggi se ne rendono conto. sembra poca cosa ma l'incertezza rallenta la manovra, esiste uno studio di qualche anno fa, che dimostra come nel nostro paese sulle strade urbane la rotatoria crei spesso rallentamento invece che fluidità. in europa erano già abituati a questa cosa, hanno fatto anni di esperienza. qui da noi la rotatoria molto spesos è solo una "variante" di rallentamento e si mette la freccia girando attorno alla rotonda. aggiungiamoci che molto spesso gli amministratori sono stati spinti a fare le rotatorie illusi di snellire il traffico risparmiando sui costi della vigilanza urbana specie in presenza di scuole e asili, e ora ci ritrovciamo delle rotonde che possono avere le dimensioni di un tavolo da gioco attorno a cui non girano i furgoni della TNT o i suv di medie dimensioni o le macchine famigliari. purtroppo in questo caso non si tratta come al solito, di cattiva amministrazione ma proprio di profonda inesperienza