Il 650 è un peggioramento sotto molti punti di vista, tra cui
1) Plastiche più esposte (guardate solo le frecce) e più fragili
2) sella più larga e posizione di guida più obbligata, maggior difficoltà ad arrivare a terra
3) Finto catalizzatore nei primi anni 2000, sotto il leveraggio, esposto agli urti, chimato "il padellozzo". Negli anni successivi si è "riempito" con un catalizzatore.
4) consumi esorbitanti nei primi anni 2000, causa carburazione deliberatamente grassa scelkta dalla Honda per rientrare nelle normative Euro.
5) paracoppa che non para nulla, con un buco proprio dove c'è il filtro olio, la prima pietra che passa di li ve lo buca (visto succedere personalmente almeno 5 volte, di cui 3 alla Via del Sale)
6) minore luce da terra, specie se montate il cavalletto centrale
7) La presenza del padellozzo ha obbligato a cambiare gli attacchi e il leveraggio. Rimanedo meno spazio in Honda han pensato bene di usare un mono pensato per la linea CBR economica. Potete ben immaginare come si comporti.
8) pulire il filtro dell'aria è un delrio, bisogna smontare il serbatoio e se lo riaccomodate male rischiate di fermarvi ogni 2*3 perchè si strozzano i condotti che fanno arrivare aria al serbatoio per quando il livello della benzina scende.
9) La batteria è al gel e se la dovete cambiare costa un botto.
Devo andare avanti? L'unica cosa positiva è che la posizione del filtro lo rende longevo e difficile da sporcare.
Il 600 è molto meglio, bisogna solo avere cura di prendere il modello con la centralina singola (le doppie centraline sono fragili), e poi siete a posto. L'ideale è il modello 1996, l'ultimo prodotto in giappone, fatto con la qualità jappo di allora, anche se già progettato "al risparmio" (ruota da 120 e cuscinetti di sterzo a sfere invece che conici).
Ciao!
B!bo