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Ma le marmitte.... dove le volete?

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Valchisun:
Ultimamente si sta' assistendo ad un ritorno alle origini del posizionamento dell'impianto di scarico sulle moto, sia sulle stradali sportive, che sulle maxi enduro stradali, in pratica la marmitta sta' tornando nel posto dove e' sempre stata  sm409 e cioe' il collettore di scarico sotto al motore ed il silenziatore di fianco al forcellone, appena dietro alle pedane del pilota!
Sulle sportive stradali la marmitta sta' addirittura sparendo alla vista, sulla nuova Ducati 1199 Panigale, sulla Bmw 1000 Rr, sulla nuova Ktm Super Duke, sulla Duke 690, la marmitta e' un oggetto da integrare nella carenatura o addirittura da nascondere alla vista, dopo che per alcuni anni la marmitta veniva "costretta" sotto alla sella ed al codone, per la realizzazione della Ktm 990 Super Duke, Kiska aveva detto che i progettisti della ktm gli avevamo dato piena libeta', con l'unica imposizione dei silenziatori di scarico sottosella,mentre adesso lo stesso si sta' verificando nel segmento delle maxi enduro, via i silenziatori dal codone, ed ecco che arrivano i tubi di stufa "giganteschi" e catalizzati vecchio stile, come sulla nuova Ktm 1190 Adventure:



Stessa sorte l' hanno avuta gli impianti di scarico della Ducati Multistrada 1200, della Triumph 1200 Explorer, della Guzzi Stelvio, della Bmw R 1200 Gs, anche se all'atto pratico una moto con delle "presunte" attitudini fuoristradistiche, ha nell'impianto di scarico "basso" un tallone d'Achille, perche' nella marcia fuoristrada e' molto piu' esposto alle pietre alzate dalle ruote ed agli impatti con il terreno, oltre ad essere a rischio di "bevute" nei guadi piu' profondi!
L'alloggiamento dell'impianto di scarico nel sottosella aveva si' il vantaggio di una minore vulnerabilita' nella marcia in fuoristrada, ma aveva gli inconvenienti di innalzare ed arretrare il baricentro della moto, oltre a creare problemi di dissipamento e di trasmissione del calore al monoammortizzatore ed al motore, oltre che alla sella e di conseguenza al pilota ed al passeggero, nella marcia alle basse velocita' ed in estate, non era proprio il massimo del comfort...
Alla fine era meglio prima o adesso? :SAD: sm17

gianni:
la colpa è dei catalizzatori EURO4 ...sembrano centrali termiche del riscaldamento... :tris:

alex:
Infatti, pare che finora l'unica possibilità per poter alloggiare l'armamentario E4 sia dove è rimasto dello spazio, ossia sotto al motore e dietro la pedana. Purtroppo gli scaldabagni non sono un vezzo estetico, ma una triste necessità, a quanto pare.
A me le stradali son sempre piaciute con lo scarico basso, sistemato nel modo più "discreto" possibile, mentre le Scrambler, le maxienduro e tutte le votate all'off mi piacevano con lo scarico alto, perché non ne sacrificava la linea, oltre ai vantaggi tecnici che hai descritto per l'una o l'altra opzione.
Chissà che si inventeranno per le Enduro Racing... la cosa è preoccupante  :SAD:

Pedro_CH:
Ma penso che siano anche euro 5 e forse anche euro 6 gli ultimi catalizzatori.

Sì sta un po' "esagerando", nel senso che gli autoveicoli non sono il grande problema, sono problemi legati alle città, che si risolvono con i mezzi pubblici.

alex:
Pedro, io non so da voi .... extracomunitari  sm444 ma in EU dal 2016 sarà obbligatoria l’omologazione Euro 3 per i ciclomotori e l’omologazione Euro 4 per i motocicli. Per quanto riguarda la sicurezza, sarà obbligatorio il sistema di frenata combinata per moto e scooter fino a 125 di cilindrata, mentre il dispositivo ABS sarà obbligatorio per moto e scooter oltre 125 di cilindrata.
L'Euro 4 metterà definitivamente i costruttori di motori a 2 tempi nella condizione di riprogettare i propulsori, in quanto praticamente nessuno di quelli attuali sarebbe in grado di rientrare nei nuovi parametri aniti-inquinamento.

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