Piu' di una volta ho visto durante le gare di trial o durante degli allenamenti dei miei amici "bravi", dei mezzi manubri rimasti letteralmente nelle mani dei piloti, ancora piu' pericoloso se rimane quello destro in mano, perche' si rischia di rimanere appesi al comando del gas con la moto che se ne va' per conto suo...Molto pericoloso anche se ti rimane il mezzo manubrio in mano durante un trasferimento sul sentiero a "vita persa" magari in discesa e vi garantisco che i piloti nelle gare di trial vanno da far paura anche nei trasferimenti in modo da guadagnare tempo per fare le zone ed arrivare nel tempo limite della gara che e' sempre molto tirato, alla faccia di chi vuole la No Stop....
Il problema dei manubri che vengono letteralmente "tagliati" all'altezza del bordo del cavallotto stringi-manubrio e che, effettuando gli spostamenti della moto, le cosiddette "manovre" da fermo, il manubrio viene sollecitato in modo anomalo con continue flessioni ed estensioni, di conseguenza si sottopone la lega di metallo ad uno stress eccessivo quasi sempre non calcolato in fase di progettazione, in una zona che gia' e' sottoposta allo sforzo della chiusura, nelle confezioni dei manubrio Renhall viene ben spiegato di stondare con una lima il bordo a 90° della piastra stringi manubrio , in modo che la stondatura eviti ti taglare precocemente il metallo del manubrio, direi proprio che e' un consiglio da seguire....

Ovviamente sui manubri di qualita' oppure quelli con il traversino superiore di rinforzo come si usavano una volta, il rischio e' molto minore!
